Rapida panoramica del mercato – 8 settembre 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 8 settembre 2025
Fattori catalizzatori del mercato
- Azioni: chiusura debole negli Stati Uniti a causa di dati del lavoro deludenti, mentre i semiconduttori hanno mostrato un andamento divergente; l’Europa ha perso terreno con esportatori e banche in calo; Asia solida venerdì con Hong Kong e Cina in rialzo grazie alla liquidità fornita dalla PBoC
- Volatilità: VIX a metà fascia tra 15-16, afflussi nei fondi ETF di copertura, SPX previsto a ±25 punti
- Asset digitali: BTC ~$111k, ETH ~$4.3k, record per le stablecoin su Ethereum
- Obbligazioni: i rendimenti USA hanno toccato nuovi minimi locali venerdì dopo il deludente rapporto sul lavoro
- Valute: debolezza del dollaro USA venerdì parzialmente recuperata con l’inizio della settimana, mentre lo yen giapponese si indebolisce a causa del caos politico in Giappone
- Materie prime: greggio in rialzo su aumento modesto della produzione. Oro vicino ai massimi storici
- Eventi macro: voto di fiducia in Francia
Notizie macroeconomiche
- Il Primo Ministro francese Bayrou affronterà oggi una mozione di fiducia all’Assemblea Nazionale, che si prevede perderà, gettando nuovamente la politica francese nell'incertezza. Il presidente Macron ha dichiarato di preferire nominare un nuovo Primo Ministro piuttosto che indire nuove elezioni.
- I non-farm payrolls statunitensi hanno mostrato la creazione di soli 22.000 posti di lavoro in agosto contro i 75.000 previsti, con il tasso di disoccupazione salito al 4,3%. Il dato rivisto di giugno è stato nuovamente corretto al ribasso a –13.000, mentre quello di luglio è stato rivisto al rialzo a 79.000.
- Lo yen giapponese è sceso e le azioni sono salite dopo che il Primo Ministro Shigeru Ishiba si è dimesso dalla presidenza dell’LDP in seguito alla perdita della maggioranza della coalizione. Ishiba ha convocato un voto di leadership straordinario e rimarrà in carica fino alla scelta di un successore.
- Il PIL giapponese annualizzato su base trimestrale per il Q2 è aumentato del 2,2%, ben oltre le aspettative di un +1%.
Eventi macro principali (orari in GMT)
06:00 – Produzione industriale tedesca di luglio
17:00 – Voto di fiducia all’Assemblea Nazionale francese
Elezioni parlamentari in Norvegia
Trimestrali
Nota: le date degli annunci degli utili possono cambiare senza preavviso. Verificare con altre fonti man mano che si avvicinano le date delle pubblicazioni.
Utili della settimana
- Martedì: Oracle, Synopsys, Rubrik, Aerovironment
- Mercoledì: Inditex
- Giovedì: Adobe, Kroger
Azioni
- USA: S&P 500 –0,3%, Nasdaq 100 +0,1%, Dow –0,5% venerdì, poiché i deboli dati sul lavoro di agosto hanno rafforzato le aspettative di tagli, mentre le notizie sui dazi hanno mantenuto alta la volatilità nei chip. Broadcom è salita del 9,4% grazie a una prospettiva più forte sull’intelligenza artificiale e un accordo personalizzato con OpenAI da 10 miliardi USD. Nvidia ha perso il 2,7% e AMD è scesa del 6,6% a causa di rotazioni e pressioni da declassamenti. Lululemon ha crollato del 18,6% dopo un secondo profit warning. L’attenzione è ora rivolta al CPI e alla riunione FOMC di settembre per confermare un possibile intervento più ampio.
- Europa: Euro Stoxx 50 –0,5% e Stoxx 600 –0,2%, frenati dal rafforzamento dell’euro e dai timori di rallentamento degli Stati Uniti che hanno pesato su esportatori e titoli finanziari; FTSE 100 –0,1%. Airbus è scesa dell’1,7% dopo notizie sulle consegne, BNP Paribas ha perso l’1,5% a causa del calo dei rendimenti e Munich Re ha ceduto l’1,6% in un contesto di debolezza del settore assicurativo. I titoli discrezionali hanno sottoperformato mentre i difensivi hanno sostenuto l’andamento. Attesa per il CPI USA e commenti BCE per valutare il compromesso tra crescita e cambio.
- Asia: chiusure positive venerdì: Nikkei 225 +1,0%, Hang Seng +1,4% a 25.418, CSI 300 +2,2%, sostenuti dall’iniezione di liquidità da 1 trilione di yuan della PBoC. Tecnologia e immobili in rialzo a Hong Kong; SMIC +6% e Tencent +2,2%, grazie alla narrativa di liquidità e domanda AI che ha contrastato le tensioni globali sui chip. Anche i ciclici giapponesi hanno partecipato mentre lo yen si stabilizzava. Prossimi dati chiave: credito in Cina e segnali di follow-through sulla liquidità.
