Rapida panoramica del mercato – 16 settembre 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 16 settembre 2025
Fattori trainanti e catalizzatori di mercato
- Azioni: i mercati USA sono saliti grazie alla forza dei settori tecnologico e dei servizi di comunicazione in vista della riunione della Fed; l’Europa è rimasta solida con il traino di lusso e banche; l’Asia ha mostrato un tono misto con il Giappone in rialzo mentre la Cina ha perso terreno
- Volatilità: VIX a metà fascia (intorno a 15), skew in aumento, rischio legato alla Fed, SPX ±65 punti
- Asset digitali: BTC a 116.000 USD, ETH a 4.500 USD, forti afflussi negli ETF IBIT/ETHA, altcoin con performance miste
- Obbligazioni: i Treasury statunitensi si sono rafforzati, mentre i rendimenti a breve di Giappone ed Europa restano vicini ai massimi ciclici
- Valute: il dollaro USA sembra sul punto di indebolirsi, mentre il dollaro canadese si rafforza
- Materie prime: l’oro rompe nuovi massimi storici in attesa della decisione sui tassi della FOMC
- Eventi macro: Indice ZEW tedesco di settembre sulle aspettative e vendite al dettaglio statunitensi di agosto
Titoli macroeconomici
- Una corte d’appello ha bloccato temporaneamente la Casa Bianca dal rimuovere Lisa Cook dal suo incarico alla Federal Reserve, mentre il Senato ha approvato Stephen Miran, ex consigliere economico di Trump, come nuovo governatore della Fed, in un contesto di pressioni dell'ex presidente sull'istituto centrale per tagliare i tassi di interesse
- L’indice Empire State della manifattura di New York è sceso a -8,7 a settembre 2025, segnalando un calo dell’attività. Nuovi ordini e spedizioni in forte calo, mentre scorte e occupazione restano stabili. I prezzi in entrata rimangono elevati, mentre quelli in uscita sono moderati. Ottimismo e occupazione attesi piatti
- Il presidente USA Trump ha riportato progressi nei colloqui USA-Cina in Europa e ha in programma un colloquio con il presidente cinese Xi venerdì, lasciando intendere un possibile accordo. Il Segretario al Tesoro Bessent ha confermato una struttura normativa per TikTok e nuovi colloqui in arrivo. Ha inoltre distinto tra antiriciclaggio e il tema del fentanyl, suggerendo una possibile estensione della tregua tariffaria di 90 giorni prima del 10 novembre
- La SEC sta “dando priorità” a una proposta per ridurre la frequenza delle relazioni trimestrali aziendali, dopo che Donald Trump ha chiesto di eliminarle. Trump sostiene che le aziende dovrebbero riportare dati ogni sei mesi per ridurre i costi e permettere ai manager di concentrarsi sulla gestione
- Le vendite manifatturiere del Canada sono salite del 2,5% a 70,3 miliardi di CAD, il maggiore aumento dal gennaio 2023, superando le previsioni dell’1,8%. La crescita è stata trainata da attrezzature per il trasporto e prodotti aerospaziali
Calendario macro – principali eventi (orari in GMT)
06:00 – Regno Unito: tasso di disoccupazione di luglio; variazione delle richieste di sussidio e delle buste paga di agosto
09:00 – Germania: Indice ZEW sulle aspettative di settembre
09:00 – Area euro: produzione industriale di luglio
12:30 – USA: vendite al dettaglio di agosto
12:30 – Canada: CPI di agosto
13:15 – USA: produzione industriale di agosto
14:00 – USA: indice del mercato immobiliare NAHB di settembre
17:00 – Asta Treasury USA di titoli a 20 anni
Trimestrali della settimana
- Oggi: Ferguson
- Mercoledì: Exor NV, General Mills
- Giovedì: FedEx, Lennar, Darden Restaurants, Next PLC
Mercati azionari
- USA: S&P 500 +0,5% a un nuovo massimo sopra 6.600, Nasdaq 100 +0,8%, Dow +0,1%, sostenuti dai progressi nei colloqui USA-Cina e dalla prospettiva di un taglio della Fed. Alphabet è salita del 4,5% toccando una valutazione di 3.000 miliardi di USD grazie a favorevoli sviluppi legali. Tesla +3,6% dopo che Elon Musk ha acquistato circa 1 miliardo di USD in azioni. Nvidia è rimasta piatta mentre la Cina ha segnalato possibili violazioni antitrust legate all'acquisizione di Mellanox. Texas Instruments -2,4% in scia all’indagine antidumping cinese sui chip analogici USA
