QT_QuickTake

Rapida panoramica del mercato – 15 settembre 2025

Macro 3 minutes to read
bgsaxo square no frame2
BG SAXO

Rapida panoramica del mercato – 15 settembre 2025


Fattori trainanti e catalizzatori del mercato

  • Azioni: USA invariati con il Nasdaq ai massimi storici grazie alle aspettative di tagli dei tassi; Europa in lieve calo a causa del peso del settore farmaceutico e dei rischi legati alla Francia; Asia più solida con Hong Kong ai massimi da 4 anni e il Giappone ai record
  • Volatilità: VIX stabile, settimana della Fed, skew calmo, SPX ±73 punti
  • Asset digitali: BTC stabile, deflussi su ETH, afflussi negli ETF, Alt Season Index al 67%
  • Valute: USD misto, JPY in rafforzamento nella notte in vista della FOMC e della BoJ più avanti questa settimana
  • Materie prime: Rialzi generalizzati in attesa della decisione della FOMC
  • Obbligazioni: I rendimenti europei sono saliti venerdì anche prima del downgrade di Fitch sul debito francese
  • Eventi macro: Discorsi della BCE

Titoli macro

  • Secondo il FT, si sta sviluppando una “disperata stretta sull’offerta” per il germanio, un metallo raro cruciale per diverse applicazioni militari come l’imaging termico a infrarossi. La Cina domina la catena di approvvigionamento globale di questo metallo.
  • L’indice preliminare sul sentiment dell’Università del Michigan, pubblicato venerdì, ha mostrato un calo della fiducia a 55,4 a settembre 2025 rispetto a 58,2 di agosto, sotto le attese di 58. È il secondo calo mensile consecutivo, il livello più basso da maggio, con impatti maggiori sulle famiglie a basso e medio reddito. Sebbene gli acquisti di beni durevoli siano migliorati, sono aumentate le preoccupazioni su condizioni economiche, lavoro e inflazione. La percezione delle finanze personali è scesa dell’8%, con il 60% che indica i dazi come problema principale.
  • Funzionari statunitensi e cinesi hanno avviato colloqui commerciali a Madrid, discutendo delle tensioni bilaterali, della scadenza per la cessione di TikTok e di possibili dazi sui beni cinesi legati agli acquisti di petrolio russo da parte di Pechino. Il Segretario al Tesoro USA Scott Bessent e il Rappresentante per il Commercio Jamieson Greer hanno incontrato il Vicepremier cinese He Lifeng e il negoziatore Li Chenggang.
  • Fitch Ratings ha declassato il rating creditizio della Francia da AA- ad A+, citando instabilità politica e crescita del debito. Ciò segue le dimissioni del Primo Ministro François Bayrou dopo aver perso un voto di fiducia sul bilancio di austerità. Sébastien Lecornu è stato incaricato di formare un nuovo governo.
  • L’economia del Regno Unito si è fermata a luglio 2025 dopo una crescita dello 0,4% a giugno, come previsto. I servizi sono saliti dello 0,1%, le costruzioni dello 0,2%, mentre la produzione è scesa dello 0,9% e la manifattura dell’1,3%. Nei tre mesi fino a luglio, il PIL è cresciuto dello 0,2%, penalizzato dal calo della produzione. La crescita annuale del PIL è rimasta stabile all’1,4%, leggermente sotto l’1,5% atteso.
  • L’attività economica cinese ha rallentato più del previsto in agosto, con produzione industriale e consumi ai minimi da inizio anno. Le vendite al dettaglio sono cresciute del 3,4% su base annua, in calo rispetto al 3,7% del mese precedente, mentre gli investimenti fissi sono saliti solo dello 0,5%. Un netto rallentamento della crescita nel terzo trimestre potrebbe compromettere l’obiettivo del 5% annuo del governo, aumentando le speranze per nuovi stimoli.

Eventi macro principali (orari in GMT)

Interventi BCE: Schnabel (11:30) & Lagarde (18:10)

Trimestrali della settimana

  • Martedì: Ferguson
  • Mercoledì: Exor NV, General Mills
  • Giovedì: FedEx, Lennar, Darden Restaurants, Next PLC
 

