Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Global Head of Investment Strategy
ASML, il gigante europeo delle apparecchiature per semiconduttori, noto per la fornitura dei macchinari alla base dei microchip più avanzati al mondo, ha appena svelato i risultati contrastanti del Q1 2025. Gli investitori hanno ricevuto un duro promemoria del fatto che anche i titani del settore non sono immuni alle tempeste geopolitiche.
A prima vista, i risultati del Q1 di ASML sembravano solidi:
Ma sotto queste cifre impressionanti si nasconde un numero inquietante che gli investitori non possono ignorare: le prenotazioni, un indicatore chiave della crescita futura, sono scese a soli EUR 3.94 miliardi, ben al di sotto delle stime degli analisti di circa EUR 4.8 miliardi.
In termini più semplici, ciò significa che i clienti di ASML, inclusi giganti dei semiconduttori come Intel e Samsung, sono diventati cauti nell'effettuare nuovi ordini, prefigurando potenzialmente tempi più difficili in futuro.
Il CEO Christophe Fouquet ha colto chiaramente le ansie degli investitori: "I recenti annunci sui dazi hanno aumentato l'incertezza nel contesto macroeconomico. La situazione rimarrà dinamica per un po'", ha spiegato, dipingendo un quadro di continua instabilità nei mercati globali dei chip.
In effetti, navigare nella politica tariffaria di Trump sta diventando imprevedibile come prevedere il tempo di aprile: proprio quando appare il sole, un'altra tempesta colpisce. Di recente, gli annunci contrastanti degli Stati Uniti sui dazi hanno gettato nella confusione il mercato dei semiconduttori, inducendo i clienti a esitare sugli ordini di nuove apparecchiature.
Il Chief Financial Officer Roger Dassen ha evidenziato la questione in modo vivido, affermando che le tariffe potrebbero portare a costi più elevati sulle apparecchiature importate negli Stati Uniti e persino a comportare tariffe di ritorsione da parte di altre nazioni. Se questi costi aumentano bruscamente, ASML potrebbe dover trasferire le spese sui clienti, rischiando ritardi o cancellazioni degli ordini.
In breve, ASML è attualmente coinvolta in un vortice geopolitico e le previsioni rimangono nuvolose.
Nonostante l'incertezza immediata, il management ha ribadito il proprio ottimismo a lungo termine. Fouquet ha sottolineato: "Vediamo ancora molta forza nell'intelligenza artificiale. La domanda di chip legati all'intelligenza artificiale si è consolidata non solo per quest'anno, ma anche per il prossimo", suggerendo che l'intelligenza artificiale rimane il motore di crescita cruciale su cui gli investitori possono fare affidamento.
Tuttavia, le mancate prenotazioni hanno scatenato nuovi dibattiti sul fatto che la spesa guidata dall'intelligenza artificiale da parte di giganti come Google, Nvidia e Microsoft possa raffreddarsi. L'emergere di alternative all'intelligenza artificiale a basso costo dalla Cina ha reso nervosi i mercati, poiché gli investitori temono che le aziende possano ridurre i loro investimenti in hardware premium se le alternative più economiche si rivelassero adeguate.
Per gli investitori, la domanda chiave è semplice ma cruciale: ASML può continuare a superare le turbolenze tariffarie e continuare a capitalizzare sulla rivoluzione dell'intelligenza artificiale?
Ecco cosa tenere d'occhio nei prossimi mesi:
Il management ha mantenuto la guidance per l'intero anno di EUR 30 – EUR 35 miliardi di vendite e margini intorno al 51-53%. Tuttavia, in particolare, hanno ampliato la loro guidance sui margini del Q2, prevedendo ora margini tra il 50% e il 53%, riconoscendo esplicitamente l'incertezza dovuta ai dazi.
Per gli investitori, questo intervallo di margine più ampio dovrebbe suonare un chiaro allarme: anche ASML, uno dei più forti attori nel mondo dei semiconduttori, è incerto su come si svilupperà questa storia dei dazi.
ASML è fondamentalmente forte, finanziariamente solida e rimane strategicamente posizionata in un mercato dell'intelligenza artificiale in forte espansione. Eppure, come ha avvertito il CEO Fouquet: "La situazione rimarrà dinamica per un po'".
Gli investitori devono capirlo chiaramente: i prossimi trimestri probabilmente separeranno i vincitori dai scossi del settore dei semiconduttori. Con le prenotazioni in calo e le tariffe in aumento, è più importante che mai stare all'erta, rimanere informati e seguire da vicino la tempesta.
Allacciate le cinture: questa corsa non è ancora finita.