Trimestrale Netflix: il gigante dello streaming fornirà un altro rapporto degno di nota in mezzo alla tempesta tariffaria di Trump?

Trimestrale Netflix: il gigante dello streaming fornirà un altro rapporto degno di nota in mezzo alla tempesta tariffaria di Trump?

Titoli azionari
Jacob Falkencrone

Global Head of Investment Strategy

Punti chiave:

  • Resiliente ma cauto: Netflix rimane relativamente isolato dagli impatti dei dazi, ma gli investitori dovrebbero prestare attenzione agli effetti indiretti, in particolare dalle potenziali tasse sui servizi digitali.
  • Margini e pubblicità cruciali: i margini operativi e i ricavi pubblicitari saranno aree di interesse chiave, soprattutto perché i numeri di crescita degli abbonati non vengono più divulgati.
  • Narrativa a lungo termine intatta: nonostante le turbolenze economiche a breve termine, gli ambiziosi piani di crescita a lungo termine di Netflix rimangono convincenti, rendendolo un gigante dello streaming che vale la pena seguire da vicino.

Mentre gli investitori si preparano per i prossimi utili del primo trimestre di Netflix questa settimana, l'incertezza è diventata la nuova parola d'ordine del mercato. Con i mercati sconvolti dai controversi dazi globali del presidente Trump, che hanno innescato nervosismo e pause tampone a Wall Street, gli investitori si stanno sintonizzando attentamente per vedere se gli utili di Netflix possono mantenere gli investitori in binge-watching o lasciarli disperatamente rinfrescanti.

Le azioni di Netflix sono state a lungo viste come in qualche modo isolate dagli attriti economici più ampi causati dall'escalation dei dazi e gli utili di quest'anno metteranno nuovamente alla prova questa reputazione.

Cosa c'è nella playlist dei guadagni di Netflix?

Per il Q1 2025, gli analisti prevedono che Netflix registrerà ricavi di circa USD 10,5 miliardi, segnando un aumento del 12% su base annua, accompagnato da un utile rettificato stimato per azione (EPS) di USD 5.76, che rappresenta una crescita di circa l'8% rispetto allo scorso anno. Sebbene la crescita dei ricavi rimanga solida, gli investitori dovrebbero essere consapevoli che sono inferiori ai tassi di crescita di successo dei trimestri precedenti.

Anche il margine operativo di Netflix, una metrica stellare per la redditività, sarà sotto i riflettori. Netflix si aggira intorno al 28,2%, stabile rispetto allo scorso anno, ma ancora impressionante rispetto agli standard del settore e fondamentale da guardare. Riuscirà Netflix a mantenere solidi questi margini o l'aumento dei costi e le pressioni esterne costringeranno l'azienda in modalità buffering?

I numeri degli abbonamenti sbiadiscono in nero: e adesso?

È interessante notare che Netflix ha smesso di divulgare i dati sugli abbonati. Per anni, la crescita degli abbonati è stata la metrica chiave su cui gli investitori hanno fatto affidamento, facendo sembrare la sua scomparsa un cliffhanger. Ora gli investitori sposteranno l'attenzione su altre metriche di performance, in particolare il ricavo medio per membro (ARM). I recenti aumenti dei prezzi in mercati chiave come gli Stati Uniti e il Regno Unito significano che gli investitori analizzeranno con entusiasmo questa metrica per valutare la fedeltà dei clienti e il potere di determinazione dei prezzi di Netflix.

Commento del management: il taglio degli amministratori

Netflix ha delineato piani ambiziosi, puntando a un margine operativo del 29% per l'intero anno 2025 e a un flusso di cassa di circa USD 8 miliardi, in significativo aumento rispetto ai USD 6,9 miliardi del 2024. Gli investitori ascolteranno attentamente qualsiasi suggerimento da parte del management in merito a revisioni o affermazioni di questi ambiziosi obiettivi.

Sebbene la crescita degli abbonamenti tradizionali non sia più segnalata, i fattori chiave alla base della performance di Netflix rimangono chiari: contenuti accattivanti, aggiustamenti intelligenti dei prezzi e una crescente spinta verso modelli di abbonamento supportati da pubblicità. In effetti, il segmento pubblicitario di Netflix, ancora relativamente piccolo a circa il 3% delle entrate totali, potrebbe svolgere un ruolo cruciale nelle future strategie di crescita.

