Rapida panoramica del mercato – 19 marzo 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 19 marzo 2025
Driver e catalizzatori di mercato
- Azioni: Attesa per la decisione della Fed; calo guidato dal settore tech; Europa in rialzo grazie al piano di spesa tedesco; Asia mista
- Volatilità: Forte aumento prima della Fed; significativo picco di breve termine; persistono timori geopolitici
- Asset digitali: Cripto stabili ma con cautela; persistono rischi tecnici per BTC; le azioni legate alle cripto sottoperformano
- Valute: USDJPY vicino a 150 mentre la BoJ mantiene i tassi invariati
- Obbligazioni: Rendimenti dei Treasury USA stabili in attesa del FOMC, rendimenti dei Bund in calo dopo il voto
- Materie prime: L'oro continua la sua corsa ai record; il petrolio in calo per l'aumento delle scorte e le tensioni commerciali
- Eventi macro: Decisione della Fed sui tassi
BG SAXO Colazione con i mercati è una panoramica concisa sui mercati finanziari, con riferimenti alle principali notizie ed eventi.
Dati macro e principali notizie
- Germania: Il parlamento uscente ha approvato un significativo aumento del debito pubblico, con una riforma delle regole sul deficit. CDU/CSU, SPD e Verdi hanno raggiunto un accordo per esentare la spesa per la difesa dai limiti di indebitamento e istituire un piano infrastrutturale da 500 miliardi di euro. Ora si attende il voto del Bundesrat previsto per venerdì.
- USA: I prezzi all'importazione sono aumentati dello 0,4% a febbraio 2025, superando le aspettative. I prezzi del carburante sono saliti dell'1,7%, mentre quelli delle importazioni non energetiche sono cresciuti dello 0,3%, spinti dai maggiori costi delle forniture industriali e dei beni di consumo.
- Canada: L'inflazione è salita al 2,6% a febbraio 2025, il livello più alto degli ultimi otto mesi, oltre le previsioni. L'aumento è stato determinato dalla fine delle esenzioni sulla GST e HST (tassa sulle vendite armonizzata), che ha fatto salire i prezzi dei beni idonei. L'inflazione è rallentata nel settore della ristorazione e delle bevande alcoliche, provocando un rimbalzo nell'indice dei prezzi alimentari.
- USA: La produzione industriale è aumentata dello 0,7% a febbraio 2025, superando le aspettative. La produzione manifatturiera è cresciuta dello 0,9%, trainata da un aumento dell’8,5% nei veicoli a motore e componenti, mentre gli altri settori manifatturieri hanno registrato un incremento dello 0,4%.
- Geopolitica: Vladimir Putin ha respinto la richiesta di cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina avanzata da Donald Trump, accettando solo di limitare gli attacchi alle infrastrutture energetiche e chiedendo lo stop ai flussi di armi e intelligence verso Kyiv. Nonostante non abbia ottenuto alcuna concessione, Trump ha definito l'incontro un progresso, mentre gli alleati europei hanno spinto per accelerare la fornitura di armi all'Ucraina.
Principali eventi macro in calendario (orari GMT)
- 14:30 – Rapporto settimanale EIA sulle scorte di petrolio e carburanti
- 18:00 – Decisione della Fed sui tassi
Trimestrali
- Mercoledì: General Mills, Williams Sonoma
- Giovedì: Accenture, Nike, Micron, FedEx, Lennar, Hapag-Lloyd, Darden Restaurants
- Venerdì: Carnival Cruise
Azioni
- USA: Le azioni statunitensi sono scese martedì, interrompendo un recupero di due giorni, mentre gli investitori attendono con cautela la decisione della Fed di oggi, con i tassi previsti invariati. L’S&P 500 ha perso 1,07 %, avvicinandosi alla correzione, il Nasdaq è sceso del 1,71 %, mentre il Dow Jones ha ceduto 0,62 %. Il settore tecnologico ha guidato le perdite, in particolare Tesla (-5,3%) a causa di un abbassamento dei target di prezzo, Nvidia (-3,4%), Alphabet (-2,3%) dopo l’acquisizione di Wiz, e Palantir (-4%). Il nervosismo degli investitori persiste a causa dei timori di recessione e delle tensioni commerciali. I futures USA sono rimasti stabili durante la notte, in attesa di indicazioni economiche più chiare dalla Fed.
- Europa: Le borse europee hanno continuato a salire martedì, sostenute dal piano di spesa tedesco da 500 miliardi di euro per la difesa e le infrastrutture. Il STOXX 50 è aumentato dello 0,7 %, avvicinandosi ai massimi di marzo, mentre il STOXX 600 ha guadagnato 0,6 %. Il DAX (+1 %) ha raggiunto nuovi record, trainato dal settore auto e bancario, con forti rialzi per Mercedes-Benz (+2,2%) e Deutsche Bank (+3,4%). Anche il CAC 40 è salito (+0,5%), sostenuto dall’ottimismo nel settore finanziario e dal sentiment positivo sulle possibili trattative di cessate il fuoco in Ucraina tra Trump e Putin.
