QT_QuickTake

Rapida panoramica del mercato – 27 ottobre 2025

Macro 3 minutes to read
bgsaxo square no frame2
BG SAXO

Rapida panoramica del mercato – 27 ottobre 2025


Driver e catalizzatori di mercato

  • Azionario: Nuovi massimi negli Stati Uniti guidati dal settore tech su un CPI più debole. Leggeri rialzi in Europa. Asia solida.
  • Volatilità: I progressi sull’accordo commerciale attenuano il rischio. VIX intorno a 16. SPX in un range di ±1,4% in vista del FOMC e delle trimestrali dei Big Tech.
  • Asset digitali: Il comparto crypto si rafforza grazie al CPI contenuto e all’ottimismo commerciale.
  • Valute: USD laterale, JPY più debole, AUD più forte grazie alle speranze di un accordo tra USA e Cina.
  • Materie prime: Cereali in rialzo, petrolio più solido e oro in calo con l’avvicinarsi di un accordo USA–Cina.
  • Obbligazioni: Sentiment positivo sul rischio legato alle attese di un accordo USA-Cina spinge al rialzo i rendimenti globali.
  • Eventi macro: Indice IFO tedesco sul clima economico di ottobre.

Notizie macroeconomici

  • Funzionari cinesi e statunitensi hanno sviluppato un quadro per un accordo commerciale da finalizzare tra i presidenti Trump e Xi, includendo controlli alle esportazioni, fentanyl e dazi di spedizione. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che la minaccia di Trump di applicare dazi del 100% sui beni cinesi "è sostanzialmente ritirata", aggiungendo che ritiene che la Cina posticiperà le restrizioni sulle terre rare “di un anno per riesaminarle”. Trump e Xi si incontreranno giovedì al vertice APEC per finalizzare l’accordo.
  • L’inflazione USA di settembre 2025 è salita al 3%, in aumento dal 2,9% di agosto ma inferiore al 3,1% previsto. I prezzi dell’energia sono aumentati del 2,8%, con incrementi significativi per olio combustibile e benzina. I prezzi dei veicoli nuovi sono leggermente saliti, mentre alimentari, auto usate, camion e servizi di trasporto hanno rallentato. L’inflazione degli affitti è rimasta al 3,6%. L’inflazione core è scesa al 3%. Il CPI mensile è cresciuto dello 0,3%, spinto da un +4,1% della benzina, mentre l’indice core è salito dello 0,2%.
  • Moody’s ha mantenuto il rating creditizio della Francia a Aa3 ma ha rivisto l’outlook a negativo a causa dei rischi politici che ostacolano la riduzione del deficit. Recentemente, anche Fitch, DBRS e S&P Global hanno declassato i rating della Francia. Il Ministro delle Finanze Roland Lescure ha sottolineato la necessità di un compromesso di bilancio, impegnandosi a ridurre il deficit al 5,4% del PIL entro il 2025 e sotto il 3% entro il 2029. S&P valuta la Francia con un A+ con outlook stabile, mentre DBRS con AA, anch’esso stabile.
  • Trump ha aumentato i dazi sul Canada del 10% in risposta a una pubblicità dell’Ontario trasmessa durante le World Series. Ha interrotto i negoziati commerciali con Ottawa, definendo l’annuncio fuorviante. Il Premier dell’Ontario Doug Ford, dopo aver parlato con il Primo Ministro Mark Carney, ha annunciato la sospensione della campagna pubblicitaria negli USA per riprendere i colloqui commerciali.

Principali dati macro in agenda (orari in GMT)

I dati governativi USA potrebbero subire ritardi a causa delle chiusure amministrative

09:00 – Indice IFO tedesco sul clima economico (ottobre)
09:00 – Aspettative sull’inflazione BCE a 1 e 3 anni
12:30 – Ordinativi di beni durevoli USA (settembre)
15:30 – Asta Treasury USA a 2 anni
17:00 – Asta Treasury USA a 5 anni

Trimestrali

  • Oggi: Cadence Design Systems, Waste Management, NXP Semiconductors
  • Martedì: Visa, UnitedHealth, Novartis, HSBC, NextEra, Booking Holdings, Southern Copper, Royal Caribbean Cruises, Mondelez, Ecolab, Corning, UPS, Paypal, Regeneron, Electronic Arts, Seagate Technology Holdings
  • Mercoledì: Microsoft, Alphabet, Meta, Caterpillar, ServiceNow, Airbus, KLA, MercadoLibre
  • Giovedì: Apple, Amazon.com, Eli Lilly, Mastercard, Samsung, Merck, Shell
  • Venerdì: ExxonMobil, Abbvie, Chevron, Linde
 

