Open Interest Monitor – 15 Ottobre 2025 - Analisi dettagliata su Silver (SLV)

Koen Hoorelbeke
Investment and Options Strategist
Open Interest Monitor – 15 Ottobre 2025 - Analisi dettagliata su Silver (SLV)
Dati fino alla chiusura del mercato 2025-10-13
Questo monitor analizza i mercati delle opzioni quotate negli Stati Uniti per identificare dove è concentrato l'open interest (OI), dove skew e IV suggeriscono il posizionamento e come questo si traduce in segnali di sentimento. Ogni edizione presenta anche un'analisi approfondita delle opzioni su un sottostante selezionato, dove analizziamo la struttura della volatilità, il posizionamento e i dati di flusso per comprendere meglio ciò che i partecipanti al mercato potrebbero anticipare.
Analisi dettagliata delle opzioni SLV: stress fisico rimodella skew e posizionamento
Il mercato dell'argento è di nuovo sotto i riflettori, e non solo a causa delle sue recenti variazioni di prezzo. Mentre SLV, il iShares Silver Trust, è salito bruscamente nelle ultime settimane, sono le dinamiche del mercato fisico sottostante che iniziano a influenzare la forma della catena delle opzioni.
La tensione nel mercato dei lingotti di Londra ha causato un raro disallineamento: l'argento spot LBMA ha recentemente negoziato fino a $2 sopra i futures COMEX, suggerendo che la domanda di consegna immediata sta superando l'offerta disponibile. I tassi di leasing a un mese sono aumentati, e le commissioni di prestito per le azioni SLV rimangono elevate, ponendo l'ETF nelle liste di difficile reperibilità tra i broker. Questo contesto ha importanti implicazioni per i trader di opzioni, in particolare quelli focalizzati sul posizionamento a breve termine e le strutture sensibili alla parità.
In questa analisi dettagliata, esaminiamo le opzioni SLV con un focus sulle scadenze mensili del 17 ottobre e 21 novembre. Queste due scadenze sono state selezionate perché attualmente hanno la più alta concentrazione di open interest, e insieme rappresentano la maggioranza del flusso istituzionale visibile sulla catena. Ottobre offre una lente a breve termine per l'hedging difensivo e il posizionamento in vista della scadenza di questo venerdì, mentre novembre offre un insight sul sentiment a medio termine riguardo al prossimo movimento dell'argento.
Volatilità implicita e skew: domina il downside
La superficie di volatilità SLV è attualmente modellata da una domanda elevata di protezione al ribasso. Sia nelle catene di ottobre che di novembre, la volatilità implicita è significativamente più alta per le put rispetto alle call agli stessi strike.
Allo strike 46, all'incirca at-the-money, la put del 17 ottobre negozia con una volatilità implicita del 62,9%, rispetto al solo 53,8% per la call equivalente. Per la scadenza del 21 novembre, lo skew è ancora più estremo: la put allo strike 46 mostra un IV del 52,9% rispetto al 33,4% per la call.
Ciò riflette due dinamiche chiave. In primo luogo, l'hedging difensivo è richiesto in mezzo all'incertezza del mercato fisico. In secondo luogo, SLV è difficile da prendere in prestito, con commissioni di prestito che vanno tra l'11% e il 14% annualizzati. Questo costo di prestito si riflette direttamente nella parità put-call, spingendo i valori delle put più in alto rispetto alle call. Per i trader, significa che il rischio di esercizio anticipato aumenta sulle call profondamente in-the-money, e i sintetici possono non seguire accuratamente.
Cluster di open interest: 45 a 47 è il campo di battaglia
Il posizionamento delle opzioni è fortemente concentrato nell'intervallo di strike da 45 a 47 su entrambe le scadenze:
- Per 17 ottobre, lo strike 47 detiene 145.700 contratti di open interest, seguito da 107.400 allo strike 45 e 83.900 a 40.
- Per 21 novembre, 133.000 contratti sono accumulati allo strike 45, con 82.900 a 47 e 68.600 a 40.
Questa zona rappresenta probabilmente un campo di battaglia chiave per il prezzo fino alla scadenza di venerdì e oltre. Notabilmente, entrambe le scadenze mostrano livelli di "max pain" ben al di sotto della quotazione: $42.00 per ottobre e $41.00 per novembre, riflettendo una propensione sottostante verso l'hedging al ribasso.
