BG SAXO | Colazione con i mercati

BG SAXO
Punti chiave
- Azioni: Il settore tecnologico guida il Nasdaq 100 a +1,3%, mentre il Dow scende per l’8° giorno consecutivo. Dati deboli dalla Cina colpiscono l’Europa, mentre l’Asia rimane cauta.
- Volatilità: L’indice VIX sale in attesa della decisione della Fed.
- Valute: USDJPY in rialzo grazie ai rendimenti USA. La spirale deflazionistica cinese spinge il CNH verso il basso, mettendo sotto pressione l’AUD.
- Materie prime: Cacao e bestiame toccano nuovi massimi. L’oro si allontana dai picchi a causa delle prese di profitto dopo la sua migliore performance dal 2010.
- Reddito fisso: Il rendimento del titolo USA a 10 anni rimane vicino al 4,40%. I rendimenti europei salgono bruscamente dopo i dati flash PMI.
- Eventi macro: Indagine IFO e ZEW di dicembre in Germania, CPI di novembre in Canada, vendite al dettaglio di novembre negli USA, indice del mercato immobiliare NAHB di dicembre negli USA.
Colazione con i mercati è una panoramica concisa sui mercati finanziari, con riferimenti alle principali notizie ed eventi.
Dati macro e notizie principali
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha perso come previsto un voto di fiducia ieri, convocando elezioni anticipate fissate per il 23 febbraio, sette mesi prima delle elezioni regolari, solo la sesta volta dalla Seconda Guerra Mondiale che ciò accade.
L’indice PMI dei servizi statunitensi ha raggiunto i massimi da ottobre 2021 a 58,5, mentre quello manifatturiero è fermo a 48,3. L’occupazione composita supera i 50 per la prima volta da luglio e i nuovi ordini raggiungono il massimo da aprile 2022. I dati sui prezzi sono stabili, inviando un segnale “Goldilocks” in vista della decisione della Fed questa settimana, dove è prevista una riduzione di 25 pb, ma il percorso per il 2025 rimane incerto.
I PMI della zona euro mostrano miglioramenti, trainati dai servizi che salgono a 51,4 in territorio espansivo, mentre il settore manifatturiero resta fermo a 45,2. I PMI manifatturieri tedeschi e francesi sono in calo, ma i servizi in Germania avanzano. Il PMI manifatturiero del Regno Unito scende a 47,3 contro 48, mentre i servizi crescono a 51,4 da 50,8.
Eventi macro (orari GMT)
Indagine IFO dicembre Germania (09:00), Kazimir e Rehn della BCE (09:00), indagine ZEW Germania (10:00), decisione sui tassi in Ungheria (13:00), CPI novembre Canada (13:30), vendite al dettaglio novembre USA (13:30), produzione industriale USA (14:15), indice del mercato immobiliare NAHB (15:00), asta di Treasury a 20 anni USA (18:00).
Riunioni delle banche centrali: FOMC (mercoledì), Banca del Giappone e Banca d’Inghilterra (giovedì).
Trimestrali
- Mercoledì: Micron Technology, Lennar.
- Giovedì: FedEx, Cintas, Nike, Accenture, Darden Restaurants.
- Venerdì: Carnival.
Per tutti gli eventi macro, risultati e dividendi, consultare il calendario di BG Saxo.
Azioni
- Stati Uniti: Lunedì, i titoli statunitensi hanno registrato risultati contrastanti mentre gli investitori si preparano alla decisione di politica monetaria della Federal Reserve questa settimana. Il Nasdaq 100 è salito dell’1,3%, superando per la prima volta il livello di 22.000 punti, spinto da Broadcom (+11,2%), che ha raggiunto una valutazione di 1 trilione di dollari, e Tesla (+6,1%). Anche Apple (+1,1%) e Alphabet (+3,6%) hanno toccato nuovi massimi storici. Tuttavia, il Dow Jones è sceso dello 0,25%, segnando l’ottava giornata consecutiva di ribasso, appesantito da un calo del 4,2% di UnitedHealth Group. Super Micro Computer è crollata dell’8,2% in vista della sua uscita dal Nasdaq 100, mentre MicroStrategy ha registrato un leggero calo in previsione della sua prossima inclusione.
- Europa: Le azioni europee hanno chiuso in ribasso lunedì mentre i mercati hanno reagito al declassamento del rating di credito della Francia da parte di Moody’s e alla crescente incertezza politica in Germania. Lo STOXX 50 ha perso lo 0,4%, scendendo a 4.948 punti, mentre lo STOXX 600 è sceso dello 0,1% a 516. I titoli automobilistici hanno guidato le perdite, con ribassi per Mercedes-Benz, BMW e Stellantis a causa dei deboli dati sulle vendite al dettaglio in Cina. In Francia, il CAC 40 è sceso dello 0,7% dopo il downgrade e la nomina da parte del cancelliere Macron di un nuovo primo ministro. Intanto, i funzionari della BCE hanno ribadito una posizione prudente sui tagli dei tassi, mentre i dati PMI hanno indicato una persistente debolezza economica nell’Eurozona.