- Asia: I mercati asiatici hanno mostrato un andamento misto mercoledì, digerendo segnali contrastanti da Wall Street e la decisione della Banca del Giappone di mantenere il tasso di interesse allo 0,5 %. Il Nikkei giapponese (+0,7 %) è rimasto ben orientato, sostenuto dalle grandi case di trading. L’Hang Seng di Hong Kong (+0,1 %) ha registrato un leggero rialzo, favorito dalla crescita del settore tecnologico e dal nuovo record di BYD, grazie a una nuova tecnologia di ricarica per veicoli elettrici. Le borse cinesi hanno fatto una pausa dopo i recenti rialzi legati agli stimoli economici, mentre il KOSPI sudcoreano è salito dello 0,7 %, nonostante l’incertezza politica. I mercati della regione restano prudenti in attesa della decisione della Fed e di possibili sviluppi sulle tariffe commerciali.
Volatilità
La volatilità è aumentata bruscamente martedì, con il VIX che ha chiuso a 21,70 (+5,8%), spinto dall’incertezza sulla Fed e dalle tensioni geopolitiche. La volatilità a breve termine ha registrato un’impennata significativa, con il VIX1D in aumento del 35,1 %, segnalando movimenti attesi rilevanti oggi attorno alla decisione della Fed e alla conferenza stampa di Powell. I futures sul VIX sono rimasti piatti durante la notte, riflettendo il sentiment prudente degli investitori in vista di aggiornamenti economici chiave e delle tensioni geopolitiche in corso.
Asset digitali
I mercati delle cripto si sono stabilizzati con cautela in attesa della decisione della Fed di oggi. Il Bitcoin si è mantenuto attorno a 83.125 $ (+0,5%) dopo essere sceso brevemente sotto gli 82.000 $, a causa dell’incertezza persistente sui dazi e di segnali tecnici ribassisti. Ethereum è salito leggermente a 1.935 $, XRP è rimasto stabile a 2,28 $, mentre Solana ha registrato un modesto rialzo (+0,5%). Le azioni legate alle criptovalute hanno affrontato difficoltà, con Coinbase in calo del 4,1 %, Marathon in perdita del 6,9 % e MicroStrategy in ribasso del 3,8 %. Gli investitori restano cauti, in attesa delle indicazioni della Fed, che potrebbero influenzare significativamente il sentiment del mercato cripto.
Obbligazioni
- Stati Uniti: I rendimenti dei Treasury USA continuano a muoversi lateralmente in attesa della riunione del FOMC di oggi, ampiamente prevista per mantenere invariati i tassi di finanziamento a breve termine. Il rendimento del decennale è sceso di circa 25 punti base dall’ultima riunione, a causa dei timori di recessione e della domanda di asset rifugio. Per ora, rimane bloccato in una fascia ristretta intorno al 4,30 %.
- Germania: I rendimenti obbligazionari tedeschi sono scesi dopo che il Parlamento ha approvato piani di spesa per centinaia di miliardi di euro destinati alla difesa e alle infrastrutture. Il rendimento del Bund a 10 anni si è ridotto di 5 punti base, attestandosi al 2,81 %, mentre gli investitori valutano l’impatto dell’aumento significativo dell’emissione di debito previsto per il prossimo anno.
Materie Prime
- Oro: Il rally record dell’oro è continuato, raggiungendo i 3.045 USD, con un incremento del 15 % da inizio anno. Un ETF che replica i principali titoli auriferi è salito di quasi 27 %. I metalli da investimento continuano a registrare una forte domanda da parte degli investitori in cerca di protezione in un contesto di molteplici incertezze.
- Argento: Il prezzo dell’argento ha superato i 34 USD, toccando un massimo di cinque mesi.
- Rame: Il rame HG ha esteso il recente trend rialzista, raggiungendo un massimo di dieci mesi a 5,03 USD per libbra. È sempre più evidente che il vero motore di questa crescita sia la minaccia di dazi sulle importazioni statunitensi. Un premio del 12 % sul NYMEX rispetto al LME sta attirando l’offerta verso gli Stati Uniti, riducendo le scorte altrove. Al momento, il movimento non sembra essere guidato dalla domanda finale.
- Petrolio: I prezzi del greggio hanno subito una brusca inversione martedì, proseguendo il calo nella sessione notturna dopo che l’API ha segnalato un aumento delle scorte statunitensi di 4,6 milioni di barili, mentre le tensioni commerciali potrebbero pesare sulla domanda. Il focus ora è sul rapporto settimanale EIA sulle scorte e sulla decisione del FOMC.
Valute
- USDJPY: Il dollaro è salito contro lo yen dopo che la BoJ ha lasciato i tassi invariati, affermando che il ciclo virtuoso tra salari e prezzi si sta intensificando, pur esprimendo cautela sulle tensioni commerciali globali.
- EURUSD: L’euro ha raggiunto un massimo di cinque mesi dopo l’approvazione da parte del Parlamento tedesco di un disegno di legge che prevede spese per la difesa e le infrastrutture finanziate tramite debito, prima di scendere leggermente nella sessione asiatica.