Nonostante quella propensione, la catena di novembre è più pesante in call, con un rapporto open interest put/call di solo 0,84. Questo contrasta con ottobre, che pende leggermente a favore delle put con un rapporto di 1,11. In termini pratici, ciò suggerisce cautela nel breve termine ma interesse a medio termine per ulteriori rialzi.
Movimenti attesi e loro implicazioni
Basato sull'attuale prezzo delle opzioni:
- SLV dovrebbe muoversi di ±2,18 punti (4,62%) entro il 17 ottobre, fornendo un intervallo implicito di 45,08 a 49,44.
- Per il 21 novembre, il movimento atteso è di ±4,81 punti (10,18%), proiettando un intervallo più ampio di 41,34 a 50,96.
Questi movimenti attesi comprendono il premio di volatilità attualmente incorporato nella catena e offrono una tabella di marcia per i trader che cercano di strutturare visioni a breve o medio termine.
Implicazioni per i trader di opzioni
Ci sono alcuni punti chiave per i trader di opzioni:
- Alto skew delle put crea opportunità per protezione strutturata: I trader che cercano di coprire l'esposizione a SLV possono trovare che gli spread di put a debito restano costosi, ma le collar (vendere una call per finanziare la copertura) sono prezzate in modo interessante dato lo skew elevato.
- Strutture rialziste a rischio definito sono più attraenti rispetto a posizioni lunghe non coperte: Gli spread di call o diagonali permettono la partecipazione al rialzo limitando l'esposizione a volatilità; implicite elevate. Con l'intervallo 45–47 che agisce come zona gravitazionale, le rotture al rialzo devono essere incisive per giustificare il premio lungo.
- Essere cauto con i sintetici o le call profondamente ITM: I costi di prestito e lo skew distorcono la parità. Chiunque negozi sintetici o gestisca posizioni coperte dovrebbe essere consapevole del rischio di assegnazione anticipata o errori di tracking.
Argento sotto osservazione, ma ci aspetta più volatilità
Il panorama delle opzioni sull'argento è ora guidato non solo dalla direzione dei prezzi, ma dallo stress nel mercato fisico sottostante. L'offerta limitata, le elevate commissioni di prestito e il posizionamento difensivo hanno rimodellato la superficie di volatilità e alterato il modo in cui i trader dovrebbero pensare alla struttura. In vista della scadenza di venerdì, la zona 45–47 rimane il perno, ma l'attenzione si sposta anche a novembre, dove le scommesse a medio termine sembrano più costruttive.
Come sempre, prestare attenzione al rischio. Con la volatilità implicita già elevata, sia gli acquirenti che i venditori di premi devono valutare attentamente i potenziali risultati. La tensione fisica potrebbe persistere, ma i prezzi delle opzioni riflettono già un mercato in allerta.
Cosa sta guidando i cambiamenti nell'open interest questa settimana?
Con l'analisi approfondita dell'argento completata, ora ci concentriamo sul mercato più ampio. Di seguito è riportata la nostra scansione settimanale dei primi 20 nomi per crescita dell'open interest a 1 mese, filtrati per quelli con un volume di opzioni di almeno 100.000.
Questi sono i ticker in cui i trader si stanno posizionando, rovesciando o coprendo con maggiore aggressività e i cambiamenti possono offrire indizi iniziali sui prossimi passi, sui flussi speculativi o sull'intensità del hedging. Dai minerali critici ai minatori di criptovalute, passando per l'automazione e l'IA, questi movimentatori di OI spesso riflettono più della semplice azione sui prezzi.
