La trimestrale ASML scuote il settore dell'intelligenza artificiale

Oskar Barner Bernhardtsen
Investment strategist
Riassunto: i risultati del terzo trimestre di ASML sono stati migliori del previsto, ma gli ordini deludenti e le previsioni inferiori alle attese per il 2025 hanno portato a un calo significativo dell'azione, sollevando preoccupazioni su potenziali rallentamenti del mercato dell'IA. ASML prevede ancora una crescita nei prossimi anni, ma probabilmente sarà più lenta di quanto inizialmente ipotizzato, in particolare per le sue apparecchiature per semiconduttori avanzati EUV.
La trimestrale ASML scuote il settore dell'intelligenza artificiale?
ASML ha erroneamente pubblicato i risultati del Q3 ieri pomeriggio, un giorno prima di quanto previsto. Il risultato del Q3 è stato buono di per sé, in realtà leggermente migliore del previsto, ma l'acquisizione di ordini e le aspettative per i ricavi e gli utili del prossimo anno sono stati deludenti, facendo scendere il titolo di circa il 20% in meno di 24 ore.
Le aspettative inferiori alle attese di ASML per il 2025 hanno trascinato al ribasso anche altri titoli tecnologici, come NVIDIA. Tuttavia, è difficile stabilire se ciò indichi che la crescita dell'intelligenza artificiale stia iniziando a rallentare.
Da un lato, la stessa ASML afferma che la crescita dell'intelligenza artificiale è elevata, ma dall'altro menziona anche che le vendite delle apparecchiature per semiconduttori più avanzati, chiamate EUV, stanno andando più lentamente di quanto inizialmente ipotizzato.
In breve, il rapporto sugli utili potrebbe suggerire che la rivoluzione dell'IA si sta muovendo a pieno ritmo, ma ci sono anche indicazioni che la domanda di chip per l'IA nei prossimi anni potrebbe essere inferiore a quella che il mercato attualmente si aspetta.
Se queste preoccupazioni persistono e vengono confermate da altre aziende tecnologiche, potrebbero avere un impatto sui prezzi di tutti i titoli tecnologici nel prossimo futuro.
Come illustrato di seguito, le vendite del terzo trimestre hanno raggiunto i 7,5 miliardi di euro, mentre il mercato si aspettava circa 7,2 miliardi di euro. La grande delusione per il terzo trimestre, tuttavia, è l'acquisizione di ordini, che si è attestata a 2,6 miliardi di euro, mentre ASML si aspettava un'acquisizione di ordini di oltre 5 miliardi di euro per il trimestre.
Allo stesso tempo, l'acquisizione di ordini nel trimestre per le apparecchiature per semiconduttori EUV più avanzate è stata di soli 1,4 miliardi di euro, il che potrebbe indicare che la domanda per i chip più avanzati è in calo, dato che i sistemi EUV sono utilizzati per produrre i chip più all'avanguardia.Per il solo terzo trimestre, il rapporto è in linea come mostrato di seguito, ASML ha consegnato 11 nuovi sistemi EUV nel terzo trimestre, ovvero 3 in più rispetto al trimestre precedente. Allo stesso tempo, anche gli Stati Uniti iniziano a contribuire maggiormente ai ricavi, il che potrebbe indicare che le numerose iniziative per trasferire la produzione di chip a livello locale negli Stati Uniti stanno iniziando a produrre un aumento dei ricavi in USA.
La grande delusione dell'annuncio di ASML non è rappresentata dai dati finanziari o dall'acquisizione di ordini, ma dalle dichiarazioni relative al 2025.
Prima di ieri, il mercato prevedeva che il 2025 sarebbe stato un anno di crescita dopo un anno di transizione nel 2024, in cui la crescita dei ricavi è stata vicina allo 0. Si prevedeva quindi che i ricavi nel 2025 avrebbero raggiunto circa 35 miliardi di euro, rispetto ai 28 miliardi di euro del 2024, il che rappresenta una crescita annuale di circa il 25%. Tuttavia, ASML ha annunciato ieri di aspettarsi un fatturato di 30-35 miliardi di euro per il prossimo anno e che margine lordo atteso previsto per il 2025 è del 51-53%, mentre in precedenza il mercato si aspettava il 54%.
Il declassamento può non sembrare drammatico, ma date le altissime aspettative per il 2025, è comprensibile che l'azione venga colpito duramente quando le aspettative per il 2025 sono già state declassate.
Se questo sia un segnale di rallentamento della crescita dell'IA e se questo rapporto sugli utili sia il "canarino nella miniera dell'IA" che segnala che è ora di uscire, è, come detto, difficile rispondere, in quanto si possono trarre due diverse conclusioni dall'annuncio di ieri.
La citazione del direttore finanziario di ASML, Roger Dassen, riportata di seguito, riassume bene perché il rapporto può essere interpretato in entrambe le direzioni per quanto riguarda lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
Da un lato, egli afferma che c'è ancora un forte sviluppo e un significativo "upside" all'interno del "settore AI", e che sono gli sviluppi in altri mercati dei microchip ad essere responsabili delle minori aspettative per le entrate del 2025.
D'altra parte, egli afferma anche che sono soprattutto i sistemi EUV a subire ritardi a causa del cambiamento della domanda. Tuttavia, sono proprio i sistemi EUV a essere necessari per produrre, tra le altre cose, le schede grafiche di nuova generazione di NVIDIA o i microchip per gli ultimi iPhone. Questo potrebbe quindi indicare che le grandi aziende tecnologiche si stanno trattenendo dall'acquistare nuove tecnologie per la produzione di chip a causa di un potenziale imminente rallentamento della domanda.
"Mentre l'IA continua a registrare forti sviluppi e un potenziale di crescita, altri segmenti di mercato stanno impiegando più tempo per riprendersi. Ora sembra che la ripresa sia più graduale di quanto previsto in precedenza. Si prevede che questa situazione continuerà nel 2025, il che porta a una certa cautela da parte dei clienti che ha portato a diversi push-out di fabbriche e a conseguenti cambiamenti nei tempi della domanda di litografia, in particolare di EUV".
Anche se ASML è scesa di oltre il 20% in 24 ore, non si tratta di una catastrofe per l'azienda o per il settore tecnologico in generale. Sì, è una grande delusione che non si preveda un aumento delle vendite nel 2025, in quanto si prevedeva che questo sarebbe stato l'anno in cui la crescita sarebbe stata molto importante. Come mostrato di seguito, si prevedeva, come indicato dalla linea blu, che le entrate sarebbero salite a quasi 40 miliardi di euro entro il 2026.
Sebbene le aspettative debbano essere corrette al ribasso, ASML dovrebbe comunque registrare una discreta crescita nei prossimi anni, indicata dalla linea arancione.
Il rapporto di ieri non è stato certamente positivo come ci si aspettava. Forse questo potrebbe indicare che la crescita complessiva dell'intelligenza artificiale è in declino, ma ci sarà comunque una crescita discreta nei prossimi anni, anche se potrebbe non essere così alta come si pensava inizialmente.