- Europa: STOXX 50 +0,9% a 5.440, STOXX 600 +0,4% trainati da beni discrezionali e banche, nonostante il rischio legato al rating francese resti presente. Il settore del lusso ha guidato il rialzo dopo raccomandazioni positive degli analisti e voci di operazioni straordinarie: LVMH +2,8%, Kering +5,8%. Le banche beneficiano di curve stabili in vista della settimana ricca di riunioni delle banche centrali. La partecipazione al rialzo si amplia mentre i difensivi faticano. Focus ora sulla BoE e sulla Banca nazionale svizzera, e su eventuali indicazioni di rischio crescita per il Q4
- Asia: Clima misto in vista della Fed. Nikkei 225 +0,5% con i fornitori di chip in crescita. Hang Seng +0,2%, Shanghai Comp -0,3% su dati deboli di agosto e freni nel settore immobiliare, nonostante i colloqui USA-Cina continuino. Cambricon Technologies -3%, Contemporary Amperex (CATL) +9,1%, Sungrow Power +2,1%. A breve termine, il supporto della politica cinese e i segnali sui tassi (LPR) guideranno il tono regionale insieme al risultato della Fed
Volatilità
- La volatilità si rafforza in vista della riunione della Fed. Il VIX è tornato nella fascia dei 15 dopo una fase di discesa, indicando che i trader stanno incorporando il rischio legato alla decisione di mercoledì. Lo SPX è vicino ai massimi storici, ma i dati del mercato delle opzioni mostrano un aumento dello skew e della domanda di copertura al ribasso. I metriche di rischio di coda, come lo SKEW, sono elevate, suggerendo che una correzione improvvisa rimane possibile nonostante la calma apparente. Le vendite al dettaglio e le indicazioni future della Fed saranno i principali catalizzatori di volatilità intraday. Attesa un'impennata della volatilità durante l’evento Fed, seguita da un calo se le decisioni dovessero confermare le aspettative prudenti
Asset digitali
- Bitcoin rimane tra 115.000 e 116.000 USD, Ethereum vicino a 4.500 USD. Forti flussi sostengono il mercato: gli ETF su Bitcoin spot ricevono afflussi consistenti, guidati da IBIT, mentre ETHA raccoglie capitali in modo simile. Le altcoin mostrano performance miste: alcune in difficoltà, altre più resilienti. I segnali regolatori e politici (es. enforcement negli USA, licenze in Europa) pesano più dei fattori tecnici nel breve termine. Gli investitori osservano attentamente i dati di flusso negli ETF e i segnali macro della Fed: sono questi i driver principali delle criptovalute in questo momento
Obbligazioni
- I Treasury USA si sono mossi lateralmente con tono lievemente positivo: il rendimento del benchmark a 2 anni è sceso di 3 punti base al 3,53%, mentre quello a 10 anni è calato anch’esso di 3 punti base al 4,03%
- I rendimenti a breve di Giappone ed Europa restano vicini ai massimi ciclici: lo Schatz tedesco a 2 anni ha chiuso di nuovo sopra il tasso BCE, al 2,02%, mentre il JGB giapponese a 2 anni è salito a 0,88%, a un solo punto base dai massimi annuali
Materie prime
- L’oro ha esteso la sua corsa al rialzo toccando un nuovo record vicino a 3.700 USD, sostenuto da un dollaro più debole e da rendimenti in calo in attesa della decisione sui tassi USA. I trader sembrano tranquilli sul rischio di una reazione “sell the fact” a breve, con costi di finanziamento più bassi, forti afflussi in ETF e domanda asiatica che sostengono i prezzi. Supporti tecnici a 3.545 e 3.500 USD
- I future sul rame a Londra hanno toccato un massimo di 15 mesi lunedì dopo un rally sostenuto del rischio, alimentato da aspettative di tagli USA e stimoli cinesi. I prezzi hanno rotto la resistenza a 10.170 USD prima di ritracciare. Le scorte in aumento, soprattutto negli USA, potrebbero ora frenare ulteriori rialzi
- Il Brent rimane in un intervallo compreso tra 65 e 70 USD, bilanciato tra i rischi di interruzione russa per via degli attacchi ucraini, il rinnovato pressing di Trump per sanzioni secondarie più dure e l’aumento dell’offerta da parte dell’OPEC+
Valute
- Il dollaro USA si è indebolito a inizio settimana: EURUSD ha toccato la parte alta del range recente a ridosso di 1,1800 (massimo notturno a 1,1787 prima di correggere), mentre USDJPY ha testato il livello di 147,00 rimanendo incastrato tra 146,00 e 149,00 per oltre sei settimane – una rottura è probabile con l’arrivo della riunione FOMC domani e quella della BoJ venerdì
- Il dollaro canadese si è rafforzato nettamente ieri, scendendo sotto 1,3800 fino a 1,3764 nella notte, dopo aver iniziato la settimana vicino a 1,3850. Il Canada pubblica oggi il CPI di agosto e la Bank of Canada potrebbe tagliare i tassi domani, avvicinandosi alla fine del ciclo di allentamento, mentre la Fed sembra pronta a iniziare un nuovo ciclo espansivo