Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Market Strategist
Un nome familiare, un'azienda di prima categoria stupisce i mercati nominando un modello di intelligenza artificiale addestrato internamente come Chief Executive Officer (CEO). Questo non è un espediente. Il Consiglio di Amministrazione conferisce al modello l'autorità di firma entro rigorose barriere che coprono la spesa in conto capitale, i prezzi, la logistica, le assunzioni e l’analisi di fusioni e acquisizioni. Il suo statuto codifica un obiettivo a tre fattori: profitto, soddisfazione dei clienti (Net Promoter Score - NPS) e soddisfazione dei dipendenti (eNPS), in modo che il modello non possa potenziarne uno a scapito degli altri.
I documenti legali definiscono l' IA come un "sistema esecutivo" sotto il controllo del Consiglio di Amministrazione, con un CEO umano “ufficiale” che co-firma tutte le iniziative. Ogni decisione passa attraverso una tabella verde/ambra/rosso: verde per l'automazione, ambra per l'approvazione umana, rosso per la revisione completa del Consiglio. Il presidente del Consiglio di Amministrazione mantiene i diritti di veto, mentre un “team rosso” verifica l'etica, l'equità e i rischi informatici. I ruoli di co-firma per il CFO, il General Counsel e il Responsabile HR garantiscono la supervisione fiscale, legale e culturale. La conformità riguarda la privacy, l'equità del mercato e la protezione dei consumatori, mentre i limiti di rischio, i protocolli di sicurezza e un interruttore di emergenza limitano le esposizioni. Tutte le iniziative vengono registrate in un registro con le motivazioni e collegate a un albero di risposta alla crisi e monitorate tramite KPI come la fidelizzazione dei dipendenti, la sicurezza, il Net Promoter Score (NPS) e il tasso di deviazione del modello.
L'intelligenza artificiale digerisce i dati aziendali su vendite, catene di approvvigionamento, servizio clienti e finanza, eseguendo milioni di simulazioni "what-if" ogni giorno. Appare come un avatar realistico durante le chiamate sugli utili, risponde alle domande degli analisti con dashboard in tempo reale e pubblica percorsi decisionali trasparenti per la verificabilità. I guadagni in termini di prestazioni sono più rapidi del previsto: i tempi di consegna si restringono, gli sprechi diminuiscono e i margini aumentano.
I sindacati e le autorità di regolamentazione inizialmente resistono, citando timori di perdita di posti di lavoro e lacune di responsabilità. Il Consiglio di Amministrazione risponde con tutele del lavoro come la ricollocazione, i periodi minimi di preavviso e i rapporti sull'impatto della forza lavoro, contribuendo a trasformare il contraccolpo in prova di un'automazione responsabile.
Dopo aver ottenuto risultati migliori dei colleghi per due trimestri consecutivi, lo scetticismo si trasforma in imitazione quando i rivali svelano i co-CEO basati sull'intelligenza artificiale. Emerge una nuova norma aziendale – la visione umana, l'esecuzione dell'intelligenza artificiale – supportata da framework che rendono gli algoritmi responsabili quanto le persone.
Impatto sul mercato: le aziende di infrastrutture AI, cloud e tecnologie di governance continuano a crescere, gli assicuratori e i revisori reinventano la copertura per la gestione algoritmica, gli investitori in un primo momento assegnano un nuovo premio per il rischio di governance a qualsiasi azienda gestita da codice.