BG SAXO | 5 giorni sui mercati

• La SEC, l'autorità di regolamentazione statunitense, ha approvato i primi ETF statunitensi con sottostante Bitcoin fisico, aprendo l’accesso sulla criptovaluta a un pubblico globale ancora più ampio. Da settimana scorsa quindi sono scambiati 11 nuovi ETF di Bitcoin e la corsa all'essere il fondo Bitcoin spot più grande del mondo è iniziata.
• La grande domanda ora è se l’andamento osservato sul Bitcoin sia stato un “buy the rumour sell the facts” come abbiamo visto nel 2017 quando CME Group e Cboe Global Markets hanno lanciato i primi contratti Futures su Bitcoin oppure se ci sarà di più. In altri mercati, come l'oro e l'uranio, in cui gli ETF detengono l'attività fisica sottostante, l'impatto è stato sicuramente positivo sui prezzi.
• Sebbene l'approvazione della SEC sia un grande evento negli Stati Uniti, gli ETF che detengono spot Bitcoin e altre criptovalute sono disponibili da molto tempo agli investitori al di fuori degli Stati Uniti. Per gli investitori europei, il lancio di questi ETF ha potenzialmente un minor significato, poiché questi strumenti non saranno disponibili per gli investitori al dettaglio nell'UE in quanto non conformi alla normativa UCITS. Pertanto, i nuovi ETF su spot Bitcoin saranno disponibili solo per gli investitori classificati Professionali in Europa (Svizzera esclusa).
• In seguito all'annuncio della SEC, il prezzo delle azioni di Coinbase ha registrato un calo di circa il 6%. Questo movimento solleva interrogativi sulle future tendenze dei prezzi. Il prezzo di Coinbase continuerà a scendere o si tratta di una battuta d'arresto temporanea? L’andamento delle azioni di Coinbase nel prossimo periodo è di interesse per gli investitori, data la sua correlazione con Bitcoin e il suo ruolo di custode dei nuovi ETF.

Sulle piattaforme BG SAXO: Coinbase (Azione, CFD e Opzioni) e svariati ETN su Bitcoin

Treasury e rendimenti: quali sono i nuovi scenari? 

• I nostri analisti ritengono che il 2024 sarà caratterizzato da una graduale normalizzazione della curva dei rendimenti (e con questo si intende che la curva si irripidirà come conseguenza della discesa dei tassi a breve termine rispetto a quelli a lungo termine, nel momento in cui la Fed inizierà a tagliare i tassi nel corso dell’anno).
• L’attenzione delle banche centrali si è spostata ora dall’inflazione alla crescita mentre le stesse rivendicano la vittoria ottenuta sull’inflazione ma si mostrano ora più preoccupate per il deterioramento dell’economia. Ciò richiederà dei tagli dei tassi di interesse, proprio come mostrato dal dot plot della Federal Reserve di dicembre. Pertanto, è lecito aspettarsi che i tassi si adeguino, portando l’irripidimento della curva.
• Quali sono gli scenari che possiamo aspettarci ?

1. Un “atterraggio morbido” o “soft landing”: uno scenario di questo tipo implica che l’inflazione ritorni al livello medio senza una significativa decelerazione dell’economia. In questo caso, la curva dei rendimenti avrà un irripidimento rialzista, ma senza una recessione, la parte lunga della curva dei rendimenti rimarrà attorno ai livelli attuali o addirittura si muoverà leggermente verso l’alto.
2. Un “atterraggio duro” o “hard landing”: uno scenario del genere implica che una profonda recessione sia alle porte. Ciò significa che la Federal Reserve potrebbe dover tagliare i tassi in modo più deciso e rapido. Ciò si tradurrebbe in una curva più ripida, con i rendimenti a 10 anni che scenderebbero bruscamente al di sotto del 4%.
3. Un “atterraggio anni ’70” o “’70s landing”: la lotta contro l’inflazione non è finita e, con l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche, l’inflazione torna a rialzarsi, provocando una nuova ondata di incremento dei prezzi. In un contesto dove però l’economia ristagna, determinando quindi una curva dei rendimenti più piatta/invertita.

• Lo scenario 1 è potenzialmente di supporto per quelle attività più rischiose come le azioni. Gli scenari 2 e 3 invece metterebbero potenzialmente sotto pressione i mercati azionari.