La narrativa del management sui ricavi pubblicitari sarà quindi seguita da vicino. Poiché la volatilità economica potrebbe portare le aziende a ridurre i budget pubblicitari, gli investitori saranno particolarmente attenti a qualsiasi osservazione sullo stato di salute della nascente attività pubblicitaria di Netflix e sulla sua resilienza in un contesto macro più difficile.

Riuscirà Netflix a rimanere senza buffer nel dramma della guerra commerciale?

La posizione unica di Netflix come servizio digitale basato su abbonamento lo isola in qualche modo dagli shock tariffari. A differenza di Apple o Samsung, Netflix non spedisce prodotti fisici oltre confine, quindi il dolore diretto dei dazi è meno una minaccia.

Tuttavia, gli investitori non dovrebbero trascurare i potenziali rischi indiretti. La minaccia di un'escalation delle "tasse sui servizi digitali" nei mercati internazionali rimane, con i paesi europei che già impongono tasse modeste dal 2% al 5% sulle entrate locali di Netflix. Se le tariffe alimenteranno la tassazione di ritorsione, Netflix potrebbe subire pressioni sui margini, soprattutto in mercati chiave come l'Europa, che rappresenta circa un terzo delle entrate totali dell'azienda.

Il vantaggio di Netflix: l'intrattenimento come porto sicuro?

Storicamente, l'intrattenimento economico ha prosperato in tempi economici più difficili. Proprio come Hollywood è fiorita durante la Grande Depressione, Netflix potrebbe beneficiare allo stesso modo se i consumatori stringessero la cinghia, riducendo le opzioni di intrattenimento più costose.

Pensa a Netflix come alle confortanti repliche di Friends in tempi turbolenti: divertenti, costantemente coinvolgenti e difficili da abbandonare, anche quando le cose si fanno difficili dal punto di vista economico. Rimane relativamente conveniente rispetto alle serate fuori, ai ristoranti o ai costosi pacchetti via cavo.

L'ambiziosa sceneggiatura a lungo termine di Netflix

Al di là dell'immediato trimestre, Netflix ha in mente archi narrativi ambiziosi, puntando a raddoppiare le entrate e puntare a un'incredibile capitalizzazione di mercato di trilioni di dollari entro il 2030. La sua strategia internazionale si concentra sulla cattura di nuovi spettatori in mercati ad alto potenziale come l'India e il Brasile. Questa visione a lungo termine illustra la fiducia di Netflix nella sua continua trama di dominio globale.

Investitori: cosa guardare da vicino nei guadagni di Netflix

  • Ricavi ed EPS: monitora attentamente: Netflix può mantenere una crescita a due cifre nonostante le turbolenze economiche?
  • Margini operativi: il management si atterrà all'ambizioso obiettivo del 29% nonostante i potenziali venti contrari ai dazi?
  • Entrate pubblicitarie: la comprensione delle prestazioni del livello emergente supportato dalla pubblicità di Netflix sarà fondamentale.
  • Rischio internazionale: tieni d'occhio i commenti del management su come le tariffe globali o le tasse digitali possono influenzare la sua strategia internazionale e la sua redditività, in particolare in Europa.

Continuare lo streaming o spegnere?

Mentre Netflix si prepara a fornire i numeri del primo trimestre, gli investitori farebbero bene a ricordare la forza fondamentale del suo modello basato sugli abbonamenti. Sebbene le fluttuazioni a breve termine causate dalle tensioni commerciali globali siano inevitabili, il modello di business resiliente di Netflix lo posiziona meglio di altri per superare le tempeste economiche.

Tuttavia, gli investitori dovrebbero affrontare la pubblicazione degli utili con cauto ottimismo, consapevoli dei potenziali venti contrari ma consapevoli che Netflix rimane una narrazione convincente nell'incerto scenario economico odierno.

Come si suol dire, le tempeste mettono alla prova le navi più forti. Gli utili di Netflix di questa settimana daranno un quadro chiaro di quanto il gigante dello streaming rimanga stabile.
 

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