Perché la storia di Nvidia è tutt'altro che conclusa

Perché la storia di Nvidia è tutt'altro che conclusa

Titoli azionari
Charu Chanana

Market Strategist

Punti chiave:

  • Nvidia realizza un'altra performance di guadagno: Nvidia ha superato le aspettative con un fatturato di $35.08 miliardi, con un aumento del 94% rispetto all'anno precedente, grazie alla forte performance del business dei data center, più che raddoppiato a $30.8 miliardi. La società ha inoltre registrato un solido EPS rettificato di $0.81, superando le previsioni di $0.74.
  • La guidance e i dettagli sul lancio di Blackwell hanno deluso: nonostante l'ottimo trimestre, la guidance per il Q4 di Nvidia di $37.5 miliardi, con un possibile range di +/- 2%, ha destato qualche preoccupazione in quanto potrebbe scendere dalle aspettative degli analisti. Inoltre, il lancio dei nuovi chip Blackwell è stato poco specifico, con l'ammissione da parte dell'azienda di problemi di approvvigionamento che impedirebbero di soddisfare la domanda nel breve periodo, il che potrebbe limitare il potenziale di crescita a breve termine.
  • Le prospettive a lungo termine restano: Nvidia continua a essere un attore chiave nel settore dell'IA in piena espansione, con le sue GPU che alimentano il 95% dei modelli di IA globali. Le consistenti riserve di liquidità dell'azienda, pari a $38.5 miliardi, offrono la flessibilità necessaria per investire in ulteriori innovazioni o per aumentare i rendimenti per gli azionisti. Nonostante i rischi legati alla concorrenza e alla fornitura, la posizione di Nvidia al centro del megatrend dell'IA la rende ben posizionata per una crescita a lungo termine.

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Una crescita stellare che soddisfa le aspettative più elevate

Nvidia ha appena realizzato un altro trimestre eccezionale, battendo nettamente le aspettative:

  • Ricavi: $35.08 miliardi (+94% su base annua), superando le stime di $33.25 miliardi.
    • Ricavi dei Data Center: $30.8 miliardi (più che raddoppiati rispetto a $14.51 miliardi dello scorso anno), superando le aspettative di $29.14 miliardi.
  • Margine lordo rettificato: si è mantenuto stabile a un robusto 75%, come previsto.
  • EPS rettificato: $0.81 per azione, battendo le stime di $0.74.

Nonostante questi risultati stellari, la reazione del mercato è stata blanda, sottolineando le aspettative altissime per Nvidia. Con un valore di mercato di $3.6 trilioni, Nvidia è il più grande produttore di chip al mondo e rappresenta il 7% dello S&P 500 Indice. L' azione viene scambiata a 37 volte gli utili previsti, rispetto alle 28 volte di AMD e alle 29 volte di Intel, il che significa che gli investitori pagano un premio per la leadership di Nvidia. Questo pone anche un'asticella molto alta per l'azienda che deve impressionare.


Cosa non è andato bene?

La guidance è leggermente inferiore: la guidance di Nvidia per il quarto trimestre dell'anno fiscale 2025, pari a $37.5 miliardi, è stata accompagnata da un'avvertenza di +/- 2%, che implica un range compreso tra $36.75 miliardi e $38.25 miliardi. Confrontandolo con le stime di consenso di $37.1 miliardi, il limite inferiore significa che il fatturato del prossimo trimestre potrebbe scendere al di sotto della guidance. Si tratta di un risultato insoddisfacente, soprattutto se si considera che negli ultimi 6 trimestri Nvidia ha superato le aspettative di fatturato di circa $2 miliardi.

Il lancio di Blackwell manca di dettagli: Nvidia ha iniziato a consegnare gli attesissimi chip Blackwell, prevedendo "diversi miliardi di dollari" di ricavi nel quarto trimestre. Gli investitori hanno tenuto d'occhio la pipeline di approvvigionamento di Blackwell e se sarà in grado di soddisfare la forte domanda, nonché i prezzi di Blackwell e se saranno inferiori all'attuale struttura dei prezzi. Sebbene i dettagli sui margini futuri non siano chiari, Nvidia ha riconosciuto le difficoltà di approvvigionamento, segnalando che non sarà in grado di soddisfare la domanda di Blackwell nei prossimi trimestri. Questo potrebbe limitare la crescita a breve termine, ma rafforza la portata dell'opportunità che si prospetta per gli investitori a lungo termine.


Le prospettive a lungo termine di Nvidia restano solide

Posizionamento forte: Nvidia si trova in una posizione di forza unica. Le limitazioni dell'offerta mantengono alti i prezzi delle GPU e si prevede che la domanda dei nuovi chip Blackwell supererà "diversi miliardi di dollari" nel quarto trimestre.

Spinta globale dell'IA: i governi, dall'Arabia Saudita alla Danimarca, stanno investendo molto nell'IA, riducendo la dipendenza di Nvidia dalla Silicon Valley. Questa diversificazione rafforza la sua storia di crescita a lungo termine.

Enorme riserva di liquidità: la redditività di Nvidia è di oltre il 60% e le sue riserve di liquidità sono alle stelle, salendo a $38.5 miliardi nell'ultimo trimestre rispetto a $18.3 miliardi dello scorso anno. Date le dimensioni di Nvidia, le acquisizioni principali sembrano improbabili, aprendo potenzialmente la strada a un aumento dei rendimenti tramite buyback o dividendi.

AI Megatrend: Nvidia alimenta il 95% dei modelli di IA a livello globale e la rivoluzione dell'IA è appena iniziata. Con applicazioni che abbracciano veicoli autonomi, data center, sanità e altro ancora, Nvidia è al centro di un'opportunità da svariati miliardi di dollari.

 

Rischi da tenere d'occhio

Intensificazione della concorrenza: l'attrattiva del tema dell'IA strutturale e i vincoli di fornitura di Nvidia potrebbero attirare una forte concorrenza. AMD, Intel e i nuovi arrivati stanno potenziando le loro capacità di chip AI. Inoltre, aziende come Google e Amazon stanno sviluppando soluzioni interne, che col tempo potrebbero intaccare il mercato di Nvidia azione.

Dalla scarsità all'eccesso di offerta: l'attuale forza di Nvidia si basa su una domanda elevata che supera l'offerta. Tuttavia, se la produzione dovesse aumentare in modo troppo aggressivo, potrebbe emergere una sovrabbondanza di capacità, spostando la narrazione dai margini guidati dalla scarsità alle sfide dell'eccesso di offerta. Questo non sembra probabile nel breve periodo, ma i mercati potrebbero diventare cauti e reagire se l'offerta iniziasse a salire.

Sensibilità macroeconomica: con le valutazioni del settore tecnologico già in tensione, un eventuale rallentamento dell'economia in generale o un aumento dei tassi d'interesse a lungo termine potrebbero pesare sul settore.

Rischi geopolitici: man mano che l'IA diventa uno strumento critico e strategico per i governi di tutto il mondo, le tensioni geopolitiche potrebbero creare venti contrari, dalle restrizioni alle esportazioni alla concorrenza della Cina.

 

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