I primi 20 nomi per crescita dell'open interest
Rank | Ticker | Nome | Ultimo | IV rank (%) | Open Interest Totale | % Cng OI a 1M | Volume Opzioni | Rapporto P/C vol |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | POET | Poet Technologies | 5.32 | 65.3 | 167,200 | 52.4 | 268,900 | 0.29 |
2 | NAK | Northern Dynasty | 1.14 | 78.9 | 311,400 | 45.8 | 147,700 | 0.24 |
3 | LAC | Lithium Americas | 9.78 | 84.6 | 223,100 | 42.1 | 114,000 | 0.31 |
4 | PATH | UiPath Inc | 18.63 | 82.4 | 466,300 | 41.7 | 139,100 | 0.47 |
5 | GLD | SPDR Gold Trust | 181.22 | 64.2 | 2,338,400 | 17.8 | 223,600 | 0.71 |
6 | IBIT | iShares Bitcoin ETF | 113.68 | 56.8 | 1,439,500 | 15.6 | 187,400 | 0.36 |
7 | CIFR | Cipher Mining | 3.24 | 92.1 | 277,100 | 14.3 | 121,800 | 0.19 |
8 | WULF | Terawulf Inc | 2.87 | 49.2 | 198,700 | 14.0 | 118,000 | 0.21 |
9 | BITF | Bitfarms Ltd | 1.45 | 58.4 | 134,400 | 13.8 | 108,900 | 0.25 |
10 | USAR | USA Rare Earth | 7.32 | 67.1 | 208,100 | 13.2 | 113,000 | 0.49 |
11 | UUUU | Energy Fuels | 9.06 | 94.8 | 303,300 | 12.6 | 163,200 | 0.38 |
12 | KVUE | Kenvue Inc | 18.22 | 91.2 | 176,200 | 12.5 | 108,500 | 0.41 |
13 | BMNR | Bitmine Immersion | 0.82 | 44.5 | 118,800 | 12.4 | 101,000 | 0.28 |
14 | ONDS | Ondas Holdings | 1.16 | 36.3 | 102,600 | 12.2 | 103,900 | 0.26 |
15 | BULL | Webull Corp | 2.98 | 55.0 | 129,700 | 11.8 | 110,000 | 0.22 |
16 | XBI | Biotech ETF | 92.44 | 61.7 | 1,742,900 | 11.5 | 267,100 | 0.56 |
17 | SLV | iShares Silver Trust | 47.06 | 88.9 | 2,008,100 | 11.3 | 425,600 | 0.87 |
18 | LLY | Eli Lilly | 768.99 | 72.3 | 2,441,200 | 11.1 | 204,300 | 0.34 |
19 | MARA | Marathon Digital | 11.74 | 80.4 | 1,051,300 | 10.9 | 192,800 | 0.27 |
20 | COIN | Coinbase Global | 142.80 | 77.1 | 2,991,700 | 10.6 | 346,400 | 0.35 |
Nota: La tabella ora classifica i sottostanti quotati negli Stati Uniti per il maggior cambiamento di OI a un mese, filtrati per volume di opzioni giornaliero > 100.000.
Spiegazione delle colonne (vedi glossario sotto)
- IV Rank (%): Posizione dell'attuale volatilità implicita nel suo intervallo annuale
- Total OI: Contratti aperti aggregati (call + put)
- 1M OI % Chg: Cambio percentuale dell'OI a un mese
- Options Vol: Volume totale opzioni del giorno di negoziazione più recente
- P/C Vol: Rapporto del volume di put rispetto a call (istantanea di 1 giorno)
Cosa mostra i dati
Emergono diversi temi interessanti da questa lista. Al vertice, vediamo un aumento dell'open interest per nomi di piccola capitalizzazione e legati alle risorse come Poet Technologies (POET), Northern Dynasty (NAK) e Lithium Americas (LAC). Queste aziende possono attirare attenzione a causa delle tensioni geopolitiche, soprattutto la guerra dei dazi in corso tra Stati Uniti e Cina, che stanno intensificando la focalizzazione sull'approvvigionamento domestico di minerali critici e catene di fornitura strategiche.
Un altro nome di spicco è UiPath (PATH), dove un aumento del 41.7% nell'OI è accompagnato da un IV rank del 82.4%, suggerendo non solo interesse, ma anche crescente incertezza. L'elevata volatilità implicita può riflettere il rischio di eventi, come guadagni o sviluppi di prodotto.
Tra ETF e large cap, GLD (oro) continua ad attirare attenzione. Con un aumento del 17.8% dell'OI, alto volume, e un rapporto P/C di 0.71 (significando che più put rispetto a call sono stati negoziati), potrebbe indicare attività di copertura di portafoglio in un contesto macro volatile.
