Trimestrale Tesla: i profitti possono mantenere il passo con l'hype?

Jacob Falkencrone
Global Head of Investment Strategy
Punti chiave:
- Tesla si avvia alla pubblicazione degli utili del Q3 con un rally del +30%, ma deve dimostrare che i profitti possono corrispondere al suo slancio.
- I margini restano sotto esame mentre gli investitori cercano prove di disciplina sui costi e crescita oltre le automobili.
- L' attenzione si sta spostando verso energia, software e robotaxi mentre Tesla cerca di giustificare la sua valutazione da livello tecnologico.
Poche aziende possono elettrizzare i mercati come Tesla. Il titolo rimane uno dei più posseduti tra gli investitori presso Saxo, classificandosi costantemente ai primi posti nelle partecipazioni dei clienti. Per molti, è più di una semplice azione; è la credenza in un futuro basato su batterie, robot e auto autonome.
Dopo un anno selvaggio e pieno di oscillazioni, Tesla si ritrova di nuovo a un bivio. Il prezzo delle azioni è aumentato di oltre il 30% da fine agosto per l'ottimismo intorno alle consegne record e il rinnovato entusiasmo per le ambizioni AI della società, ed è salito quasi del 100% dai minimi di inizio aprile. Questo pone le basi per una consueta esibizione rischiosa per i risultati di mercoledì.
Tesla ha mancato le aspettative in sette degli ultimi otto rapporti trimestrali, e questa volta l'asticella è alta. Secondo il consensus di Bloomberg (al 18 ottobre), gli analisti si aspettano:
- EPS rettificato: USD 0.531
- EPS GAAP: USD 0.418
- Entrate: USD 26.3 miliardi
- Margine lordo: circa 17.2%
- EBIT: circa USD 1.6 miliardi
- Free cash flow: circa USD 1.25 miliardi
Ciò rappresenta solo una crescita modesta rispetto all'anno precedente, con margini di profitto ancora sotto pressione anche se i volumi raggiungono livelli record. Per un titolo che si scambia tanto sulla credibilità quanto sui bilanci, la narrazione di questo trimestre potrebbe rivelarsi decisiva.
Consegne record, ma venti favorevoli in calo
Il terzo trimestre di Tesla è stato favorito da un aumento della domanda prima della scadenza, il 30 settembre, dei crediti fiscali federali statunitensi per i veicoli elettrici. Quasi 500.000 veicoli sono stati consegnati, un nuovo record, aiutati dagli acquirenti che si sono affrettati a beneficiare degli incentivi prima che scomparissero.
La domanda è: cosa succederà dopo? Con la scomparsa di questi crediti, il quarto trimestre offrirà una lettura più chiara sulla domanda sottostante e sul potere di determinazione dei prezzi. I dati sugli ordini europei già suggeriscono un certo ammorbidimento, mentre i rapporti dalla Cina indicano una crescente concorrenza e rinnovate schermaglie sui prezzi nel segmento di medio livello.
Gli investitori hanno già visto questo film. Tesla spesso ha sacrificato i margini per inseguire il volume, scommettendo che i costi inferiori derivanti da una produzione più elevata alla fine colmeranno il divario. Questa scommessa ora affronta il suo test più difficile.
Tutti gli occhi sui margini
Il margine lordo è la cifra che conterà di più nella notte. Gli analisti si aspettano che oscilli attorno al 17,2%, in calo rispetto ai livelli che una volta facevano di Tesla l'invidia del settore.
Escludendo i crediti normativi, la redditività sottostante delle auto di Tesla è stata compressa da tagli ai prezzi, costi di input più elevati e dalla complessità dei nuovi modelli. L'azienda sostiene che le efficienze di fabbrica e le materie prime più economiche ripristineranno i margini nei prossimi trimestri. Gli investitori ascolteranno attentamente le prove che questi miglioramenti dei costi stanno finalmente giungendo a termine.
Ma mentre gli investitori analizzano i margini delle auto, la prossima fase della storia di Tesla potrebbe già prendere forma altrove.
Dalle auto al codice
Il valore futuro di Tesla è sempre più legato a attività al di là delle auto. Stoccaggio di energia, software e autonomia sono i pilastri che potrebbero un giorno giustificare la sua valutazione premium.
L'azienda ha distribuito 12,5 gigawattora di stoccaggio di energia lo scorso trimestre, un altro record che potrebbe fare del segmento batterie e energia un vero contributo ai profitti. Gli analisti cercheranno segni che questa crescita non sia solo ad alto volume ma anche ad alto margine.
