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Rapida panoramica del mercato – 17 febbraio 2025

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BG SAXO

Rapida panoramica del mercato – 17 febbraio 2025



Punti chiave

  • Azioni: Mercati USA contrastati; S&P 500 piatto, Nasdaq in rialzo; settimana forte in Europa; Hermès brilla, il DAX arretra; Asia mista, il rally dell’IA in Cina si affievolisce.
  • Volatilità: VIX in calo del -2,19% a 14,77; settimana più tranquilla per le trimestrali; i rischi commerciali persistono ma il mercato rimane stabile.
  • Asset digitali: Bitcoin stabile intorno ai 96.000 $; boom di assunzioni nel settore del mining.
  • Valute: Il dollaro scende insieme ai rendimenti USA, soprattutto rispetto a uno yen forte.
  • Materie prime: Oro e argento rimbalzano dopo una sessione debole venerdì.
  • Obbligazioni: I rendimenti USA continuano a scendere dopo dati deboli sulle vendite al dettaglio di gennaio.
  • Eventi macro: Mercati USA chiusi; annuncio della RBA australiana atteso martedì mattina.

BG SAXO Colazione con i mercati è una panoramica concisa sui mercati finanziari, con riferimenti alle principali notizie ed eventi.


Dati macro e notizie principali

  • Il presidente cinese Xi Jinping ha guidato un incontro con Jack Ma, cofondatore di Alibaba, e altri importanti imprenditori cinesi, tra cui i vertici di Xiaomi, Meituan e Huawei. Questo incontro è visto da molti come un segnale di sostegno ufficiale alle aziende private dopo la stretta regolatoria del 2020 e la scomparsa di Jack Ma dalla scena pubblica. L’indice Hang Seng è salito di circa il 7% la scorsa settimana, con forti guadagni venerdì dopo l’annuncio della riunione. Lunedì l’indice ha toccato nuovi massimi prima di ritracciare leggermente in territorio negativo.
  • Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono calate dello 0,9% a gennaio 2025, la maggiore flessione dal marzo 2023, a causa del maltempo e degli incendi a Los Angeles. I negozi di articoli sportivi hanno registrato il calo più marcato (-4,6%), mentre le stazioni di servizio e i servizi di ristorazione sono aumentati dello 0,9%. Le vendite utilizzate per il calcolo del PIL sono diminuite dello 0,8%.
  • Il PIL del Giappone è cresciuto dello 0,7% nel quarto trimestre 2024 su base trimestrale, in aumento rispetto allo 0,4% rivisto del terzo trimestre e superando le aspettative del mercato che prevedevano un +0,3%, secondo i dati preliminari. Si tratta del terzo trimestre consecutivo di crescita.
  • L’avanzo delle partite correnti della Cina ha raggiunto un record di 180,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2024, rispetto ai 56,2 miliardi dell’anno precedente e ai 148 miliardi del terzo trimestre. L’eccedenza del saldo delle merci è salita a 249,6 miliardi di dollari a causa del rallentamento dei consumi interni e dell’aumento della capacità produttiva, spingendo i produttori a fare affidamento sui consumatori esteri.

Principali eventi macro (orari GMT)

  • Mercati USA chiusi per il President’s Day
  • 13:15 – Canada: nuove costruzioni abitative di gennaio
  • 14:30 – USA: intervento di Waller (Fed) sulle prospettive economiche
  • 03:30 – Australia: annuncio della RBA sul tasso di interesse (si prevede un taglio di 25 punti base)

Trimestrali

  • Oggi: BHP Group
  • Martedì: Arista Networks, Medtronic, Entergy, EQT, Intercontinental Hotels Group
  • Mercoledì: Rio Tinto, Analog Devices, HSBC, Carvana, Glencore, Vale, Garmin, Toast
  • Giovedì: Walmart, Booking Holdings, Airbus, Schneider Electric, Mercedes-Benz, Mercado Libre, Nu Holdings, Block, Lloyds, Cheniere, Targa Resources, Fortescue, Cameco, Sprouts Farmers Market
  • Venerdì: Constellation Energy, Standard Chartered

