BG SAXO | 5 giorni sui mercati

• Il sentiment di lunedì è stato pesantemente dettato dalla notizia che l'Iran ha lanciato un attacco missilistico contro Israele lo scorso fine settimana. Ciò è avvenuto dopo che le tensioni nella regione mediorientale erano aumentate per qualche tempo. Il VIX è aumentato durante la settimana e che ha preceduto l'attacco già segnalato.
• Venerdi’ la volatilità è aumentata di nuovo dopo che Israele ha sferrato un attacco di rappresaglia giovedì notte.
• Gli eventi hanno avuto ampie ripercussioni sui mercati. L'oro è stato acquistato come copertura geopolitica. Per non parlare dell'offerta in tutti i beni rifugio, USD, JPY, CHF e Treasury. Il petrolio si è mosso quando le linee di rifornimento sono state minacciate. Il mercato azionario ha registrato un sell-off a breve termine, mentre la forza dei titoli della difesa ha visto un rialzo. Il Bitcoin si è dimostrato una copertura geopolitica. Gli eventi potrebbero anche mantenere un’inflazione elevata, con conseguente spinta dei rendimenti. Questi eventi muovono i mercati, tutti i mercati.
• L'aumento della volatilità è un buon promemoria per valutare il profilo di rischio del proprio portafoglio. Nell'attuale clima economico, un portafoglio tradizionale 60:40 potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori.
• Nel valutare la diversificazione del portafoglio, gli investitori potrebbero prendere in considerazione diversi settori azionari. Semiconduttori/AI per la sua rilevanza futura, difesa per la sua applicazione in "economie di guerra" ed energia rinnovabile per la sua importanza per la sicurezza nazionale.
• A parte le variazioni settoriali, il rally dell'oro nelle ultime settimane ha dimostrato la sua importanza come componente di diversificazione. Un'esposizione più ampia alle materie prime è una buona copertura contro gli shock inflazionistici. Le obbligazioni a breve termine creano un'opzione a basso rischio, sicuramente interessante in tempi di incertezza.
• La diversificazione valutaria è uno strumento molto utile e spesso trascurato. Gli investitori, ad esempio, possono utilizzare gli ETF o i future su cambi e/o cross valutari per raggiungere questo obiettivo.

Sulle piattaforme BG SAXO:  Strumenti Finanziari (Azioni, Obbligazioni, Futures, Opzioni, CFD e ETF)

Possibili interventi valutari a fronte della forza del Dollaro

• Le tensioni geopolitiche nel Medio Oriente hanno provocato una fuga verso gli asset ritenuti sicuri, con gli investitori che si proteggono con USD e JPY come beni rifugio insieme ai Treasury USA e all'oro. L'USD/JPY è sceso dal massimo di 154,73 stabilito il 16 aprile, con una resistenza a 155 come soglia molto importante. 
• Vi è motivo di credere che i funzionari giapponesi potrebbero essere più vigili nel difendere il livello 155 su USD/JPY, e un rallentamento del ritmo dell’aumento del dollaro con la riunione della BOJ questa settimana potrebbe anche rendere più efficace un intervento.
• Corea del Sud e funzionari statunitensi hanno tenuto un incontro trilaterale e hanno rilasciato una dichiarazione del G7 che suggerisce che gli Stati Uniti potrebbero essere tolleranti nei confronti di un intervento da parte dei paesi asiatici per sostenere le loro valute di fronte alla forza sostenuta del dollaro USA.
• La prossima riunione politica della BOJ è prevista per questa settimana (26 aprile) e il governatore Ueda ha già dichiarato che i tassi di interesse potrebbero dover aumentare di nuovo se lo yen scende e fa salire l'inflazione.
• Lo yen debole sta diventando una preoccupazione chiave per lo yuan cinese e la PBoC sta allentando la sua presa e permettendo allo yuan di indebolirsi gradualmente attraverso le sue operazioni di fixing al fine di rilanciare la sua economia trainata dalle esportazioni.
• Lo yuan si è stabilizzato venerdì dopo che la banca centrale ha mantenuto il tasso di riferimento giornaliero quasi invariato per mantenere la stabilità valutaria in mezzo alla forza del dollaro. La PBOC ha fissato il tasso di riferimento dello yuan di venerdì a 7,1046 per dollaro contro i 7,1020 di giovedì e i 7,1025 di mercoledì. Il range di trading per venerdì in base al fixing è 6,9625-7,2467.

