Rapida panoramica del mercato – 12 maggio 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 12 maggio 2025
Fattori trainanti e catalizzatori di mercato
• Azionario: ottimismo sui negoziati commerciali USA-Cina; mercati europei in rialzo; mercati asiatici ampiamente positivi; settore farmaceutico sotto pressione
• Volatilità: calo significativo dei Future sul VIX; mercati più tranquilli in vista dei principali dati economici statunitensi
• Asset digitali: Bitcoin stabile; reazione moderata del settore crypto; alcune azioni crypto in sovraperformance
• Obbligazioni: leggero sell-off dei Treasury USA a seguito delle notizie sui colloqui commerciali USA-Cina
• Valute: USD in forte rialzo grazie al tono positivo dei colloqui commerciali USA-Cina, ma successivamente il rafforzamento si è attenuato
• Materie prime: i colloqui commerciali spingono energia e metalli industriali, mentre l’oro scende
• Eventi macro: bilancio federale USA, fiducia dei consumatori e delle imprese in Australia
Dati macro e principali notizie
• USA e Cina hanno dichiarato “progressi sostanziali” nei colloqui commerciali tenutisi in Svizzera durante il weekend. Il capo negoziatore cinese, il Vice Premier He Lifeng, ha definito i colloqui un “importante primo passo”. Pochi dettagli sono disponibili sull’accordo raggiunto, ma He ha affermato che è stato concordato un meccanismo per ulteriori incontri, guidati per la parte USA dal Segretario al Tesoro Scott Bessent.
• È attesa per oggi una dichiarazione congiunta USA-Cina con ulteriori dettagli sui colloqui commerciali.
• Il presidente USA Trump ha dichiarato che potrebbe ridurre i prezzi dei farmaci negli USA tra il 30% e l’80% imponendo che gli USA paghino lo stesso prezzo del paese che paga meno per quel farmaco a livello globale.
• Il presidente ucraino Zelenskyy ha proposto di incontrare personalmente il presidente russo Putin questa settimana a Istanbul per colloqui commerciali.
• Il Giappone si oppone ai dazi statunitensi sulle auto: il Primo Ministro Ishiba ha dichiarato che il Paese non firmerà alcun accordo commerciale con gli USA che escluda un’intesa sul settore auto. Il capo negoziatore giapponese Ryosei Akazawa ha espresso l’auspicio che si possa giungere ad un accordo entro giugno.
Prossimi eventi macroeconomici (orari GMT)
18:00 – USA aprile, Bilancio federale
00:30 – Australia maggio, Westpac Consumer Confidence
01:30 – Australia aprile, NAB Business Confidence
Trimestrali
• Lunedì: Constellation Software
• Martedì: Softbank, Nu Holdings
• Mercoledì: Tencent, Cisco Systems, Sony
• Giovedì: Walmart, Deutsche Telekom, Allianz, Mitsubishi Financial, Deere, Applied Materials
• Venerdì: Richemont
Azionario
• USA: i Future sugli indici azionari USA sono saliti nettamente lunedì dopo gli sviluppi positivi dei colloqui commerciali USA-Cina a Ginevra. I Future sul Dow e sull’S&P 500 sono aumentati di oltre l’1%, mentre quelli sul Nasdaq 100 sono saliti di quasi il 2%. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha definito i colloqui “produttivi”, alimentando l’ottimismo nonostante l’incertezza sulle tariffe. Gli investitori restano concentrati sui dati economici chiave di questa settimana, in particolare sull’inflazione al consumo di martedì e sulle vendite al dettaglio di giovedì. Venerdì scorso l’S&P 500 ha chiuso in lieve calo (-0,07%).
• Europa: le borse europee si preparano a forti rialzi lunedì, sostenute dall’allentamento delle tensioni commerciali USA-Cina. I future sull’Euro Stoxx 50 e sullo Stoxx 600 sono saliti rispettivamente dell’1% e dello 0,8%. Venerdì scorso gli indici europei hanno chiuso in positivo, con lo STOXX 50 in rialzo dello 0,4%, il DAX tedesco +0,63% e il CAC francese +0,64%. Mediobanca e titoli di consumo discrezionale come BMW e LVMH sono stati tra i migliori performer, in attesa dei risultati di UniCredit previsti oggi.