Azioni

  • Mercati USA: venerdì i mercati azionari statunitensi hanno chiuso contrastati, con gli investitori intenti a valutare i dati economici e i rischi legati alle politiche commerciali. L’S&P 500 (-0,01 %) è rimasto invariato, mentre il Nasdaq (+0,41 %) ha sovraperformato e il Dow Jones (-0,37 %) ha sottoperformato. Le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,9 % a gennaio, il calo più marcato in un anno, sollevando preoccupazioni sulla spesa dei consumatori. Nel frattempo, le minacce di tariffe reciproche dagli Stati Uniti hanno mantenuto gli investitori cauti. Airbnb (+14,4 %) è schizzata in alto grazie a solidi risultati, mentre Eli Lilly (-3 %) e Moderna (+3,3 %) hanno mostrato un sentiment contrastato nel settore sanitario. Su base settimanale, l’S&P 500 è salito dell’1,47 %, il Nasdaq del 2,58 % e il Dow dello 0,55 %, con le aspettative di un taglio dei tassi della Fed a giugno in risalita al 51,3 %.
  • Mercati europei: i mercati azionari europei hanno chiuso in lieve ribasso venerdì, ma hanno registrato guadagni robusti su base settimanale. Il STOXX 50 (-0,2 %) e il STOXX 600 (-0,3 %) sono scesi, penalizzati dalle assicurazioni e dal settore sanitario. Tuttavia, Hermès (+1 %) è avanzata grazie a solide vendite nel Q4, con il settore del lusso che ha generalmente sovraperformato. Il CAC 40 (+2,9 % settimanale) ha esteso il suo rally, guidato da LVMH e Kering, mentre Sanofi e AXA hanno sottoperformato. Il DAX (-0,62 %) è sceso dai suoi massimi storici, trascinato da Fresenius Medical (-5,47 %) e Allianz (-2,6 %). Il Swiss Market Index ha perso 0,84 %, con gli investitori che hanno reagito alla retorica tariffaria di Trump, mentre l’UE ha promesso una ritorsione immediata.
  • Mercati asiatici: i mercati asiatici hanno iniziato la settimana in modo contrastato. L’Hang Seng (+1,4 %) ha toccato il massimo degli ultimi quattro mesi grazie alla forza del settore tecnologico, alimentata dall’entusiasmo per gli sviluppi dell’IA cinese. Tuttavia, il rally asiatico si è indebolito a causa delle prese di profitto. Tencent (+4,4 %) e Alibaba (+4,3 %) sono salite dopo l’incontro tra Xi Jinping e i leader del settore privato per rafforzare la fiducia. Nel frattempo, le azioni giapponesi sono avanzate leggermente dopo la crescita del PIL Q4 (+0,7 %), aumentando le aspettative di un rialzo dei tassi da parte della BOJ. Gli investitori restano prudenti per le crescenti tensioni commerciali tra USA ed UE e il rischio di escalation delle guerre tariffarie.

Volatilità

La volatilità ha continuato a diminuire, con il VIX che ha chiuso a 14,77 (-2,19 % giornaliero, -10,77 % settimanale). I mercati hanno mostrato resilienza nonostante l’incertezza commerciale, sostenuti dall’aspettativa di una settimana più tranquilla per le trimestrali e i dati economici. I principali eventi saranno l’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia (giovedì) e il PMI Servizi S&P Global (venerdì). Questa mattina, i futures sono leggermente in rialzo, con l’S&P 500 a 6.144,75 (+0,21 %) e il Nasdaq 100 a 22.275,75 (+0,36 %).


Asset digitali

Il Bitcoin è rimasto in un range ristretto nel weekend, attestandosi a 96.273 $ (-0,9 %), mentre gli altcoin come XRP (-1,74 %) e Litecoin (-0,6 %) hanno avuto performance contrastanti. Il settore del mining di Bitcoin ha creato oltre 31.000 posti di lavoro negli USA, mentre Trump continua a spingere per la leadership americana nelle cripto e nell’IA.


Obbligazioni

  • I rendimenti statunitensi sono crollati venerdì dopo i deboli dati sulle vendite al dettaglio negli USA. Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso sotto il livello chiave del 4,50 %, toccando brevemente un minimo sotto il 4,45 % prima di risalire verso 4,48 %.
  • I rendimenti delle obbligazioni giapponesi hanno raggiunto nuovi massimi ciclici, con il biennale sopra 81 punti base e il decennale a 1,38 %, in seguito ai solidi dati sul PIL giapponese del Q4 pubblicati nella notte.

Materie Prime

  • L’oro ha subito una forte correzione venerdì dopo aver testato il massimo storico di 2.942 $, scendendo fino a 2.877 $, ma recuperando sopra 2.900 $ questa mattina.
  • L’argento ha avuto una sessione molto volatile venerdì, superando una resistenza critica sopra 32,50 $, salendo fino a 33,40 $, prima di ritirarsi a 32,10 $ in chiusura. Durante la notte, i prezzi sono scesi brevemente sotto 32,00 $, per poi risalire a 32,35 $ nelle prime ore europee.
  • I prezzi del petrolio rimangono nella fascia bassa del range, con il Brent di aprile che punta al supporto di 74,00 $ e il WTI di aprile che monitora il livello di 71,00 $.

Valute

  • Il dollaro USA è sceso venerdì insieme ai rendimenti obbligazionari statunitensi. L’AUDUSD ha proseguito il rialzo ben oltre la resistenza di 0,6300, in vista della riunione della RBA di questa sera. L’USDJPY ha reagito rapidamente al calo dei rendimenti dei Treasury, scivolando fino a 151,51, ben lontano dal picco di 154,80 della scorsa settimana.
  • L’euro e il franco svizzero sono le valute più deboli del G10, poiché il mercato valuta le implicazioni geopolitiche di una possibile fine della guerra in Ucraina. L’Europa potrebbe dover finanziare autonomamente la propria difesa se gli USA decidessero di ridurre il loro impegno nella sicurezza della regione.

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