Azionario

  • USA: L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,8% toccando nuovi record, mentre il Nasdaq 100 è salito dell’1,0% grazie a un’inflazione più contenuta che ha aumentato le probabilità di tagli da parte della Fed e alla forza dei semiconduttori (Philadelphia Semi +1,9%). Alphabet è salita del 2,7% dopo un accordo multimiliardario in ambito AI con Anthropic, mentre Nvidia ha guadagnato il 2,3% sostenuta dal momentum sull’intelligenza artificiale. Ford è balzata del 12,2% grazie a risultati superiori alle attese e a un outlook di ripresa, mentre Coinbase è salita del 9,8% dopo un upgrade di JPMorgan e notizie sul prestito garantito da crypto. Intel ha ritracciato da un picco iniziale nonostante il ritorno all’utile e un outlook positivo. L’attenzione ora si concentra sulle trimestrali di Alphabet, Meta e Microsoft mercoledì, seguite da Apple e Amazon giovedì.
  • Europa: Lo STOXX 50 è salito dello 0,1% a 5.674, mentre lo STOXX 600 ha guadagnato lo 0,2% raggiungendo un record a 575,8, sostenuto da PMI flash migliori del previsto e dalle guidance societarie. Il settore difesa ha guidato i rialzi con Saab a +6,1% grazie all’upgrade delle prospettive di vendita. Bene anche l’energia, con ENI in rialzo dell’1,6% su risultati trimestrali solidi e un buyback ampliato. Safran ha perso l’1,1% nonostante ricavi positivi, penalizzata dal segmento interiors. Il comparto auto e consumo discrezionale ha beneficiato del calo dei rendimenti. I listini UK sono rimasti solidi grazie alle attese di tagli dei tassi. In settimana, focus sulla qualità delle guidance e segnali sui margini dagli ultimi report.
  • Asia: Cina e Hong Kong in recupero su attese politiche e geopolitiche. Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,7% a 3.950, Shenzhen +2,0% a 13.289, mentre l’Hang Seng è salito dello 0,7% a 26.160 grazie all’ottimismo per un possibile incontro Trump–Xi. Buoni risultati da chip e viaggi: SMIC +7,4%, Trip.com +3,3%, mentre China Hongqiao ha guadagnato il 4,1% con la forza dei metalli. Il sentiment è stato supportato dalle attese di tagli globali e dal miglioramento nelle relazioni USA–Cina, anche se gli investitori restano selettivi in vista dei PMI e dei dati sul PIL di Hong Kong.

Volatilità

  • I mercati mostrano un cauto sollievo questa mattina. Il quadro proposto per un accordo commerciale USA–Cina, con una sospensione dei dazi al 100% e un possibile rinvio delle restrizioni sulle terre rare, ha attenuato un importante rischio per le supply chain globali e per il settore tech. Nel frattempo, l’inflazione USA di settembre si è attestata al 3,0% su base annua (core anch’esso al 3,0%), leggermente sotto le attese, rafforzando le speranze di una Fed più accomodante. L’attenzione ora si sposta sul meeting FOMC (28–29 ottobre) e sulle trimestrali dei Big Tech come potenziali catalizzatori di nuova volatilità. Il VIX si aggira intorno a 16,4, suggerendo mercati calmi ma attenti.
  • Movimento atteso per SPX: I prezzi delle opzioni indicano ancora un movimento atteso di circa ±96 punti (~±1,4%) per l’S&P 500 entro fine settimana; movimenti maggiori probabilmente richiederanno sorprese significative da commercio, inflazione o utili.

Asset digitali

  • Il mercato crypto mostra segnali di risalita con un miglioramento del sentiment. Bitcoin è sopra i 115.000 dollari ed Ethereum si avvicina a 4.200 dollari grazie all’ottimismo sull’accordo commerciale e a un’inflazione contenuta. Per chi monitora i flussi istituzionali, l’attenzione resta sugli afflussi negli ETF spot su token come Solana e XRP, ma con variabili macro come la politica Fed e le relazioni USA–Cina in primo piano, la volatilità nel comparto crypto potrebbe restare elevata. Osservare anche le creazioni/riscatti giornalieri di fondi come IBIT e ETHA come termometro dell’interesse istituzionale.

Obbligazioni

  • Venerdì i rendimenti dei Treasury USA sono risaliti dai minimi per chiudere poco mossi, ma nella sessione asiatica di lunedì sono aumentati ulteriormente raggiungendo i massimi da oltre una settimana, grazie all’ottimismo sul rischio globale in vista dell’accordo USA–Cina. Il rendimento del Treasury a 2 anni è salito di qualche punto base oltre il 3,50%, mentre il decennale è arrivato al 4,04% overnight. Oggi il Tesoro USA terrà aste sui titoli a 2 e 5 anni.
  • I rendimenti europei sono fortemente rimbalzati venerdì sulla scia del robusto PMI servizi tedesco: lo Schatz a 2 anni ha chiuso in rialzo di 4 pb a 1,97%, massimo da due settimane. Oggi i bond tedeschi prenderanno spunto dal sondaggio IFO di ottobre.
  • I bond corporate high yield USA sono saliti venerdì in linea con il maggiore appetito per il rischio, con lo spread tra obbligazioni high yield e Treasury USA sceso di 7 pb a 281 pb, secondo l’indice Bloomberg.