Azioni

  • USA: Lo S&P 500 è rimasto invariato, il Dow ha perso lo 0,6% (−274 punti) e il Nasdaq 100 è salito dello 0,4% raggiungendo un nuovo massimo storico, sostenuto da dati deboli sul lavoro e inflazione in raffreddamento che mantengono vive le aspettative di un taglio Fed il 17 settembre. Sanità e materiali in calo, mentre Tesla è balzata del 7,4% e Microsoft è salita dell’1,8% dopo l’accettazione da parte dell’UE delle misure su Teams, evitando una multa. Warner Bros Discovery è salita del 16,7% su nuove voci di un’offerta da parte di Paramount, mentre Gemini Space Station ha chiuso il debutto al Nasdaq a 32$, in rialzo del 14,3% rispetto al prezzo IPO di 28$. Ora l’attenzione è rivolta alla decisione Fed e al dot-plot.
  • Europa: Lo STOXX 50 ha chiuso invariato e lo STOXX 600 è sceso dello 0,1% venerdì, con il FTSE 100 in calo dello 0,2%, penalizzati dal settore farmaceutico dopo il downgrade di Goldman su Novartis. Novartis ha perso il 2,9%, mentre AstraZeneca e GSK sono scese rispettivamente dell’1,4% e dello 0,7%. La cautela prima della revisione di Fitch sulla Francia è rimasta; dopo la chiusura, Fitch ha abbassato il rating a A+, mantenendo il rischio sovrano al centro dell’attenzione anche per questa settimana. La BCE ha mantenuto i tassi e ha dichiarato che l’economia è “in una buona posizione”, rafforzando l’idea che il ciclo di allentamento sia ormai concluso.
  • Asia: Il sentiment regionale è migliorato in vista delle decisioni di politica monetaria e dei dati cinesi. Il Nikkei 225 è salito dello 0,9% ai massimi storici venerdì, mentre l’Hang Seng ha guadagnato l’1,2% a 26.388, sesta seduta consecutiva in rialzo; il CSI 300 ha guadagnato il 2,4%. Alibaba è salita del 5,4% e Baidu dell’8,1% a Hong Kong grazie all’ottimismo sull’IA. Oggi il Giappone è chiuso per il Giorno del rispetto degli anziani, mentre gli investitori analizzano i dati economici di agosto pubblicati questa mattina dalla Cina.

Volatilità

  • Il VIX si attesta vicino a 14,8, con scarsa volatilità, mentre le coperture a breve termine aumentano in vista della settimana della Fed. Gli operatori si aspettano un mercato tranquillo fino alla decisione di mercoledì, con eventuali picchi subito venduti. Lo skew è piatto, la volatilità realizzata resta contenuta, e la dispersione è limitata a EV, IPO e auto legate alla Cina. Anche misure cross-asset come il MOVE sono calate, segnalando un rischio contenuto. Scenario base: un breve picco sulle notizie, in calo salvo sorprese di Powell sulla portata o guida dei tagli. Le opzioni SPX prezzano un movimento di ±73 punti (±1,1%) entro venerdì, per un range di circa 6511–6658.

Asset digitali

  • Bitcoin resta stabile intorno a 116.700$, con ETH a 4.670$ e il rapporto ETH/BTC sotto 0,05. I flussi verso ETF restano il principale driver: IBIT +2,1%, ETHA +5,6%. On-chain, ETH mostra deflussi dagli exchange mentre Solana registra trasferimenti legati a Galaxy Digital. Il team privacy della Ethereum Foundation si rinomina PSE, delineando una nuova roadmap on-chain. Crescono le discussioni sulla stagione degli altcoin con l’Altcoin Season Index al 67%, vicino alla soglia del 75%. Il mercato resta in fase laterale in attesa delle decisioni della Fed.

Obbligazioni

  • I rendimenti dei Treasury USA a lunga scadenza sono rimbalzati venerdì dopo un calo durante la settimana, con il rendimento del Treasury decennale salito di qualche punto base al 4,06%. Sulla parte breve della curva, i rendimenti sono rimasti stabili, con il biennale che ha chiuso la settimana intorno al 3,55%, mentre il mercato prezza tagli da 25 punti base in ciascuna delle tre riunioni rimanenti della Fed per quest’anno.
  • I rendimenti dei titoli di stato giapponesi sono saliti leggermente, con i rendimenti a breve bloccati appena sotto i massimi ciclici di 88 punti base per il benchmark a 2 anni, mentre il rendimento del decennale è salito lievemente, restando comunque 5-6 punti base sotto i massimi pluriennali di inizio mese al 1,65%.
  • I rendimenti europei sono aumentati venerdì anche prima del downgrade di Fitch sul debito francese: il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è salito di circa 5 punti base al 2,72%, mentre il segmento a breve ha visto movimenti significativi, con lo Schatz a 2 anni in crescita di 3 punti base a nuovi massimi annuali, chiudendo al 2,02% il giorno dopo il meeting BCE che ha confermato un orientamento neutrale sui tassi.