• Regno Unito: le azioni britanniche dovrebbero aprire in rialzo lunedì, in scia all’ottimismo globale. I Future sul FTSE 100 sono saliti dello 0,3%. Notizie rilevanti includono il rifiuto da parte di Banco Santander di un’offerta da 11 miliardi di sterline di NatWest per le attività retail nel Regno Unito. I prezzi del petrolio sono saliti grazie all’ottimismo sui colloqui USA-Cina, mentre l’oro ha perso terreno con il calo della domanda di beni rifugio. Venerdì il FTSE 100 ha guadagnato lo 0,27%, sostenuto dai buoni risultati di IAG (+2,38%) e da sviluppi societari positivi.
• Asia: le borse asiatiche hanno registrato un forte rialzo lunedì dopo la conclusione positiva dei negoziati commerciali USA-Cina. L’Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1,4%, segnando l’ottava seduta consecutiva di rialzo. Il CSI 300 e lo Shanghai Composite hanno guadagnato circa l’1,1% e lo 0,9% rispettivamente. L’indiano Nifty è balzato di quasi il 3% dopo la tenuta della tregua USA-Pakistan. Al contrario, le azioni farmaceutiche hanno registrato cali a seguito dell’annuncio del presidente Trump di voler ridurre drasticamente i prezzi dei farmaci, penalizzando diverse aziende farmaceutiche regionali.
Volatilità
La volatilità è calata sensibilmente con gli sviluppi positivi nei colloqui USA-Cina. I Future sul VIX sono scesi nettamente (-5,45%), segnalando una minore ansia sui mercati. Venerdì il VIX ha chiuso a 21,90, in leggero calo. Tuttavia, gli investitori rimangono cauti in vista dei dati economici chiave di questa settimana, in particolare la pubblicazione domani del CPI USA. Le trimestrali di Walmart offriranno ulteriori spunti sul settore retail e potrebbero influenzare ancora la volatilità.
Asset digitali
I mercati crypto hanno mostrato reazioni contenute nonostante l’ottimismo sui colloqui commerciali, con Bitcoin appena positivo a 104.333 USD (+0,20%) ed Ether leggermente negativo a 2.511 USD (-0,13%). La prudenza degli investitori crypto rispetto al rally dell’azionario evidenzia l’attesa di dettagli più concreti dai negoziati USA-Cina. Tuttavia, alcune azioni collegate al mondo crypto hanno registrato forti rialzi, in particolare Marathon Digital (+10,29%) e CleanSpark (+5,99%), segno di una persistente propensione speculativa.
Obbligazioni
• I rendimenti dei Treasury USA sono saliti grazie al tono costruttivo delle dichiarazioni sui colloqui USA-Cina, con il rendimento decennale USA di circa 4,4% nella sessione asiatica di lunedì, in aumento di alcuni punti base rispetto a venerdì. Anche il rendimento biennale è salito a nuovi massimi di alcune settimane, poco sopra il 3,90%.
• Gli spread del credito high yield USA sono rimasti poco variati venerdì, con l’indice Bloomberg High Yield rispetto ai Treasury USA aumentato di un solo punto base a 343 punti base.
Materie prime
• L’oro ha registrato un netto calo in scia ai progressi dei colloqui USA-Cina, al rafforzamento del dollaro USA e all’aumento dei rendimenti dei Treasury. La tregua tra Pakistan e India sembra reggere, mentre l’Ucraina sfida Putin a un confronto questa settimana. I fondi speculativi hanno ridotto le posizioni long sul COMEX ai minimi degli ultimi 14 mesi, sottolineando la necessità della domanda asiatica per evitare ulteriori cali, con focus nuovamente su quota USD 3.200.
• Le materie prime pro-cicliche come petrolio, rame, ma anche argento e platino hanno registrato rialzi grazie all’ottimismo derivante dai colloqui tra le due principali economie mondiali, potenzialmente in grado di attenuare le conseguenze negative della guerra commerciale.
• I semi di soia, la coltura più colpita dalla disputa USA-Cina, sono in rialzo, mentre mais e grano continuano a perdere terreno a causa delle deboli esportazioni e delle favorevoli condizioni di semina nelle pianure americane. L’aumento della superficie coltivata a soia in Brasile e l’imminente raccolto di mais limitano per ora ulteriori rialzi.
Valute
• Il dollaro USA si è rafforzato sensibilmente grazie ai segnali di progresso nei colloqui USA-Cina. L’EURUSD ha testato il supporto a 1,1200, mentre l’USDJPY è tornato ai recenti massimi sopra 146,00 prima di ritracciare leggermente. L’USDCNH è sceso verso 7,22 dopo aver toccato 7,25 venerdì.
• Tra i dati chiave attesi dagli USA questa settimana figurano il report CPI di aprile (domani) e il report sulle vendite al dettaglio di aprile (giovedì).