Materie prime

  • I future CBOT su soia +1,7%, mais +1,6% e grano +2,3% nelle prime ore asiatiche, sostenuti dalle speranze di un accordo USA–Cina che potrebbe portare a nuovi acquisti “sostanziali” di soia da parte di Pechino. Tuttavia, i frantoi cinesi hanno già coperto gran parte del fabbisogno a breve da fornitori alternativi, limitando il potenziale per nuove vendite USA.
  • I prezzi del greggio si mantengono solidi sull’ottimismo per un accordo USA–Cina, estendendo il rally della scorsa settimana alimentato anche dalle sanzioni USA contro i due principali produttori russi, che hanno controbilanciato la narrativa di surplus globale. Il rialzo è stato in parte guidato dalla chiusura di posizioni short, dopo che gli hedge fund al 21 ottobre avevano accumulato una posizione corta record sul Brent.
  • L’oro prolunga la prima settimana negativa da nove settimane, poiché le attese per un accordo USA–Cina riducono le tensioni geopolitiche e la domanda di asset rifugio. Oltre all’incontro Trump–Xi, l’attenzione si sposterà anche sul meeting FOMC, con l’ultimo CPI che lascia spazio a ulteriori tagli dei tassi USA. Livelli di supporto chiave a USD 4.058, 4.000 e 3.971.

Valute

  • Il dollaro USA ha proseguito il trading laterale, mentre l’attenzione si è concentrata sul JPY debole: USDJPY ha testato i massimi plurimensili da febbraio sopra 153,25 senza superarli, mentre EURJPY ha toccato un nuovo massimo storico sopra 178,15 prima di ritracciare sotto 178,00 nella sessione successiva.
  • Altrove, il dollaro australiano si è rafforzato grazie all’ottimismo su un accordo commerciale USA–Cina, con AUDUSD vicino a 0,6550 nella tarda sessione asiatica, massimo da oltre due settimane.
  • Le valute scandinave continuano a rafforzarsi contro l’euro, in particolare la corona norvegese: EURNOK ha toccato brevemente i minimi mensili sotto 11,59, puntando ai minimi di settembre e di giugno sotto 11,54 grazie alla forza del petrolio. EURSEK si aggira intorno a 10,90, minimo da giugno. Il prossimo livello tecnico importante è il minimo 2025 e minimo da inizio 2023 a 10,666.

Questo contenuto è materiale di marketing. Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce consulenza in materia di investimenti. Il trading comporta rischi e le performance passate non sono un indicatore affidabile della performance futura. In questo contenuto potrebbero essere citati strumenti emessi da società partner, dalle quali la Capogruppo Saxo riceve pagamenti o retrocessioni.

Questo contenuto è materiale di marketing.

Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce un consiglio di investimento o un'offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi valuta, prodotto o strumento finanziario, effettuare investimenti o partecipare a una particolare strategia di trading. BG SAXO e in generale il Gruppo Saxo Bank forniscono servizi di sola esecuzione, garantendo che tutte le operazioni di investimento siano effettuate sulla base di decisioni autonome da parte dei clienti. Il presente contenuto formativo ha solo scopo informativo e non deve essere considerato consulenza o raccomandazione in materia di investimenti.

Riferimenti a specifici prodotti finanziari sono forniti a solo scopo illustrativo e possono servire a chiarire argomenti di educazione finanziaria e non sono stati preparati conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca.

La Capogruppo Saxo Bank può collaborare con società partner che remunerano Saxo per le attività promozionali effettuate sulla propria piattaforma. In particolare, alcuni accordi prevedono il pagamento di retrocessioni, a fronte all'acquisto da parte dei clienti di specifici prodotti offerti dalle società partner.

Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è opportuno che l'utenti valuti la propria situazione finanziaria, le proprie esigenze e i propri obiettivi. Il Gruppo Saxo Bank non garantisce l'accuratezza o la completezza delle informazioni fornite e non assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni, perdite o danni derivanti dall'uso di queste informazioni. L'utente si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni ivi contenute e il relativo utilizzo.

Il trading può generare sia profitti che perdite. In particolare, il trading su strumenti finanziari complessi e i prodotti a leva può essere molto speculativo e i profitti e le perdite possono fluttuare rapidamente e pertanto rappresentare un rischio significativo. Il trading speculativo non è adatto a tutti gli utenti e tutti i destinatari dovrebbero valutare se possiedono tutte le informazioni per comprendere il funzionamento di tali prodotti e i relativi rischi, al fine di assumere consapevoli decisioni di investimento. Eventuali informazioni riportate che si riferiscano a rendimenti non devono essere interpretate come indicazioni di rendimenti futuri o di garanzia di conservazione del capitale investito ma come indicazioni di rendimenti realizzati in passato. La performance passata non è un indicatore affidabile della performance futura. Alcune delle informazioni contenute nel presente documento possono essere basate su stime e proiezioni del Gruppo Saxo Bank e pertanto gli utenti non dovrebbero fare eccessivo affidamento su di esse.