Sulle piattaforme BG SAXO: JPY/USD (Futures)

Le tensioni in Medio Oriente mettono in difficoltà il mercato petrolifero

• Il greggio ha oscillato in entrambe le direzione durante la scorsa settimana, seguendo il flusso di notizie dalla situazione in Medio Oriente tra Israele e Iran, mentre i trader hanno cercato di quantificare il livello appropriato di premio al rischio necessario per riflettere la situazione attuale.
• Gli occhi rimangono puntati sulla situazione in Medio Oriente e su ciò che potrebbe accadere in futuro, dato che il greggio Brent è stato scambiato intorno al livello di $ 90 al barile, mentre il range nell'ultimo mese è stato compreso tra $ 92 e $ 86.
• L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) ha alzato le previsioni sulla domanda globale di petrolio a 1,2 milioni di barili al giorno nel 2024, mentre gli analisti dell'OPEC+ affermano 2,2 milioni di barili al giorno - la prospettiva di un inasprimento delle condizioni di mercato nella seconda metà dell'anno pone l'accento sulla riunione di giugno dell'OPEC+, in cui il gruppo deciderà se mantenere o meno l'attuale 2 milioni di barili al giorno moderando la produzione.
• I futures sul brent sono saliti brevemente sopra i 90 dollari dopo che si è diffusa la notizia di un attacco di rappresaglia da parte di Israele, aumentando le preoccupazioni per un potenziale conflitto più ampio che potrebbe interrompere l'offerta di petrolio. Tuttavia, i guadagni sono stati rapidamente spazzati via dopo che l'attacco non ha generato reazioni significative. Venti favorevoli che hanno sostenuto i prezzi del petrolio sono stati una combinazione di limiti all'offerta dell'OPEC+, tensioni geopolitiche e maggiori aspettative di domanda.
• Il report Commitment of Traders ha evidenziato che il greggio include già un premio di rischio e quindi il rischio di un picco al rialzo fino al livello di $100 al barile rimane limitato a meno che i mercati non affrontino una vera e propria interruzione dell'offerta. Un potenziale scenario peggiore potrebbe anche essere affrontato con un aumento dell'offerta dalle riserve strategiche di petrolio degli Stati Uniti o dai produttori dell'OPEC in grado di aumentare la loro produzione, il che contribuirebbe a sostenere l'offerta del mercato.
• Da un punto di vista tecnico, il WTI e il Brent potrebbero essere destinati a riprendere il loro potenziale di trend rialzista rispettivamente a 90 e 93 dollari.

Sulle piattaforme BG SAXO: Petrolio (Futures, CFD e ETF)

Trimestrali della settimana

Lunedi 22 Aprile
Europa: SAP
USA: Verizon Communications
APAC: China Mobile

Martedi 23 Aprile
Europa: Novartis
USA: Pepsi, Danaher, Visa, Tesla, Texas Instruments, General Electric

Mercoledi 24 Aprile
Europa: ENI, Heineken
USA: Meta, International Business Machine, ServiceNow, Thermo Fisher

Giovedì 25 Aprile
Europa: Tenaris, Airbus, Sanofi
USA: Caterpillar, Microsoft, Alphabet, T-Mobile, Intel

Venerdi 26 Aprile
USA: Chevron, Exxon, AbbVie

Calendario Macroeconomico BG SAXO

Lunedi 22 Aprile

• Riunione dell’Eurogruppo (12.00)
• Discorso della Presidente della BCE Lagarde (17:30)

Martedi 23 Aprile

• Indice direttori degli acquisti del settore manifatturiero Germania (Apr) – (09:30)
• Indice PMI manifatturiero EU (Apr) - (10:00)
• Indice Composito dei servizi EU (Apr) – (10.00)
• Indice direttori agli acquisti del settore servizi EU (Apr) – (10:00)
• Indice PMI composito UK (10:30)
• Indice direttori degli acquisti del settore servizi UK (10:30)
• Riunione dell’eurogruppo (12:00)
• Indice direttori agli acquisti del settore manifatturiero USA (Apr) – (15:45)
• Indice direttori agli acquisti del settore terziario USA (Apr) – (15:45)
• Vendite di nuove abitazioni USA (Mar) – (16:00)

Mercoledi 24 Aprile

• CPI Australia (1° trimestre) – (03:30)
• CPI Australia (Annuale) – (03:30)
• Livello di fiducia delle aziende italiane (Apr) – (10:00)
• Indice della fiducia dei consumatori italiani (Apr) – (10:00)
• Indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania (Apr) – (10:00)
• Riunione dell’Eurogruppo (12:00)
• Principali ordinativi di beni durevoli USA (Mar) – (14:30)
• Ordinativi di beni durevoli USA (Mar) – (14:30)
• Vendite generali al dettaglio Canada (Feb) – (14:30)
• Vendite al dettaglio Canada (Feb) – (14:30)
• Scorte di petriolio greggio USA (16:30)

Giovedi 25 Aprile

• Rapporto mensile della BCE (10:00)
• PIL USA (1° trimestre) – (14:30)
• Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione USA (14:30)

Venerdi 26 Aprile

• Dichiarazione sulla politica monetaria della BOJ (04:30)
• Decisione sul tasso d’interesse (04:30)
• Conferenza stampa della BOJ (05:00)
• Indice prezzi spese personali principali USA (Mar) – (14:30)
• Indice dei principali prezzi di spesa per consumi (Annuale) – (14:30)