Bitcoin supera i 120 mila dollari: cosa prevedono gli analisti per il futuro

Koen Hoorelbeke
Investment and Options Strategist
Bitcoin supera i 120 mila dollari: cosa prevedono gli analisti per il futuro
Punti chiave
- Bitcoin ha superato 123,000 USD a luglio, raggiungendo nuovi massimi storici grazie ai forti afflussi di ETF e agli sviluppi favorevoli della politica statunitense.
- I principali analisti prevedono ora obiettivi di fine anno tra i 150 e i 250 mila dollari, citando la continua domanda istituzionale e gli effetti dell'offerta post-halving.
- L'IBIT è diventato l'ETF dominante, con oltre 700.000 BTC e USD 76-83 miliardi di asset.
- Ethereum sta riprendendo slancio, con ETH che torna sopra la USD 3,000 e una rinnovata attenzione su ETHA in vista di una potenziale espansione normativa.
- Gli investitori hanno ora accesso a un'ampia gamma di asset legati alle criptovalute, tra cui ETF, azioni, miner e derivati quotati, anche se la disponibilità varia in base al paese di residenza.
A gennaio, abbiamo esaminato il lancio dell'ETF IBIT e analizzato il modo in cui le previsioni degli analisti hanno inquadrato il caso delle criptovalute nel 2025. All'epoca, le proiezioni variavano tra i 100.000 e i 150.000 dollari per Bitcoin entro la fine dell'anno. Sei mesi dopo, Bitcoin ha superato i 123.000 USD, l'IBIT ha attirato oltre 700.000 BTC ed Ethereum sta cominciando a muoversi.
Che tu abbia creduto alla tesi o sia rimasto scettico, le criptovalute sono diventate ancora una volta troppo grandi per essere ignorate.
Cosa è cambiato da gennaio?
All'inizio del 2025, l'entusiasmo per l'approvazione degli ETF spot era alto, ma molti si chiedevano se gli afflussi istituzionali si sarebbero effettivamente concretizzati. Lo hanno fatto.
Bitcoin è ora in rialzo del +33% dal 9 gennaio, quando è stato scambiato vicino a 92.000 dollari. L'IBIT ETF ha un profilo di replica rigoroso, spread bid/ask minimi (~2 pb) e un volume costantemente elevato. Ethereum, che ha sottoperformato nella prima metà dell'anno, ora torna sopra i 3.000 dollari, risvegliandosi in vista di una possibile approvazione di un proprio ETF spot.
Gli analisti sono ancora rialzisti? Uno sguardo alle previsioni aggiornate per il 2025
Gli obiettivi degli analisti per la fine del 2025 sono cambiati al rialzo, alcuni bruscamente. Ecco cosa si aspettano ora le migliori istituzioni:
Impresa | Target Price | Motivazione |
---|---|---|
Standard Chartered | 200.000 USD | Assorbimento degli ETF e adozione da parte delle aziende e delle tesorerie |
J.P. Morgan | 150.000 USD | Sottovalutato vs. fattori macroeconomici, riserve a livello statale |
VanEck | 180.000 USD | Accelerare i flussi istituzionali e i progressi normativi |
Bernstein | 200.000 USD | Proiezione del ciclo "conservativo" in un contesto di forte adozione |
Fundstrat (Tom Lee) | 250.000 dollari | Contrazione dell'offerta post-halving e continua sottoproprietà |
Queste previsioni, aggiornate tra maggio e luglio, riflettono la crescente convinzione che i flussi degli ETF siano costanti e che Bitcoin stia entrando in una nuova fase di accettazione istituzionale.
IBIT alla conquista del mercato
IBIT, l'ETF spot su Bitcoin di BlackRock, è diventato il veicolo dominante per l'esposizione ai Bitcoin quotati:
- Ora detiene oltre 700.000 BTC, pari a circa il 56% di tutti i Bitcoin detenuti dagli ETF spot statunitensi
- Il suo patrimonio in gestione supera i 76-83 miliardi di dollari, superando di gran lunga gli ETF rivali
- L'IBIT è emerso come il punto di riferimento del settore, leader sia per le dimensioni che per i flussi degli investitori
- Continua a essere scambiato con spread bid/ask stretti (~2 punti base) e un tracking error minimo
Dal suo lancio, IBIT è passato da un promettente nuovo arrivato all'ancora strutturale dell'accesso alle criptovalute quotate, fungendo da veicolo di riferimento sia per gli allocatori istituzionali che per gli investitori attivi.
Ethereum entra in scena
Ethereum sta iniziando a recuperare terreno. Dopo essere rimasto indietro per mesi, ETH è ora scambiato sopra i 3.000 USD e l'attenzione si sta rivolgendo agli ETF legati a Ethereum.
L'iShares Ethereum Trust (ETHA) ha già attirato 4 miliardi di dollari di asset e ha un rapporto di spesa dello 0,25%, simile all'IBIT. Ma a differenza degli ETF spot su Bitcoin, l'accesso all'ETHA può variare in base alla regione. In alcuni mercati, non è disponibile per tutti i tipi di investitore a causa della classificazione normativa.
Detto questo, nella maggior parte degli statii, gli investitori possono ancora ottenere esposizione all'ETHA attraverso derivati quotati, comprese le opzioni, offrendo flessibilità nel modo in cui esprimono una visione su Ethereum senza bisogno di accedere direttamente all'ETF stesso.
Quante criptovalute inserire nel proprio portafoglio?
Questa rimane una delle questioni più discusse e dibattute.
Ricerche recenti continuano a sostenere un'allocazione modesta, con la maggior parte degli studi che indica un intervallo del 2-6% come ottimale per i portafogli a lungo termine:
- VanEck ha trovato l'indice di Sharpe più alto al 3% BTC + 3% ETH
- Fidelity Institutional ha dimostrato che una sleeve del 2-5% in BTC aumenta il potenziale di spesa pensionistica fino al 4%
- J.P. I sondaggi di Morgan e dei consulenti suggeriscono che il 5% è il modello di allocazione più comune
- Ric Edelman, in modo più aggressivo, sostiene che potrebbe essere necessario il 10-40% per compensare la sottoesposizione, anche se questa rimane una visione marginale
Il punto chiave? Le criptovalute possono potenzialmente migliorare la diversificazione, ma le correlazioni con le altre asset class spesso aumentano nei momenti di stress di mercato. Quindi è necessario è opportuno effettuare le proprie analisi in base alla propria propensione al rischio prima di decidere se inserire le criptovalute nel proprio portafoglio
La conclusione
Le criptovalute sono passate dall'essere un asset speculativo marginale a una parte strutturale dell'odierna conversazione sugli investimenti. Indipendentemente dal fatto che tu creda o meno nella narrativa a lungo termine di Bitcoin, l'asset class offre ora diversi modi per esprimere una visione, con diversi livelli di volatilità, correlazione e accesso.
Come sempre, il dimensionamento e il controllo del rischio contano più delle previsioni. Ma se c'è una tendenza chiara nel 2025, è questa: le criptovalute non sono solo tornate, ma cominciamo ad essere considerate per essere integrate nel futuro dei portafogli diversificati.