QT_QuickTake

Rapida panoramica del mercato – 6 novembre 2025

Macro 3 minutes to read
bgsaxo square no frame2
BG SAXO

Rapida panoramica del mercato – 6 novembre 2025


Fattori trainanti e catalizzatori del mercato

  • Azioni: Gli Stati Uniti salgono grazie al rafforzamento dei servizi; l’Europa chiude in lieve rialzo con focus su auto ed energia eolica; l’Asia positiva con Giappone e Corea in crescita
  • Volatilità: Il VIX si attenua, leggero skew sulle put, attenzione puntata su dati macro e decisione BoE
  • Asset digitali: BTC/ETH stabili, deflussi da IBIT & ETHA, afflussi negli ETF su Solana, rimbalzo selettivo delle azioni crypto
  • Obbligazioni: I rendimenti dei Treasury USA aumentano bruscamente, con il decennale che sfiora i massimi su un mese
  • Valute: Il dollaro USA si indebolisce con il miglioramento del sentiment di rischio; GBP stabile in attesa della decisione sui tassi della BoE
  • Materie prime: Oro stabile vicino ai 4.000 USD, petrolio sotto pressione lato offerta, il rally del grano CBOT continua
  • Eventi macro: Decisioni sui tassi di UK e Norvegia; richieste settimanali di sussidi di disoccupazione USA

Titoli macro

  • La Corte Suprema USA appare scettica sui dazi di Donald Trump, con alcuni giudici che suggeriscono un eccesso di potere da parte dell’ex presidente. Anche se i dazi venissero annullati, esistono altri strumenti legali per reintrodurli, lasciando imprese e paesi in una situazione di incertezza. Una sentenza contraria potrebbe attivare rimborsi su dazi già versati, ma nuovi dazi potrebbero essere imposti rapidamente, mantenendo lo scenario incerto.
  • Le imprese private USA hanno aggiunto 42.000 posti di lavoro, in netta ripresa rispetto ai -29.000 di settembre e superando la previsione di 25.000. Il settore dei servizi ha creato 33.000 posti, trainato da commercio/trasporti/utilities (47.000), istruzione/sanità (26.000), e attività finanziarie (11.000), mentre si registrano perdite nei servizi professionali (-15.000), informazione (-17.000) e tempo libero/ospitalità (-6.000). Il settore manifatturiero ha perso 3.000 posti, ma quello dei beni ne ha aggiunti 9.000. La crescita annuale dei salari è rimasta stabile: 4,5% per chi resta nello stesso lavoro, 6,7% per chi cambia, segnalando un equilibrio tra domanda e offerta.
  • L’ISM Services PMI è salito a 52,4 in ottobre 2025 da 50 di settembre, superando le attese. Si tratta della crescita settoriale più forte da febbraio, con miglioramenti nell’attività (54,3) e nei nuovi ordini (56,2). L’occupazione è in contrazione (48,2), riflettendo incertezza economica, mentre lo shutdown federale incide sull’attività. Gli ordini arretrati calano (40,8), segnale di una buona gestione. Pressioni sui prezzi in aumento (70), spinte dai dazi.
  • Il debito delle famiglie USA ha raggiunto il record di 18.590 miliardi USD nel Q3 2025, in aumento di 197 miliardi. I mutui sono cresciuti di 137 miliardi, il debito su carte di credito di 24 miliardi, l’HELOC di 11 miliardi, e i prestiti studenteschi di 15 miliardi; i prestiti auto sono rimasti a 1.660 miliardi. Le nuove erogazioni ipotecarie hanno toccato i 512 miliardi. Donghoon Lee (New York Fed) ha parlato di crescita moderata del debito e tassi di insolvenza stabili, segnale di resilienza del mercato immobiliare.
  • Jensen Huang di Nvidia afferma che la Cina “vincerà” la corsa all’AI rispetto agli USA grazie a costi energetici più bassi e regolamentazione più permissiva, sostenendo che l’Occidente, inclusi USA e UK, sia frenato dal “cinismo” (FT)
  • Bloomberg segnala che un importante sindacato giapponese, rappresentante di 1,9 milioni di lavoratori, chiederà un aumento salariale del 6% in vista del prossimo ciclo di negoziazioni

Eventi macro in evidenza (orari in GMT)

I dati governativi USA sono influenzati dagli shutdown e potrebbero subire ritardi
07:00 – Produzione industriale Germania (settembre)
08:30 – PMI edilizio HCOB Germania (ottobre)
09:00 – Decisione sui tassi Norvegia
10:00 – Vendite al dettaglio Eurozona (settembre)
12:00 – Decisione sui tassi della BOE
13:30 – Richieste settimanali di sussidi di disoccupazione USA
15:30 – Variazione settimanale scorte gas naturale EIA
Interventi Fed: Barr (1600), Williams (1700), Hammack (1700)

