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Glossario
Costi variabili
Definizione
I costi variabili sono spese che cambiano di valore al variare delle operazioni di un'azienda. Il costo di fare affari non rimane sempre lo stesso. Quando la produzione di un'azienda aumenta, aumentano anche i suoi costi variabili. Quando la produzione diminuisce, i costi variabili diminuiscono.
Ad esempio, supponiamo che tu stia creando e vendendo 5 coperte lavorate a maglia al mese. Se la domanda aumenta e ora devi produrre 50 coperte al mese, il costo per farlo aumenterà. Dovrai assumere più persone per aiutarti (aumento del costo del lavoro), dovrai spendere di più per filati o imballaggi (aumento dei materiali e dei costi di imballaggio) e così via.
I costi fissi, invece, non cambiano in base ai livelli di produzione. I costi variabili e i costi fissi insieme costituiscono i costi totali per le aziende.
Uno sguardo più da vicino ai costi variabili e ai costi fissi
Se qualcosa ha un costo variabile, significa che il costo cambierà a seconda di altri fattori. Un'azienda dovrà spendere di più per alcune spese man mano che i suoi dati di vendita aumentano. Non tutti i costi sono variabili, quindi per avere il quadro completo delle spese di un'azienda è necessario considerare sia i costi variabili che quelli fissi.Costi variabili vs costi fissi
Le spese totali di un'azienda sono costituite da costi variabili e costi fissi.Che cos'è un costo variabile?
I costi variabili sono dinamici, il che significa che possono aumentare o diminuire in base all'attività operativa di un'azienda.
Esempi di costi variabili:
- Materiali
- Imballaggio
- Lavoro (dipendenti e lavoro necessario per produrre qualcosa)
- Marketing
- Costi di gestione (come luce e gas)
- Consegna/spedizione
- Commissioni di transazione (durante l'elaborazione dei pagamenti)
Che cos'è un costo fisso?
I costi fissi non cambiano. Rimangono gli stessi, indipendentemente dal fatto che l'attività operativa di un'azienda aumenti o diminuisca.
Esempi di costi fissi:
- Affitto
- Premi assicurativi
- Pagamenti di interessi sui prestiti
- Imposte sulla proprietà
Come calcolare i costi variabili
Per vedere come i costi variabili possono essere applicati a un'azienda, possiamo calcolare con alcuni numeri di produzione di esempio. Una formula di costi variabili può aiutarti a capire in che modo le spese operative aumenteranno in base alla produzione di un'azienda.
Costo variabile = quantità di output x costo per unità di output
Questa equazione afferma che un costo variabile si basa sul costo per unità di attività (output) e sulla quantità di attività (output) che si verifica.
Ad esempio, supponiamo che un'azienda paghi $0.10 per produrre una penna:
100 penne vendute x 0.10$ = 10$ costo variabile
1.000 penne vendute x 0.10$ = 100$ costo variabile
Questo è un esempio molto semplice, ma ti aiuta a vedere come funzionano i costi variabili nella pratica.
Qualcosa che vale la pena notare è che i costi di produzione per unità potrebbero potenzialmente diminuire all'aumentare della produzione. Ad esempio, un'azienda potrebbe pagare $0.10 per produrre una penna quando i suoi livelli di produzione sono bassi. Tuttavia, attraverso un accordo con la fabbrica, l'azienda paga $0.08 per penna solo se si impegna a produrre 10.000 penne. Quindi, a questo proposito, la relazione tra produzione e costo unitario non è sempre lineare.
Perché è importante comprendere i costi variabili quando si investe?
Quando capisci cos'è un costo variabile, dovresti essere in grado di prendere decisioni di investimento migliori, poiché comprenderai un aspetto chiave delle operazioni aziendali. Quando si effettua un'operazione o si lavora sulla propria strategia di trading, è importante avere un quadro completo delle spese complessive di un'azienda.
I costi variabili influiscono sulle prospettive di crescita di un'azienda. Più un'azienda cresce, più alti saranno i costi certi. Se questi costi non vengono presi in considerazione correttamente, un'azienda redditizia (un'azienda con un margine lordo elevato) può trasformarsi rapidamente in un'entità in perdita.
L'errore più grande che i nuovi imprenditori possono commettere quando iniziano a vendere prodotti o servizi è presumere che ciò che stanno spendendo nel presente rimarrà lo stesso in futuro.
Un'azienda che vende carta potrebbe essere in grado di mantenere bassi i costi di consegna quando è appena agli inizi, facendo le cose internamente. Ad esempio, i membri dell'azienda potrebbero consegnare risme di carta ai clienti. Questo modello consente all'azienda cartaria di battere i suoi concorrenti perché i costi di consegna sono molto più bassi. Il problema di questa strategia è che man mano che l'azienda cartaria attira più clienti, le sue richieste di consegna aumenteranno. Alla fine, si arriverà a un punto in cui non sarà più possibile per i membri del personale consegnare gli ordini giornalieri.
Quando ciò accade, l'azienda dovrà avvalersi dei servizi di un corriere di terze parti. Questo ha un costo. All'improvviso, l'azienda cartaria non è in grado di battere i suoi concorrenti perché deve coprire il costo del pagamento di un servizio di corriere. In quanto tali, i costi di consegna possono essere considerati un costo variabile.
Senza prendere in considerazione i costi variabili, è facile presumere che cose come le spese di consegna siano fisse. Questo potrebbe non causare un problema a breve termine, ma diventerà un problema man mano che l'azienda cresce. Ecco perché chiunque abbia interesse a prevedere la traiettoria di un'azienda deve essere in grado di definire i costi variabili e sapere quali sono in pratica.
Cosa significano i costi variabili per i trader e i loro portafogli?
Il potenziale di un'azienda può, almeno per certi versi, dipendere dai suoi costi variabili. La nostra società di carta fittizia ne è un ottimo esempio.
I trader potrebbero vedere una nuova società di carta crescere a un ritmo esponenziale e vederla come una grande opportunità per assumere una posizione lunga. In effetti, è ovvio che se una nuova società di carta sta crescendo a un ritmo più veloce rispetto ai suoi concorrenti, è probabile che il prezzo delle sue azioni aumenti.
Questa è una buona notizia per l'azienda e una buona notizia per i trader che utilizzano i contratti per differenza (CFD) per assumere posizioni lunghe. Tuttavia, se non hai valutato appieno il modello di business dell'azienda e il modo in cui opera, non sapresti che i proprietari non hanno preso in considerazione le spese di consegna come costo variabile.
L'attività inizia presto a lottare e il tuo commercio passa da positivo a negativo. La lezione qui è che devi guardare a come opera un'azienda prima di aprire un'operazione. Inoltre, è necessario sapere cosa sono i costi variabili. Se non si prende nota di cosa significano i costi variabili e non si utilizzano queste informazioni per stabilire come opera un'azienda, si potrebbe commettere un errore quando si fa trading di azioni.
Ora dovresti capire cosa sono i costi variabili e perché sono importanti nel business. Includendo i costi variabili nella tua analisi, puoi valutare meglio il modello di business di un'azienda e decidere se si tratta di un'opportunità di trading praticabile.