Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Global Head of Investment Strategy
Se il mercato azionario fosse un ottovolante, gli investitori europei sarebbero attualmente aggrappati al manubrio.
La stagione degli utili del primo trimestre è appena iniziata e arriva in un'atmosfera densa di tensione. Gli annunci bomba di Donald Trump sui dazi sulle importazioni hanno fatto precipitare i mercati, suscitando timori e incertezza. Ma tra le nuvole della tempesta, potrebbero attendersi opportunità per l'Investitore preparato, se si sa dove guardare.
Questo trimestre non è il tipico check-in degli utili; Si tratta di un test cruciale per la resilienza delle imprese e il sentiment del mercato di fronte a drammatici shock commerciali. Le azioni europee sono crollate di circa l'11% dal picco di marzo e le previsioni degli analisti sugli utili sono state riviste al ribasso di circa il 4% dall'inizio dell'anno. Soprattutto nelle ultime settimane, le stime sugli utili sono state tagliate in modo significativo, lasciando gli investitori a chiedersi se ci siano ancora notizie peggiori.
Questa stagione degli utili separerà il grano dalla pula, evidenziando esattamente quanto le imprese europee stiano risentendo gravemente dei dazi, delle variazioni di valuta e delle ansie economiche più ampie.
Per prima cosa, seguite il sentiero delle tariffe. I settori direttamente colpiti, come quello automobilistico, chimico, farmaceutico e dei macchinari, si stanno preparando per il massimo impatto. Secondo lo scenario iniziale dei dazi del 20% di Trump, le aziende europee potrebbero subire un brutale colpo del 6-12% ai profitti. Il Regno Unito potrebbe cavarsela leggermente meglio, affrontando una contrazione degli utili del 2-4%, ma deve affrontare altri problemi come l'indebolimento dei prezzi delle materie prime e il rallentamento della crescita interna.
Gettando benzina sul fuoco, gli esportatori europei stanno anche combattendo un euro forte, erodendo i profitti proprio mentre sono schiacciati dai dazi. Circa il 60% dei ricavi delle società dello STOXX 600 proviene dall'estero, amplificando questi venti contrari della valuta.
In secondo luogo, e forse la cosa più importante, sintonizzatevi sulle linee guida dell'azienda. Mentre i risultati trimestrali ti dicono cosa è successo ieri, sono i commenti lungimiranti del management che ti dicono di domani. Con l'incertezza che turbina, aspettatevi che alcune aziende ritirino completamente la guidance, mentre altre delineano con cautela i loro piani di battaglia per navigare in queste acque tariffarie.
I vincitori saranno coloro che dimostreranno agilità e chiarezza. Come ha recentemente detto un amministratore delegato esperto, "Non possiamo controllare il tempo, ma possiamo costruire navi più forti". Cerca le società che costruiscono navi più forti in questa stagione degli utili.
Nonostante tutta l'oscurità, gli investitori potrebbero trovare motivi per sperare. Le aspettative sono diminuite notevolmente, con gli analisti che si preparano a un calo di circa il 3% degli utili trimestrali dello STOXX 600 secondo i dati di Bloomberg. Tuttavia, anche risultati leggermente migliori del previsto o indicazioni positive potrebbero innescare una rapida ripresa, soprattutto se si considera la quantità di negatività già scontata nel mercato.
Sembra che il mercato europeo abbia già scontato cattive notizie significative. Secondo recenti valutazioni, le azioni europee hanno assorbito gran parte dell'impatto dei dazi: un potenziale calo dei profitti di circa il 10% sembra scontato nelle valutazioni attuali. Ciò suggerisce che anche le sorprese moderatamente positive potrebbero risollevare il sentiment. Al ribasso, permane il rischio che le condizioni peggiorino ulteriormente, in quanto il mercato non ha ancora preso in considerazione uno scenario di recessione globale, in cui gli utili potrebbero diminuire di almeno il 25%.
Altri beneficiari inaspettati potrebbero emergere dai dazi aggressivi di Trump. Ironia della sorte, le sue politiche volte all'"America First" hanno inavvertitamente reso i mercati europei relativamente attraenti. Gli investitori di tutto il mondo stanno iniziando a privilegiare i mercati europei, considerandoli più resilienti in confronto. Con gli asset statunitensi che stanno perdendo il loro splendore a causa delle turbolenze tariffarie, le azioni e le obbligazioni europee sono sempre più viste come potenziali porti sicuri nella tempesta.
Pensa a questa stagione degli utili come a un mare turbolento. Le tempeste vanno e vengono, ma gli investitori di successo imparano a navigarci attraverso, a non farsi prendere dal panico alla vista delle nuvole. Ecco la tua lista di controllo pratica per gli Investitore:
Benjamin Graham ha ricordato agli investitori: "Nella breve corsa, il mercato azionario è una macchina per votare, ma nella lunga è una macchina per pesare". Oggi, la paura e l'incertezza dominano il voto. Tuttavia, il peso fondamentale delle solide società europee, il crescente interesse degli Investitore per la regione e la ritrovata resilienza dell'Europa finiranno per far pendere la bilancia in modo positivo.
In breve: Rimanere fermi, rimanere informati, cogliete le opportunità che gli altri trascurano e ricordare: questo potrebbe essere il momento per l'Europa di brillare.