Materie prime

  • Il Bloomberg Commodity Index (BCOM) è salito dell’1,4% la scorsa settimana, sostenuto da rialzi in tutti i settori. Le commodity soft hanno guidato l’avanzata, con il caffè in rialzo del 6,3%, seguite dai metalli industriali come alluminio e rame. I metalli preziosi hanno beneficiato del rialzo dell’argento, mentre l’energia ha faticato a causa della debolezza del gas naturale.
  • L’argento resta vicino ai massimi di ciclo sopra i 42 dollari, mentre l’oro ha frenato vicino ai massimi storici dopo quattro settimane consecutive di rialzo. I trader valutano se il taglio dei tassi della Fed previsto questa settimana porterà a una reazione di “sell the fact” nel breve, oppure se il calo dei costi di finanziamento, insieme alla domanda stabile di ETF e banche centrali, continuerà a sostenere i prezzi.
  • Il Brent rimane in un range tra 65 e 70 dollari, sostenuto dai rischi legati alle interruzioni russe causate dagli attacchi ucraini e da nuove richieste di Trump per sanzioni secondarie più severe sugli acquirenti di greggio russo. Nel frattempo, gli hedge fund hanno ridotto le posizioni rialziste su WTI a minimi storici, focalizzandosi sulla crescita della produzione OPEC+.
  • I future sul caffè Arabica sono balzati vicino a 4 dollari per libbra venerdì, il livello più alto da maggio e in rialzo del 40% nelle ultime sei settimane. Il rally è stato alimentato dalla siccità nelle principali regioni produttrici del Brasile, da un real più forte e dai dazi USA che hanno spinto torrefattori e acquirenti a cercare forniture alternative, restringendo l’equilibrio dei mercati statunitensi e internazionali.

Valute

  • Il dollaro statunitense ha chiuso la settimana con performance miste, avviando un lieve rally poi invertito nel corso della sessione e con poca attività nella notte. USDJPY è sceso leggermente a 147,50 grazie al rafforzamento dello yen, mentre EURUSD ha oscillato in un range stretto intorno a 1,1730. AUDUSD è rimasto solido a 0,6660 dopo aver toccato nuovi massimi annuali la scorsa settimana oltre il precedente picco di 0,6625.
  • La corona norvegese è stata la valuta G10 con la migliore performance della scorsa settimana, con EURNOK che ha chiuso vicino a 11,56 in vista del meeting della Norges Bank di giovedì, con il mercato diviso sulle probabilità di un taglio da 25 punti base al 4,00%.

Questo contenuto è materiale di marketing. Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce consulenza in materia di investimenti. Il trading comporta rischi e le performance passate non sono un indicatore affidabile della performance futura. In questo contenuto potrebbero essere citati strumenti emessi da società partner, dalle quali la Capogruppo Saxo riceve pagamenti o retrocessioni.

Questo contenuto è materiale di marketing.

Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce un consiglio di investimento o un'offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi valuta, prodotto o strumento finanziario, effettuare investimenti o partecipare a una particolare strategia di trading. BG SAXO e in generale il Gruppo Saxo Bank forniscono servizi di sola esecuzione, garantendo che tutte le operazioni di investimento siano effettuate sulla base di decisioni autonome da parte dei clienti. Il presente contenuto formativo ha solo scopo informativo e non deve essere considerato consulenza o raccomandazione in materia di investimenti.

Riferimenti a specifici prodotti finanziari sono forniti a solo scopo illustrativo e possono servire a chiarire argomenti di educazione finanziaria e non sono stati preparati conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca.

La Capogruppo Saxo Bank può collaborare con società partner che remunerano Saxo per le attività promozionali effettuate sulla propria piattaforma. In particolare, alcuni accordi prevedono il pagamento di retrocessioni, a fronte all'acquisto da parte dei clienti di specifici prodotti offerti dalle società partner.

Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è opportuno che l'utenti valuti la propria situazione finanziaria, le proprie esigenze e i propri obiettivi. Il Gruppo Saxo Bank non garantisce l'accuratezza o la completezza delle informazioni fornite e non assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni, perdite o danni derivanti dall'uso di queste informazioni. L'utente si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni ivi contenute e il relativo utilizzo.

Il trading può generare sia profitti che perdite. In particolare, il trading su strumenti finanziari complessi e i prodotti a leva può essere molto speculativo e i profitti e le perdite possono fluttuare rapidamente e pertanto rappresentare un rischio significativo. Il trading speculativo non è adatto a tutti gli utenti e tutti i destinatari dovrebbero valutare se possiedono tutte le informazioni per comprendere il funzionamento di tali prodotti e i relativi rischi, al fine di assumere consapevoli decisioni di investimento. Eventuali informazioni riportate che si riferiscano a rendimenti non devono essere interpretate come indicazioni di rendimenti futuri o di garanzia di conservazione del capitale investito ma come indicazioni di rendimenti realizzati in passato. La performance passata non è un indicatore affidabile della performance futura. Alcune delle informazioni contenute nel presente documento possono essere basate su stime e proiezioni del Gruppo Saxo Bank e pertanto gli utenti non dovrebbero fare eccessivo affidamento su di esse.