Sulle piattaforme BG SAXO: U.S. Treasury Bond (Futures, CFDs)

Nvidia e l'hype sull'intelligenza artificiale

• Gli annunci di AMD e Nvidia di nuovi chip al CES, incentrati sul rafforzamento dell’elaborazione AI sul dispositivo, suggeriscono che il panorama dei chip per PC, sia per CPU che GPU, diventerà più competitivo poiché il 2024 segnerà il lancio dei PC AI.
• Nvidia ha annunciato tre nuovi chip grafici con componenti aggiuntivi e funzionalità AI migliorate per gli utenti di PC. Le azioni hanno guadagnato più dell’11% settimana scorsa, raggiungendo un nuovo massimo di chiusura di 548,22 dollari l’11 gennaio.
• Nvidia ha sviluppato tre chip su misura per la Cina che soddisfano la crescente domanda della regione di sistemi di intelligenza artificiale nel rispetto dei controlli sulle esportazioni statunitensi, consentendo all’azienda di mantenere la propria posizione in uno dei suoi mercati più importanti.
• Con il lancio della GPU H200, Nvidia manterrà probabilmente la posizione dominante sul mercato nel campo dell’intelligenza artificiale generativa stabilendo nuovi standard per le GPU.
• Nvidia pubblicherà i suoi risultati trimestrali il 21 febbraio. Sia Nvidia che gli analisti prevedono una crescita dei ricavi anno su anno di circa il 230% per il trimestre di dicembre.

Sulle piattaforme BG SAXO: Nvidia (Azione, CFD e Opzioni)

I problemi nel Mar Rosso

• Il mercato del petrolio greggio ha iniziato l’anno consolidandosi all’interno di un ristretto intervallo – sul Brent tra 75$ e 79$ – mentre il tiro alla fune tra domanda e offerta ha continuato a creare destabilizzazione nei prezzi anche se complessivamente senza direzione.
• Con l’escalation della situazione nel Mar Rosso la situazione è cambiata e gli Stati Uniti hanno condotto attacchi aerei contro gli Houthi dello Yemen, nel tentativo di fermare il gruppo sostenuto dall’Iran che attacca le imbarcazioni commerciali e non sulla rotta marittima nel Mar Rosso.
• Il Brent ha toccato gli 80$ ed è timido rispetto alla sua media mobile a 200 periodo che si attesta a 82$. La quale funge da prima interessante resistenza dal punto di vista tecnico.
• Gli sviluppi hanno anche colto di sorpresa i venditori allo scoperto, determinando uno short squeeze, con hedge fund e CTA che hanno iniziato il 2024 con il più piccolo dato di posizioni long nette su WTI e Brent degli ultimi tempi.
• I nostri analisti ritengono che il Brent possa rimanere all’interno di un range vicino agli 80$ al barile durante il primo trimestre dell’anno, con il principale rischio di ribasso rappresentato dalla disunione dell’OPEC+, mentre il principale rischio di rialzo è se questi attacchi non riusciranno ad allentare la tensione nel Mar Rosso e/o una più ampia escalation contro l‘Iran (alleato di Hezbollah).

Sulle piattaforme BG SAXO: Brent Crude Oil (Futures, CFDs e svariati ETC) 



Calendario Macroeconomico BG SAXO



Lunedì 15 gennaio

• Borsa Americana chiusa - Martin Luther King Day

Mercoledì 17 gennaio

• PIL (annuale) Cina - (03:00)
• CPI (annuale) Zona Euro - (11:00)
• Vendite al dettaglio beni essenziali (mensile)(dicembre) USA - (14:30)
• Vendite al dettaglio (mensile) (dicembre) USA - (14:30)
• Discorso delal Presidente della BCE Lagarde Zona Euro - (16:15)

Giovedì 18 gennaio


• Richiesta iniziale di sussidi di disoccupazione USA - (14:30)
• Indice di produzione della Fed di Filadelfia (gennaio) USA - (14:30)
• Scorte di petrolio greggio USA - (14:30)
• Discorso delal Presidente della BCE Lagarde Zona Euro - (16:15)

Venerdì 19 gennaio

• Discorso della Presidente della BCE Lagarde Zona Euro - (11:00)
• Vendite di abitazioni esistenti (dicembre) USA - (16:00)