Rapida panoramica del mercato – 21 agosto 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 21 agosto 2025
Motori e catalizzatori di mercato
- Azioni: i mercati statunitensi hanno chiuso in calo, penalizzati dal settore tecnologico e da performance contrastanti nel comparto retail.; in Europa, andamento misto con buone performance dei beni di prima necessità e debolezza nel settore industriale; in Asia, mercato solido a Hong Kong ma più debole in Giappone; nel Regno Unito, record storico grazie alla solidità della domanda dei consumatori.
- Volatilità: VIX a 15.69, VIX1D a 10.90, Future VIX di settembre a 18.39; curva in contango; le opzioni implicano uno spostamento di 63.2 punti dell'SPX, ovvero l'1.0%.
- Asset Digitali: BTC $114,280 (+1.3%), ETH $4,335 (+6.4%) al taglio delle 00:00 UTC
- Obbligazioni: mercato JGB debole durante la notte in contrasto con i rally altrove ieri.
- Valute: Sterlina in calo. Rimbalzo dello JPY si attenua con il USD che si rafforza ampiamente.
- Materie prime: petrolio più forte in seguito alla diminuzione delle scorte negli USA.
- Eventi macro: PMI di agosto da eurozona, Regno Unito e Stati Uniti.
Titoli Macroeconomici
- I verbali di luglio della Fed mostrano che la maggior parte degli ufficiali erano favorevoli a mantenere i tassi, evidenziando il rischio per l'inflazione come prevalente rispetto ai timori sul mercato del lavoro, mentre i dazi alimentavano una crescente divisione. Gli investitori ora guardano al discorso di Powell a Jackson Hole venerdì per segnali di riduzione dei tassi.
- Il Governatore della Federal Reserve Lisa Cook ha segnalato la sua intenzione di rimanere alla banca centrale, affermando "Non ho intenzione di essere costretta a dimettermi a causa di alcune domande sollevate in un tweet" del Presidente Donald Trump riguardo le accuse di frode ipotecaria.
- Il PMI manifatturiero australiano è salito a 52.9 in agosto, registrando la più rapida espansione degli ultimi tre anni. Produzione e nuovi ordini sono aumentati, guidati da una domanda più forte e basi di clientela più ampie. Nonostante l'aumento degli ordini, l'occupazione è leggermente calata. I costi di approvigionamento sono aumentati, anche se l'inflazione è diminuita.
- L'inflazione dell'eurozona è rimasta stabile al 2% a luglio, corrispondendo al target della BCE per il secondo mese consecutivo e superando leggermente le aspettative di mercato pari all'1.9%.
Punti salienti del calendario macro (orari in GMT)
07:15 – Francia Flash PMI manifatturiero e servizi di agosto
07:30 – Germania Flash PMI manifatturiero e servizi di agosto
08:00 – Eurozona Flash PMI Manifatturiero e Servizi di agosto
08:30 – Regno Unito Flash PMI manifatturiero e servizi di agosto
12:30 – Richieste di disoccupazione settimanali e richieste continue
13:45 – USA Flash PMI manifatturiero e servizi di agosto
14:00 – Eurozona fiducia dei consumatori di agosto
14:00 – Vendite di case esistenti negli USA a luglio
14:30 – Variazione settimanale delle scorte di gas naturale dell'EIA
Inizia il Simposio di politica economica di Jackson Hole (fino a sabato)
Eventi sugli utili
Nota: le date di annunci sugli utili possono cambiare senza preavviso. Consultare altre fonti per confermare i rilasci degli utili man mano che si avvicinano.
- Oggi: Walmart, Intuit, Ross Stores, Workday
Azioni
USA
Le azioni statunitensi sono calate, con il settore tecnologico che si è raffreddato in vista di Jackson Hole mentre i risultati nel retail sono stati divergenti. L'S&P 500 ha ceduto lo 0.2% e il Nasdaq-100 ha perso lo 0.7%, mentre il Dow è rimasto stabile. Intel è scesa del 7.0% dopo che i titoli su finanziamenti hanno scosso il sentiment in seguito al rialzo di martedì su ipotesi di una possibile partecipazione statunitense, evidenziando l'incertezza attorno al suo rilancio. Target ha perso il 6.3% dopo aver superato le aspettative sugli utili ma con vendite deboli e un cambio di CEO, mentre Lowe’s è cresciuta del 3.3% grazie a una guida rialzata e a un accordo da $8.8 miliardi per Foundation Building Materials; TJX ha registrato un +2,7%, sostenuta dalla crescita delle vendite nei punti vendita consolidati. L'attenzione si rivolge ora alle dichiarazioni di Powell a Jackson Hole.
Europa
Le azioni europee hanno chiuso in modo misto, con le azioni dei beni di prima necessità che hanno sovraperformato e quelle industriali in calo. L'EURO STOXX 50 è diminuito dello 0.2% mentre il STOXX 600 è salito dello 0.2% a 559.09. Schneider Electric è scesa del 3.5% e Airbus ha perso il 2.6% a causa della debolezza industriale. A compensare, i beni di consumo si sono rafforzati con Danone, L’Oréal e AB InBev in aumento di oltre l'1%. L'attenzione rimane su Jackson Hole mentre gli investitori bilanciano la rotazione verso i difensivi con segnali su tassi e crescita.