- Asia: I mercati asiatici hanno chiuso in modo contrastante in attesa delle principali decisioni sui tassi di interesse globali questa settimana. L’indice Hang Seng è sceso dello 0,9%, raggiungendo il livello più basso dal 6 dicembre, appesantito dai deboli dati sulle vendite al dettaglio cinesi (+3% contro una previsione del 4,6%) e dall’incertezza economica persistente. Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,5%, mentre il CSI 300 è salito dello 0,3%, sostenuto dai guadagni dei titoli delle case automobilistiche e delle batterie. Il Nikkei 225 giapponese è avanzato dello 0,3%, mentre i mercati hanno scontato una politica stabile della Banca del Giappone prevista questa settimana. Il sentiment degli investitori nella regione rimane cauto, in attesa di maggiore chiarezza sulle politiche monetarie globali.
Volatilità
La volatilità è aumentata in vista delle decisioni delle banche centrali, con il VIX in crescita del 6,37% a 14,69, segnalando una cautela più elevata sul mercato. I movimenti attesi per l’S&P 500 si attestano a 19,22 punti (~0,32%) e per il Nasdaq 100 a 133,04 punti (~0,60%), indicando movimenti contenuti per la giornata in base ai prezzi delle opzioni. Attività notevoli si sono registrate su Nvidia, Tesla e Broadcom, mentre il momentum dell’IA e il ribilanciamento degli indici continuano a guidare il posizionamento del mercato. Con la decisione sui tassi della Fed e i dati sulle vendite al dettaglio in arrivo, la volatilità a breve termine rimane al centro dell’attenzione.
Reddito Fisso
- Gli Stati Uniti terranno oggi un’asta di titoli del Tesoro a 20 anni, mentre i rendimenti a lungo termine negli USA si attestano vicino al 4,7%, contro i massimi di novembre leggermente sopra il 4,75% (e il picco del 2024 a 4,97%).
- In Europa, i rendimenti sono nuovamente aumentati ieri dopo il PMI flash di dicembre della zona euro, che ha mostrato una continua contrazione del settore manifatturiero in Francia e Germania, mentre il settore dei servizi ha sorprendentemente superato il livello dei 50 punti sia in Germania che nell’intera Eurozona.
Materie Prime
- Il cacao di New York ha raggiunto un nuovo record lunedì, in rialzo del 181% quest'anno, a causa delle persistenti preoccupazioni sull’offerta in Africa occidentale, dove il maltempo ostacola gli sforzi per ricostituire le scorte globali. L’interesse aperto ai minimi da un decennio a New York ha ridotto la liquidità e aumentato la volatilità.
- L’oro è in calo in vista della riunione del FOMC, appesantito dalle prese di profitto dopo il suo anno migliore dal 2010, a causa di un dollaro più forte e dei rendimenti statunitensi a 10 anni.
- I future sul bestiame vivo si avvicinano a 2 USD per libbra per la prima volta, in rialzo del 14% da inizio anno, sostenuti dal più piccolo allevamento di bovini negli Stati Uniti dal 1961, dalla sospensione temporanea delle importazioni messicane a causa di un problema parassitario e dalle possibili interruzioni della catena di approvvigionamento se Trump dovesse imporre tariffe sulle importazioni da Messico e Canada.
- I prezzi del petrolio rimangono bloccati vicino al limite inferiore di una gamma che persiste da oltre due anni e si dirigono verso una modesta perdita annuale, poiché le aspettative di un eccesso di offerta per l’anno prossimo e le prospettive cupe in Cina oscurano le tensioni geopolitiche in Russia e Medio Oriente. Il supporto delle ulteriori sanzioni occidentali contro Russia e Iran viene compensato dalla grande capacità inutilizzata attualmente detenuta dai produttori.
Valute
- Il dollaro statunitense si muove principalmente lateralmente, mentre l’attenzione si concentra sulla debolezza del CNH, con la Cina apparentemente in una spirale deflazionistica – i rendimenti dei titoli cinesi a 10 anni sono scesi ulteriormente ai nuovi minimi sotto l’1,75% ieri. USDCNH si è avvicinato al livello di 7,30, mentre AUDUSD ha toccato stamani i minimi del ciclo vicino a 0,6350.
- La corona svedese è balzata in rialzo senza notizie evidenti, con EURSEK che scambia sotto 11,45 questa mattina, in calo di circa l’1% rispetto ai livelli di ieri mattina. La Riksbank si riunirà giovedì e si prevede un taglio dei tassi di 0,25%.
- L’attenzione questa settimana è rivolta alle cinque banche centrali del G10, tutte programmate entro 24 ore l’una dall’altra, a partire dal FOMC mercoledì. Si prevede un taglio di 25 punti base, ma resta l’incertezza su quanto la Fed adatterà la propria guidance rispetto alle aspettative del mercato, che sono cambiate radicalmente dalle proiezioni di settembre (il mercato ha eliminato circa 100 punti base di allentamento da allora).