Volatilità
- La volatilità resta contenuta. Il VIX ha chiuso a 15,18, vicino alla fascia media dei 15 punti, mentre indicatori a breve termine come il VIX9D sono ancora più bassi, segnalando che gli investitori non prevedono grandi stress a breve termine. Tuttavia, gli afflussi negli ETF legati al VIX della scorsa settimana (+81 milioni USD) indicano che alcuni operatori stanno ancora coprendo i rischi di sorprese. Con l’imminente pubblicazione dei dati sull’inflazione USA, la volatilità potrebbe aumentare, ma per ora il contesto resta stabile.
Le opzioni SPX prezzano un movimento previsto oggi di ±25 punti (~0,38%).
Asset digitali
- I prezzi delle criptovalute sono stabili con bitcoin a ~$111k e ether a circa $4.3k. I flussi degli ETF sono tornati negativi venerdì: IBIT –63 milioni USD, mentre i fondi ETH hanno registrato pressioni maggiori, guidati da ETHA –310 milioni USD. Nonostante questi deflussi, i prezzi si mantengono solidi, suggerendo una domanda da parte dei compratori sui cali. Altcoin con performance miste: SOL a $207, XRP a $2,88. On-chain, Ethereum ha registrato un nuovo record di 165 miliardi USD in stablecoin, confermando il suo ruolo dominante nei regolamenti. Intanto, El Salvador celebra i quattro anni dall’adozione del bitcoin, anche se il governo ha ridimensionato il progetto come moneta legale. I miner restano sotto pressione con una nuova difficoltà record della rete Bitcoin.
Obbligazioni
- I Treasury statunitensi sono saliti nuovamente dopo il debole rapporto sul lavoro di agosto, con il rendimento del decennale USA in calo di nove punti base venerdì, chiudendo al nuovo minimo da inizio aprile al 4,07%, prima di un leggero rimbalzo nelle prime contrattazioni. Sul tratto breve della curva, il rendimento del biennale USA è stato più volatile, toccando -12 punti base prima di rimbalzare, mentre alcuni operatori prezzano un taglio Fed superiore ai 25 punti base nella prossima riunione FOMC. Il mercato prevede ora un totale di 69 punti base di allentamento da parte della Fed entro dicembre, rispetto ai 61 punti base previsti prima dei dati sul lavoro.
- I titoli di Stato giapponesi hanno registrato un rally grazie al rafforzamento del mercato dei Treasury USA e alla notizia delle dimissioni del Primo Ministro Ishiba.
Valute
- Il dollaro USA è sceso venerdì in seguito al debole rapporto sul lavoro, con l’EURUSD salito sopra 1,1700 e oltre il range registrato da fine luglio, superando 1,1743, mentre il USDJPY è sceso sotto 147,00. Tuttavia, la notizia delle dimissioni del Primo Ministro giapponese Ishiba ha causato un forte deprezzamento dello yen nella notte, riportando USDJPY sopra 148,50 prima di stabilizzarsi intorno a 148,00.
- USDCAD ha chiuso in rialzo venerdì nonostante la debolezza del dollaro USA altrove, a causa di un report sull’occupazione canadese di agosto particolarmente negativo. Il numero di occupati è sceso di 65.500 unità contro un’attesa di +5.000, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 7,1% dal 7,0% atteso, raggiungendo un nuovo massimo post-pandemia.
Materie prime
- Il Brent è rimbalzato dal supporto a 65 USD dopo che l’OPEC+ ha concordato di riattivare un ulteriore livello di produzione sospesa a un ritmo contenuto di soli 137.000 barili al giorno da ottobre. La decisione sottolinea l’approccio prudente del gruppo in vista di un probabile surplus di mercato. I prezzi erano già scesi la scorsa settimana in previsione della notizia, aprendo la strada al rimbalzo di lunedì, supportato anche dai commenti secondo cui i restanti 1,66 milioni di barili dipenderanno dalle “condizioni di mercato in evoluzione”.
- L’oro ha sfiorato i 3.600 USD nella notte, sostenuto dal debole rapporto sul lavoro USA che ha rafforzato le aspettative per una serie di tagli ai tassi a partire da questo mese. A sostenere ulteriormente il metallo prezioso, la Banca Popolare Cinese ha riportato un decimo mese consecutivo di aumento delle riserve auree ad agosto, continuando i suoi sforzi di diversificazione dalle riserve in USD.
- Secondo l’ultimo rapporto COT, i fondi speculativi detengono la maggior parte della loro esposizione da 129 miliardi USD su 27 contratti futures principali in un solo contratto: oro per 61 miliardi USD, seguito dal Brent con 17,4 miliardi USD, bestiame vivo con 12,5 miliardi USD e argento con 8,5 miliardi USD. Questi dati evidenziano la forza eccezionale dell’oro nel 2025, con correzioni superficiali che non sono riuscite a innescare chiusure forzate di posizioni, limitando le vendite tecniche.