Trimestrali della settimana

  • Oggi: AstraZeneca, ConocoPhillips, Parker-Hannifin, Rheinmetall, AirBnB, Monster Beverage, Vistra, Datadog, Warner Brothers Discovery
  • Venerdì: Constellation Energy, KKR, Enbridge, Duke Energy, Mitsubishi Heavy Industries, Honda Motor
 

Azioni

  • USA: I titoli sono saliti grazie al calo delle tensioni sui dazi dopo lo scetticismo della Corte Suprema e al miglioramento dei servizi. S&P 500 +0,4%, Nasdaq +0,7%, Dow +0,5%. Alphabet +2,4% e Tesla +4,0% guidano i megacap; Amgen +7,8% grazie a risultati superiori alle attese. Super Micro Computer -11,3% su dati deludenti, frenando il rimbalzo dei chip. Buon dato ADP (+42k) e ISM servizi forte sostengono gli asset rischiosi. Il caso dazi resta sotto osservazione.
  • Europa: Lo STOXX 600 guadagna lo 0,2% a 571,9; l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,2% grazie ad auto ed energia. BMW +6,9% su margini Q3 robusti, traina anche Mercedes-Benz, Renault e Volkswagen. Vestas +14,8% su utili superiori e nuovo buyback. Novo Nordisk -4,5% dopo revisione al ribasso dell’outlook. FTSE 100 +0,6% a nuovi massimi storici, sostenuto dai titoli difensivi.
  • Asia: Sentiment migliorato verso la chiusura. Nikkei 225 +1,5% grazie alla tecnologia e allo yen debole; Kospi coreano +1,2% recuperando parte del calo di martedì. Hong Kong chiude a -0,1% a 25.935 su debolezza di tech e immobiliare, in attesa dei dati cinesi. Successive notizie su sospensioni tariffarie e guidance sulla crescita migliorano il sentiment. Focus su semiconduttori e servizi cinesi.

Volatilità

  • La volatilità è ulteriormente calata mercoledì, con gli investitori che hanno messo da parte le incertezze di martedì per concentrarsi su dati macro e trimestrali. Il VIX è sceso a 18,01 (-5,2%), mentre indici ultra-short come VIX1D (-14%) e VIX9D (-11%) indicano una riduzione della tensione in vista della decisione della BoE e dei dati sul lavoro USA. Il tono resta cauto ma costruttivo: il focus torna sui fondamentali dopo la correzione su AI e crypto.
  • Movimento atteso SPX (questa settimana): circa ±37 punti (~0,55%) fino alla scadenza di oggi, secondo il pricing delle opzioni a breve termine. Skew (scadenza 06-nov): lieve skew sulle put, con strike 6.800–6.820 scambiati 1–2 punti di volatilità sopra le call—modesta copertura ribassista, non panic hedging.
  • Le trimestrali di Airbnb, Monster Beverage e Rheinmetall potrebbero portare volatilità intraday, mentre il focus macro si sposta sulla produttività USA e la decisione sui tassi della BoE. Il sentiment resta stabile, indicando che gli investitori vedono le recenti vendite come correzioni, non l’inizio di una fase ribassista.

Asset digitali

  • I mercati crypto si sono stabilizzati durante la notte, con Bitcoin vicino a 103.400 USD ed Ether a 3.390 USD, entrambi in leggero recupero dopo i recenti cali sotto livelli chiave. Tuttavia, prevale cautela: gli ETF IBIT ed ETHA segnano cinque giorni consecutivi di deflussi, segnalando persistente prudenza istituzionale.
  • Permangono però segnali positivi. Solana continua ad attirare capitali, segnando il sesto giorno consecutivo di afflussi negli ETF collegati—nota positiva in un contesto debole. Sul fronte azionario, Coinbase, MicroStrategy e Cipher Mining sono salite seguendo il rimbalzo crypto. Gli analisti di Galaxy hanno rivisto al ribasso il target BTC 2025 a 120.000 USD per via del rallentamento dell’interesse istituzionale, ma mantengono un outlook rialzista nel lungo periodo.

Obbligazioni

  • I rendimenti dei Treasury USA sono saliti bruscamente a causa delle vendite, con il rendimento biennale sopra i 3,63%, massimo da oltre un mese, prima di un leggero ritracciamento. Anche il decennale ha toccato un nuovo massimo locale vicino al 4,15% prima di stabilizzarsi.
  • La Cina ha collocato 4 miliardi di obbligazioni in USD, metà delle quali a 3 anni con lo stesso rendimento dei Treasury USA; l’altra metà a 5 anni ha avuto un premio di appena 2 punti base.
  • I rendimenti dei corporate high yield si sono stabilizzati con il miglioramento del sentiment di rischio; l’indice Bloomberg che seguiamo ha registrato un restringimento degli spread di 9 punti base, portandosi a 287 punti base sopra i Treasury USA.

