L'oro rimane stabile nonostante la volatilità dei mercati

L'oro rimane stabile nonostante la volatilità dei mercati

Materie Prime
Ole Hansen

Head of Commodity Strategy

Punti chiave:

  • I mercati finanziari globali rimangono in bilico mentre l'attuazione di Trump e la successiva cancellazione dei dazi statunitensi contro i principali partner commerciali continuano a stressare Wall Street e il mercato in generale
  • Il metallo giallo continua a mantenersi, scambiando sopra un USD 2900 dopo un'altra correzione relativamente superficiale
  • I trader e gli investitori stanno anche reagendo a un brusco e improvviso deterioramento dei dati economici statunitensi, aumentando il rischio di un periodo di stagflazione favorevole all'oro
  • L'attività degli exchange-traded fund e del mercato dei Futures COMEX dipinge un quadro contrastante.

I "Magnifici Sette" titoli tecnologici - Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Meta, Nvidia e Tesla - sono stati, fino a poco tempo fa, i gioielli della corona di Wall Street, guidando gran parte dei guadagni del mercato nel 2024 e attirando miliardi di dollari da investitori esteri che cercano di unirsi a un periodo di eccezionalismo statunitense. Tuttavia, la marea è cambiata drasticamente nelle ultime settimane, con l'Indice dei Magnifici Sette che è precipitato in un mercato Orso, scendendo di oltre il 20% dai suoi massimi. Anche il Nasdaq Composite ha registrato forti cali, con i titoli tecnologici che hanno subito il peso maggiore delle perdite, guidati dall'incertezza economica e dai timori di recessione, costringendo le aspettative e le valutazioni elevate a soddisfare la realtà e guidando una transizione dai titoli growth a quelli difensivi.

Fonte: SAXO

Normalmente, questo non è il modo in cui inizieremmo un aggiornamento delle commodities. Tuttavia, dati i recenti movimenti del mercato azionario statunitense e dell'USD, che si è indebolito, questi sviluppi sono alla base di molti dei recenti movimenti delle commodities. I capitali delle azioni statunitensi sopravvalutate stanno fluendo verso altre regioni, mentre una serie di tiepidi rapporti economici e l'attuazione in corso e la successiva cancellazione dei dazi statunitensi contro i principali partner commerciali continuano a stressare Wall Street. Questi fattori sollevano preoccupazioni sulla domanda di alcune commodities, forniscono un sostegno tariffario per altre e, nel complesso, mantengono un'attenzione costante sui beni rifugio come l'oro per mitigare alcuni di questi potenziali pericoli, non ultimi gli attuali rischi di riduzione della leva finanziaria, poiché un recente picco di volatilità ha costretto gli investitori a ridurre la loro esposizione.

Per ora, il metallo giallo continua ad attirare la domanda, con gli ultimi tentativi di correzione troppo deboli per costringere i conti gestiti a ridurre i principali rischi di riduzione che dipendono dal momentum per mantenere e costruire l'esposizione. La domanda di investimenti in oro ha mostrato alcuni segni di divergenza nell'ultimo mese, con i conti gestiti in denaro, come hedge fund e CTA, che hanno ridotto le scommesse rialziste, mentre la domanda di ETF garantiti da lingotti continua a un ritmo sostenuto. Mentre gli hedge fund si concentrano sul momentum e sugli sviluppi tecnici a breve termine, gli investitori in ETF tendono a essere un po' più sticky, con l'ultimo aumento che potrebbe essere visto come una copertura contro la stagflazione negli Stati Uniti.

Domanda di investimenti in oro attraverso ETF e Futures

Al di là delle tensioni geopolitiche e del potenziale collasso di un ordine mondiale che ha prevalso per generazioni, i trader e gli investitori stanno anche reagendo a un brusco e improvviso deterioramento dei dati economici statunitensi. Ciò ha portato a un aumento dei prezzi del rischio di stagflazione, un periodo caratterizzato da una crescita più bassa, da un aumento della disoccupazione e da un aumento dell'inflazione. Gli indicatori prospettici suggeriscono che questi sviluppi potrebbero concretizzarsi nei prossimi mesi, portando così il numero previsto di tagli dei tassi di 25 punti base quest'anno a più di tre dal minimo di gennaio di un solo taglio.

Alla luce di ciò, le prospettive per l'oro rimangono favorevoli, in particolare data la recente debolezza del dollaro e la limitata profondità dell'ultima correzione, in cui i prezzi sono rimbalzati prima di avvicinarsi a un'area di supporto chiave tra USD 2,790 e USD 2,811. Oltre alla diversificazione e alla domanda di beni rifugio, l'oro continuerà probabilmente a beneficiare degli acquisti da parte delle banche centrali e delle preoccupazioni sul debito fiscale. L'oro spot è in rialzo dell'11% da inizio anno, con un guadagno a un anno che si avvicina al 34% e, sebbene siamo consapevoli del rischio che possa verificarsi una correzione più profonda, manteniamo il nostro obiettivo recentemente alzato di USD 3,300.

Oro spot - Fonte: Saxo

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