Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Colazione con i mercati è una panoramica concisa sui mercati finanziari, con riferimenti alle principali notizie ed eventi.
Il blocco CDU/CSU ha ottenuto il 28,6% dei voti nelle elezioni federali tedesche di domenica. Un elemento chiave è che il partito BSW non ha raggiunto la soglia del 5% necessaria per entrare nel Bundestag, permettendo così alla CDU/CSU di formare un governo di maggioranza con l’SPD, se le due parti riusciranno a trovare un accordo. Insieme avrebbero 328 dei 630 seggi.
Nel discorso della vittoria di ieri, Friedrich Merz, leader della CDU e futuro cancelliere, ha dichiarato che la Germania "raggiungerà l’indipendenza" dagli Stati Uniti, sottolineando che il presidente Donald Trump è "ampiamente indifferente al destino dell’Europa".
L’attività economica negli Stati Uniti è cresciuta questo mese al ritmo più lento da settembre 2023, principalmente a causa del settore dei servizi. L’indice composito preliminare S&P Global per i servizi e il manifatturiero è sceso a 50,4, il livello più basso degli ultimi 17 mesi, in un contesto di incertezza sulle politiche dell’amministrazione Trump. Un valore superiore a 50 indica crescita economica.
Le aspettative di inflazione a lungo termine dei consumatori americani hanno raggiunto un massimo quasi trentennale, a causa delle preoccupazioni per le tariffe imposte da Trump. Secondo l’Università del Michigan, il tasso di inflazione atteso per i prossimi cinque-dieci anni è del 3,5% annuo, il livello più alto dal 1995, spinto principalmente dagli elettori democratici.
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Le azioni statunitensi hanno chiuso la scorsa settimana in forte ribasso, poiché i dati economici e le preoccupazioni sull’inflazione hanno alimentato un’ampia ondata di vendite. S&P 500 (-1,7 %), Nasdaq 100 (-2,1 %) e Dow Jones (-748 punti, -1,7 %) sono tutti crollati venerdì, segnando la peggiore settimana per il Dow da ottobre. Il sentiment dei consumatori è peggiorato, mentre un’indagine del Dipartimento di Giustizia su UnitedHealth (-7,2 %) e le prospettive deludenti di Walmart (-8,9 %) hanno pesato sui mercati azionari. I verbali della riunione della Fed hanno segnalato una pausa nei tagli dei tassi, a causa dell’inflazione persistente e delle incertezze sui dazi. Questa mattina i futures sullo S&P 500 stanno rimbalzando (+0,56 %), con gli investitori in attesa dell’indice dei prezzi PCE e dei risultati chiave di Nvidia, Home Depot e Lowe’s.
Le borse europee hanno chiuso in rialzo venerdì, con il STOXX 50 (+0,3 %) e il STOXX 600 (+0,5 %), sostenuti da solidi dati PMI, che hanno compensato la cautela in vista delle elezioni in Germania. Novo Nordisk (+5,5 %) è balzata dopo che la FDA ha risolto le carenze di farmaci, mentre Air Liquide (+3 %) è salita grazie a risultati positivi. Tuttavia, il DAX (-0,2 %) ha sottoperformato a causa dell’incertezza elettorale, con i sondaggi che mostrano un vantaggio della destra. In Francia, il CAC 40 ha guadagnato il 0,4 %, trainato da STMicroelectronics (+1,4 %), mentre Airbus (-3,1 %) è scesa a causa di previsioni più deboli. Anche la borsa svizzera ha chiuso in rialzo, con Sika (+0,85 %) in aumento dopo aver riportato utili record e un outlook positivo.
I mercati asiatici hanno mostrato andamenti contrastanti. L’Hang Seng di Hong Kong (+0,3 %) ha esteso i suoi guadagni, sostenuto dai titoli immobiliari e tecnologici, nonostante le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Alibaba e alcuni fondi statali hanno espresso interesse per DeepSeek, aumentando l’ottimismo nel settore dell’intelligenza artificiale. Al contrario, il KOSPI sudcoreano (-0,9 %) ha seguito il calo di Wall Street, con Samsung (-1,2 %) e SK Hynix (-3,8 %) sotto pressione. Nel frattempo, le azioni cinesi quotate a Wall Street sono salite la scorsa settimana, con Bilibili (+6 %) e PDD (+5,6 %), grazie al rally dei titoli legati all’IA e all’e-commerce.
Il VIX è balzato a 18,21 (+16,3 %) venerdì, mentre l’aumento delle preoccupazioni per il rallentamento economico e la scadenza mensile delle opzioni hanno alimentato il nervosismo del mercato. Il VVIX è salito dell’11,3 % a 105,71, superando la soglia di 100, segnale di maggiore avversione al rischio. Questa mattina i futures sul VIX si stanno raffreddando (-3 %) a 17,75, mentre i futures azionari stanno rimbalzando. I risultati di Nvidia mercoledì saranno un catalizzatore chiave per la volatilità, così come i dati sull’inflazione PCE venerdì.
I mercati delle criptovalute sono scesi nel fine settimana. Il Bitcoin (-0,6 %) è scivolato sotto i 96.000 $, non riuscendo a riconquistare la soglia dei 100.000 $, mentre Ethereum (-3,2 %) ha sofferto dopo il pirataggio di Bybit (perdita di 1,4 miliardi di dollari). Nonostante Bybit abbia sostituito gli ETH rubati, il sentiment degli investitori resta fragile. Le altcoin hanno sottoperformato, con Solana (-4,7 %) e XRP (-3,6 %) in calo. Anche i titoli legati alle criptovalute hanno registrato forti perdite, con Coinbase (-8,3 %), Marathon Digital (-8,1 %) e Riot Platforms (-9,8 %) tra i maggiori ribassi.