Materie prime

  • Il petrolio si è stabilizzato dopo due giorni di calo, con l’EIA che ha confermato il maggiore accumulo di scorte USA dal mese di luglio. Il WTI resta sotto i 60 USD e il Brent sotto i 64 USD. Il sentiment resta sotto pressione per via delle preoccupazioni sull’offerta, confermate anche all’ADIPEC di Abu Dhabi, e dopo che l’Arabia Saudita ha tagliato i prezzi di vendita per l’Asia ai minimi da 11 mesi.
  • L’oro scambia vicino a 4.000 USD dopo il miglior rimbalzo dell’ultima settimana; l’argento è tornato sopra i 48 USD. L’aumento dei rendimenti dei Treasury è stato compensato da un dollaro più debole. Il buon dato ADP suggerisce un raffreddamento della domanda di lavoro senza segnalare un forte rallentamento.
  • Il grano CBOT resta vicino ai massimi su quattro mesi sopra i 5,50 USD, dopo un rimbalzo dai minimi pluriennali sotto i 5 USD. Alla ripresa del comparto cerealicolo dopo la sospensione dei dazi cinesi si aggiungono segnali di acquisti concreti—non solo soia ma anche grano. Dato che il contratto CBOT è stato tra i più shortati dagli speculatori, la domanda chiave è cosa accadrà dopo la fase di copertura dei short.

Valute

  • Il Dollar Index è sceso con il miglioramento del sentiment, ma resta appena sopra quota 100: stamattina è a 100,04 con l’EURUSD risalito sopra 1,1500 dopo il minimo di 1,1469 ieri.
  • La GBP è stabile in attesa della riunione BoE di oggi: una minoranza di operatori prezza un taglio oggi, e circa il 36% scommette su un taglio a dicembre.
  • Lo JPY si è indebolito in seguito all’aumento dei rendimenti dei Treasury USA e al ritorno dell’appetito per il rischio. USDJPY ha toccato 154,14 nella notte e scambia vicino a 154,00 stamattina.

Questo contenuto è materiale di marketing. Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce consulenza in materia di investimenti. Il trading comporta rischi e le performance passate non sono un indicatore affidabile della performance futura. In questo contenuto potrebbero essere citati strumenti emessi da società partner, dalle quali la Capogruppo Saxo riceve pagamenti o retrocessioni.

Questo contenuto è materiale di marketing.

Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce un consiglio di investimento o un'offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi valuta, prodotto o strumento finanziario, effettuare investimenti o partecipare a una particolare strategia di trading. BG SAXO e in generale il Gruppo Saxo Bank forniscono servizi di sola esecuzione, garantendo che tutte le operazioni di investimento siano effettuate sulla base di decisioni autonome da parte dei clienti. Il presente contenuto formativo ha solo scopo informativo e non deve essere considerato consulenza o raccomandazione in materia di investimenti.

Riferimenti a specifici prodotti finanziari sono forniti a solo scopo illustrativo e possono servire a chiarire argomenti di educazione finanziaria e non sono stati preparati conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca.

La Capogruppo Saxo Bank può collaborare con società partner che remunerano Saxo per le attività promozionali effettuate sulla propria piattaforma. In particolare, alcuni accordi prevedono il pagamento di retrocessioni, a fronte all'acquisto da parte dei clienti di specifici prodotti offerti dalle società partner.

Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è opportuno che l'utenti valuti la propria situazione finanziaria, le proprie esigenze e i propri obiettivi. Il Gruppo Saxo Bank non garantisce l'accuratezza o la completezza delle informazioni fornite e non assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni, perdite o danni derivanti dall'uso di queste informazioni. L'utente si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni ivi contenute e il relativo utilizzo.

Il trading può generare sia profitti che perdite. In particolare, il trading su strumenti finanziari complessi e i prodotti a leva può essere molto speculativo e i profitti e le perdite possono fluttuare rapidamente e pertanto rappresentare un rischio significativo. Il trading speculativo non è adatto a tutti gli utenti e tutti i destinatari dovrebbero valutare se possiedono tutte le informazioni per comprendere il funzionamento di tali prodotti e i relativi rischi, al fine di assumere consapevoli decisioni di investimento. Eventuali informazioni riportate che si riferiscano a rendimenti non devono essere interpretate come indicazioni di rendimenti futuri o di garanzia di conservazione del capitale investito ma come indicazioni di rendimenti realizzati in passato. La performance passata non è un indicatore affidabile della performance futura. Alcune delle informazioni contenute nel presente documento possono essere basate su stime e proiezioni del Gruppo Saxo Bank e pertanto gli utenti non dovrebbero fare eccessivo affidamento su di esse.