Nel frattempo, tutti gli occhi saranno sugli aggiornamenti riguardanti gli abbonamenti Full Self-Driving (FSD) e il più ampio lancio di robotaxi. Elon Musk ha ripetutamente promesso che il software di guida autonoma di Tesla trasformerà l'economia della proprietà delle auto, ma i dettagli rimangono sfuggenti. Anche alcuni metriche tangibili come numeri di abbonati, dati sulla sicurezza o statistiche di primi viaggi potrebbero aiutare gli investitori a valutare quanto sia reale la promessa.
Se energia e software possono mostrare un significativo potenziale di profitto, la storia di Tesla si amplia da produttore di auto a piattaforma tecnologica diversificata per l'energia. In caso contrario, l'azienda resta ostaggio della dura economia della produzione automobilistica.
Nuovi modelli, vecchie sfide
Gli ultimi aggiornamenti di prodotto di Tesla hanno deluso gli investitori. All'inizio di ottobre, l'azienda ha lanciato versioni "Standard" a prezzo più basso del Model Y e del Model 3, a un prezzo di 39.990 dollari e 34.990 dollari, mirate a compensare la fine del credito fiscale federale di 7.500 dollari per i veicoli elettrici. Entrambe le versioni hanno iniziato la produzione limitata a metà anno e raggiungeranno i clienti entro l'inizio del 2026.
Le nuove versioni eliminano caratteristiche come il tetto in vetro, il display posteriore e gli specchietti motorizzati per ridurre i costi, offrendo una riduzione di prezzo di circa 5.000 dollari. Ma i mercati sono rimasti delusi e le azioni sono scese poiché gli investitori hanno visto la mossa come una soluzione tattica piuttosto che il breakthrough EV accessibile che molti speravano.
La fine degli incentivi negli Stati Uniti, le tensioni commerciali in corso e la minaccia di nuovi dazi sui componenti cinesi offuscano il quadro a breve termine. E con la concorrenza in aumento sia da parte dei produttori automobilistici storici sia da parte degli specialisti cinesi di EV, la supremazia di Tesla sembra meno certa di quanto lo fosse alcuni anni fa.
Cosa potrebbe muovere il titolo
Per ora, il mercato sembra posizionato per un rapporto solido piuttosto che sorprendente. Un superamento del margine lordo, o progressi tangibili sui guadagni di energia e software, potrebbe innescare un altro rally. Ma un outlook debole o promesse vaghe su autonomia potrebbero invertire guadagni recenti altrettanto rapidamente.
È importante notare che il titolo Tesla non è mai stato scambiato puramente sui risultati. Si scambia sulla credenza, e la credenza può cambiare in un istante.
Cosa dovrebbero osservare gli investitori
Per gli investitori, i prossimi giorni metteranno alla prova non solo i fondamentali di Tesla, ma anche la forza della sua narrativa. Cose chiave da osservare durante la chiamata:
- Margine lordo esclusi crediti normativi. I miglioramenti dei costi stanno già emergendo?
- Trends degli ordini dopo la scadenza del credito negli Stati Uniti. I primi segni di ottobre modelleranno le aspettative per il Q4.
- Redditività dello stoccaggio di energia. Questo segmento può compensare la compressione automobilistica?
- Metriche FSD e robotaxi. Qualsiasi dato misurabile potrebbe alterare il sentiment in modo significativo.
- Guidance e flusso di cassa. Un piano di capex e R&D stabile potrebbe mostrare disciplina in mezzo a grandi ambizioni.
Per i detentori a lungo termine, la domanda più grande è se Tesla può evolversi da stock narrativo a business maturo e multi-pilastro che si guadagni la sua valutazione piuttosto che semplicemente ispirarla. Perché tra tutte le discussioni su autonomia, batterie e AI, questo trimestre potrebbe ridursi a qualcosa di molto più tradizionale: esecuzione.
La strada avanti per Tesla
Gli utili di Tesla di mercoledì non riveleranno solo come l'azienda ha performato lo scorso trimestre, ma suggeriranno quanto sia diventata sostenibile la sua storia. Se i margini si riprendono, l'energia si scala, e il sogno dei robotaxi inizia a sembrare reale, il momentum del titolo potrebbe trovare nuovo carburante. Ma se la pressione sui profitti persiste e le promesse rimangono vaghe, la sola credenza potrebbe non essere più sufficiente.
I prossimi trimestri determineranno se l'evoluzione di Tesla da produttore di auto a ecosistema tecnologico sia in fase di avanzamento o di perdita di carica. Per gli investitori, quella risposta modellerà non solo la traiettoria di Tesla, ma anche il sentiment in tutto il settore EV e tecnologico avvicinandosi al 2026.
E come sempre con Tesla, la vera domanda non è solo sui numeri, ma anche sulla convinzione.
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