Gli ETF sono soggetti ai rischi di mercato, ovvero il loro valore può cambiare in base alle variazioni delle condizioni complessive del mercato. Dato che la maggior parte degli ETF punta a replicare le performance di un asset (o un asset class) sottostante, si espone agli stessi rischi che caratterizzano quel mercato.
Fattori come gli indicatori economici, i tassi di interesse, gli eventi geopolitici e le variazioni del sentiment degli investitori possono influenzare il valore di un ETF.
Se ad esempio il mercato azionario subisce un calo, molto probabilmente gli ETF che replicano gli indici azionari subiranno un calo simile. Allo stesso modo, gli ETF obbligazionari potrebbero subire gli effetti delle variazioni dei tassi di interesse, o dei rischi di credito. Per investire in ETF, è quindi fondamentale essere preparati alle possibili variazioni dei mercati.
- Rischio di concentrazione, o di settore
Gli ETF che si concentrano su un dato settore, campo o tema presentano un rischio di concentrazione: sono vulnerabili a quegli eventi che avrebbero un impatto negativo sulla nicchia nella quale operano. Un ETF che si concentra sul tecnologico, ad esempio, subirebbe pesanti ripercussioni se gli ultimi sviluppi del settore tech fossero negativi.
Gli ETF con un certo tema, come quelli che investono in energie rinnovabili o biotecnologie, potrebbero inoltre essere soggetti a una maggiore volatilità a causa dell’alta specificità che li caratterizza. Se il loro tema presentasse performance negative, o non rientrasse più nelle grazie degli investitori, questi ETF potrebbero perdere molto valore. Diversificare gli investimenti su vari settori e classi di asset può contribuire alla riduzione del rischio di concentrazione.
Se un ETF investe in un mercato estero, le fluttuazioni del tasso di cambio possono aumentare o diminuire il rendimento. Se l’ETF possiede asset denominati in una valuta estera, infatti, la forza della valuta interna può ridurre il valore di tali investimenti al momento del cambio di valuta. Il rischio di cambio aumenta la volatilità delle performance dell’ETF, indipendentemente dalle variazioni di prezzo dell’asset sottostante.
Se le leggi, regolamentazioni o politiche governative cambiano, il cambiamento potrebbe influenzare il mercato o il settore nel quale l’ETF investe. I cambiamenti regolatori potrebbero far variare l’operatività, lo stato fiscale o il valore dell’asset sottostante all’ETF. Tenersi informati sugli sviluppi normativi è dunque fondamentale, specialmente per gli ETF che investono in mercati emergenti o settori specializzati.
- Rischio di tracking error
Il tracking error misura la differenza tra le performance dell'ETF e quelle dell'indice di riferimento che l'ETF intende replicare*. Fattori come costi di gestione, commissioni e differenze temporali possono contribuire al tracking error. Un tracking error elevato potrebbe significare che l'ETF non replica fedelmente le performance dell'indice. Nel caso degli ETF a gestione attiva che intendono deviare dall'andamento dell'indice di riferimento per ottenere rendimenti superiori, il tracking error può essere più elevato rispetto agli ETF a gestione passiva.