Anche gli asset legati alle criptovalute sono molto presenti: IBIT, Cipher Mining (CIFR), Terawulf (WULF) e Bitfarms (BITF) mostrano momentum nell'OI, riflettendo probabilmente un interesse istituzionale continuo per i proxy di asset digitali mentre Bitcoin è scambiato sopra i $110K.
Conclusioni più approfondite
I livelli di volatilità variano ampiamente all'interno di questo gruppo. Mentre UUUU, CIFR e KVUE hanno la volatilità implicita vicino alla cima del loro intervallo annuale (rank IV >90%), altri come Ondas (ONDS) e WULF sono ancora alla fascia inferiore. Ciò suggerisce che non tutti i nomi ad alto flusso vengano con opzioni costose, offrendo potenziale valore relativo per i venditori di premi.
I rapporti put/call aiutano a differenziare tra posizionamento speculativo al rialzo e comportamento di copertura. Ad esempio, GLD e USAR mostrano rapporti di volume put/call relativamente alti (>0,4), che può suggerire più attività difensiva, mentre la maggior parte dei nomi cripto e tech rimane pesante in call.
Nomi insoliti come Webull Corp (BULL) e Bitmine Immersion Tech (BMNR) appaiono tra i primi 20, rafforzando l'importanza di uno screening per momentum piuttosto che solo per capitalizzazione di mercato o esposizione alle notizie.
Pensieri finali
La lista di oggi riflette un mercato in movimento, non solo focalizzato sui soliti giganti, ma guidato da correnti tematiche e speculative. Che si tratti di transizione energetica, asset digitali, o coperture difensive in oro, l'attività delle opzioni rivela dove gli investitori stanno piazzando nuove scommesse. Come sempre, questo monitor si propone di informare, non consigliare. I lettori dovrebbero combinare le intuizioni sui flussi con una sana gestione del rischio e un contesto fondamentale.
Glossario
- Ticker: il simbolo quotato in borsa dell'azione sottostante, ETF o indice. Gli indici vengono generalmente notati con un prefisso $ in uso generale, ma li mappiamo con codici di cambio specifici nella stringa ticker.
- Nome: il nome dell'azienda o ETF associato al ticker. Gli ETF solitamente descrivono il loro focus, come “S&P 500” o “Obbligazioni del Tesoro a 20+ anni.”
- Ultimo: L'ultimo prezzo negoziato dell'asset sottostante (stock, ETF o indice). Questo offre un punto di riferimento per dove l'asset è attualmente negoziato e aiuta a identificare quanto è vicino ai livelli chiave di strike nella catena di opzioni.
- IV Rank (%): Il IV rank mostra dove si trova l'attuale volatilità implicita rispetto ai 12 mesi passati. Lettura di 0% significa IV è al punto più basso dell'anno; 100% significa che è al punto più alto. Un IV rank più alto suggerisce opzioni più costose rispetto alla recente storia, il che può favorire strategie di vendita di premi.
- Open Interest Totale (Total OI): Questo è il numero totale di contratti di opzioni aperti sia su call che put per il sottostante. Rappresenta posizioni aperte che non sono ancora state chiuse o esercitate. L'alta OI è spesso associata a liquidità profonda e significativo interesse istituzionale.
- Camb. % OI a 1M: Mostra quanto l'open interest totale sia cambiato nell'ultimo mese. Un aumento può indicare nuovi posizionamenti o maggiore speculazione, mentre un calo può indicare posizioni chiuse o interesse ridotto per il sottostante.
- Volume Opzioni: Il numero di contratti di opzioni negoziati durante la sessione più recente. L'alto volume rispetto all'open interest può suggerire che nuovi trade stanno venendo iniziati. Le improvvise impennate spesso coincidono con notizie di mercato o eventi imminenti.
- Rapporto Volume Put/Call (P/C Vol): Questo rapporto confronta il volume di put negoziate rispetto a call nello stesso giorno. Un rapporto superiore a 1.0 implica che sono stati negoziati più put (spesso per protezione al ribasso), mentre un valore inferiore a 1.0 mostra flussi pesanti in call (spesso speculativi o rialzisti). Letture estreme possono evidenziare sentimenti distorti o potenziali segnali contrari.
Articoli correlati |
---|
|