Asia
Il tono regionale è stato divergente. L'Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0.2% a 25,166 con il sentiment legato alla Cina che si è stabilizzato dopo che la PBoC ha mantenuto i tassi sui prestiti invariati; il settore immobiliare e finanziario ha guidato la crescita. Pop Mart è balzata del 12.7% su utili e guida forti, mentre Sunny Optical è salita del 10.0% e HKEX ha aggiunto l'1.6%. Il Giappone è indebolito, con il Nikkei in calo dell'1.5% mentre i titoli di chip seguono il ritiro della tecnologia statunitense prima di Jackson Hole.
Regno Unito
Il FTSE 100 ha guadagnato l'1.1% raggiungendo il massimo storico di 9,288, guidato dalla forza dei consumi e dei servizi dopo che i dati sull'inflazione nel Regno Unito hanno rifocalizzato le aspettative sui tassi. RELX è salita del 2.4% e il London Stock Exchange Group ha aggiunto il 2.4%, mentre Rolls-Royce è scesa del 3.2% mentre le azioni della difesa languono su disinvestimenti. Il nastro rimane sensibile agli spunti di politica e ai titoli di Jackson Hole.
Asset digitali
Bitcoin ha chiuso a $114,280 (+1.3%) ed Ethereum a $4,335 (+6.4%) al taglio ufficiale delle 00:00 UTC. Gli ETF spot su BTC negli USA hanno registrato deflussi netti di −$220.0 milioni guidati da GBTC e ARKB, parzialmente compensati da piccoli afflussi di FBTC; gli ETF spot su ETH hanno visto deflussi netti di −$257.8 milioni nonostante modesti afflussi di ETHA e ETHE.
Volatilità
Il VIX spot si trova sotto il Future di settembre, mantenendo un lieve contango che segnala uno stress contenuto nel breve termine nonostante il tumulto tecnologico. Con VIX a 15.69 e SPX a 6,395.78, il movimento giornaliero basato sul VIX è di circa 63.2 punti, ovvero l'1.0%.
Obbligazioni
- I mercati obbligazionari sovrani globali hanno registrato un rally ieri, con il rally nei gilt del Regno Unito, il più prominente tra i principali mercati, mentre il Gilt a 30 anni è sceso di circa sette punti base dopo aver sfiorato i massimi del ciclo sopra il 5.60%. Anche i rendimenti tedeschi a 30 anni hanno evitato di spingersi a nuovi massimi del ciclo dopo aver raggiunto i livelli più alti dal 2011 all'inizio della settimana. Il rendimento di riferimento del T-bond statunitense a 30 anni è rimasto ben all'interno dell'intervallo questa settimana, scendendo leggermente appena sotto il 4.90% ieri.
- I titoli di stato giapponesi rimangono deboli rispetto ai pari globali, poiché il JGB di riferimento a 10 anni rimane vicino alla cima del ciclo sopra l'1.60%, nonostante i rally obbligazionari altrove. I rendimenti nella parte anteriore della curva dei rendimenti JGB rimangono vicini ai massimi del ciclo in attesa che la BoJ infine stringa la politica.
Materie prime
- Nel mercato del petrolio, è emerso un acquisto tecnico vicino ai minimi recenti e la situazione è stata ulteriormente supportata dopo che l'EIA ha riportato una diminuzione di 6 milioni di barili nelle scorte nazionali, la più grande dalla fine di giugno, guidata da esportazioni più forti e dalla domanda delle raffinerie che operano al ritmo più elevato dal 2019. La prospettiva di sanzioni americane contro il redditizio e crescente commercio di greggio dell'India con la Russia ha anche attratto attenzione favorevole ai prezzi.
- L'oro continua a negoziare all'interno di una gamma sempre più ristretta, definita dalle sue medie mobili a 50 e 100 giorni rispettivamente a USD 3,348 e USD 3,314, con i trader che mostrano scarso appetito per il rischio in vista del discorso di Powell a Jackson Hole venerdì e dei dati economici USA in arrivo.
Valute
- Il dollaro USA è rimasto relativamente forte, contrastando un ampio avanzamento dello yen giapponese ieri dopo che il sentiment sui rischi globali è rimbalzato e i mercati azionari hanno fatto altrettanto negli USA ieri dopo un inizio di giornata brutto. Dopo aver toccato 146.87 a un certo punto ieri, USDJPY è rimbalzato chiudendo vicino a 147.50 durante la notte.
- Sterlina indebolita ieri dopo i numeri CPI caldi rispetto alle aspettative per luglio che sono stati rilasciati più presto durante la giornata, il che non ha influenzato le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra, infatti i gilt UK hanno registrato un rally su tutta la curva ieri. Dopo aver venduto brevemente sui numeri CPI, EURGBP è salito chiudendo sopra lo 0.8650.
- Il dollaro USA resta vicino ai suoi massimi da inizio maggio rispetto a AUD (AUDUSD 0.6420) e CAD (USDCAD 1.3880) nonostante il rimbalzo del sentiment sul rischio. Inoltre, EURNZD sta spingendo sull'area 2.000 tra debolezza generalizzata dell'NZD dopo la riunione accomodante della RBNZ di ieri, il livello più alto per quel cambio in oltre 15 anni.