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Rapida panoramica del mercato – 28 aprile 2025

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BG SAXO

Rapida panoramica del mercato – 28 aprile 2025


Driver e catalizzatori di mercato

Azioni: rally tecnologico continua; incertezza sui dazi; settimana intensa di trimestrali
Volatilità: il VIX scende sotto 25; cauta salita dei futures sul VIX; settimana ricca di dati
Asset digitali: Bitcoin stabile vicino a 94.000 USD; titoli crypto misti; momentum rialzista intatto
Valute: USD stabile, focus su sviluppi commerciali, BOJ e dati occupazionali USA
Obbligazioni: rendimenti dei Treasury USA vicini ai minimi di due settimane
Materie prime: rimbalzo del petrolio, oro in calo con aumento dei rischi di correzione
Eventi macro: attività manifatturiera di aprile della Fed di Dallas

BG SAXO Colazione con i mercati è una panoramica concisa sui mercati finanziari, con riferimenti alle principali notizie ed eventi.


Dati macroeconomici e notizie principali


Le spedizioni di merci dalla Cina agli Stati Uniti sono crollate fino al 60% dopo l’aumento dei dazi al 145% deciso dagli USA a inizio aprile, e questa contrazione si farà presto sentire sui consumatori americani. Entro metà maggio, migliaia di aziende dovranno ricostituire le scorte, il che potrebbe causare scaffali vuoti, aumento dei prezzi, carenze "simil-Covid" e importanti tagli all'occupazione nei settori dei trasporti, logistica e vendita al dettaglio.
• A pochi giorni dal traguardo dei 100 giorni della presidenza Trump, il suo gradimento sulla gestione economica è ai minimi storici, con solo il 39% degli americani che approva la sua gestione economica, mentre la politica dei dazi risulta fortemente impopolare.
L’indice di fiducia dei consumatori statunitensi dell’Università del Michigan è salito a 52,2 in aprile 2025 da 50,8, ma è comunque sceso per il quarto mese consecutivo al livello più basso dal luglio 2022, a causa delle preoccupazioni su politiche commerciali e rischi inflazionistici.
La fiducia dei britannici nell’economia per i prossimi 12 mesi è crollata ai livelli più bassi mai registrati dal 1978, secondo Ipsos MORI: il 75% degli intervistati si aspetta un peggioramento della situazione economica, con un incremento di 8 punti percentuali rispetto a marzo.


Principali eventi del calendario macro (orari GMT)

• 14:30 – Attività manifatturiera di aprile – Fed di Dallas


Trimestrali

Lunedì: Schneider Electric, Domino’s Pizza Inc, F5 Networks, …
Martedì: Visa, Coca-Cola, AstraZeneca, Booking, Pfizer, Honeywell, Altria, Starbucks, Mondelez, United Parcel Service, PayPal, …
Mercoledì: Microsoft, Meta Platforms, Qualcomm, Caterpillar, TotalEnergies, Airbus Group, KLA Corp, …
Giovedì: Apple, Amazon.com, Eli Lilly, Mastercard, McDonald’s, MicroStrategy, Airbnb, …
Venerdì: Exxon Mobil, Chevron, Eaton, …

 

Azioni

USA: i principali indici statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì, trainati dai titoli tecnologici: S&P 500 +0,74%, Nasdaq 100 +1,14%, Dow +0,05%. L’ottimismo su un possibile allentamento delle tensioni commerciali USA-Cina ha alimentato il rimbalzo, nonostante l'incertezza persistente. Alphabet è salita dell'1,5% dopo solidi risultati, mentre Tesla ha guadagnato il 9,8% grazie alle nuove regolamentazioni sulla guida autonoma. Questa mattina, i Future USA sono in lieve calo in vista di una settimana intensa di trimestrali, con Apple, Amazon, Meta e Microsoft protagonisti. Nonostante i solidi risultati del primo trimestre, molte aziende stanno abbassando le previsioni, segno di prudenza per la guerra commerciale. Da monitorare oggi la fiducia dei consumatori CB e le offerte di lavoro JOLTS per nuovi segnali di mercato.
Europa: i mercati europei hanno proseguito il rally venerdì, con lo STOXX 50 in crescita dello 0,8% e lo STOXX 600 dello 0,3%, segnando la seconda settimana consecutiva di rialzi (+4,4% e +2,5%). Le speranze di una tregua commerciale USA-Cina hanno sostenuto il sentiment, sebbene la Cina abbia smentito trattative ufficiali. Stamattina i futures dell'Eurozona sono in rialzo, seguendo il momentum positivo asiatico. I Future sul DAX hanno guadagnato lo 0,2%, con l'ottimismo rafforzato dai solidi risultati societari tedeschi e dai commenti del presidente Zelensky su una pace duratura. Questa settimana focus su trimestrali europee e dati macro chiave, come PIL e CPI tedeschi.
Regno Unito: il FTSE 100 ha chiuso in rialzo dello 0,09% venerdì, estendendo la serie positiva a 10 sedute consecutive, la più lunga dal 2019. Nell’arco della settimana, l’indice ha guadagnato l’1,69%, sostenuto da vendite al dettaglio migliori delle attese (+0,4% mese su mese) e dal calo dei timori di guerra commerciale. A guidare i guadagni sono stati i settori aerospaziale e difesa, mentre i titoli auriferi hanno sottoperformato. Oggi i Future UK mostrano un'apertura piatta, mentre la forza della sterlina rispetto al dollaro crea lievi ostacoli. Questa settimana l'attenzione sarà ancora su trimestrali e dati del settore retail.
Asia: i mercati asiatici hanno iniziato la settimana con cautela. Il Nikkei giapponese ha guadagnato lo 0,5%, sostenuto dal +5,5% di Toyota in seguito alla notizia di una possibile acquisizione di fornitori. In Cina i mercati sono stati deboli: Shanghai Composite piatto e Hang Seng in calo dello 0,3%, tra incertezze commerciali e dati contrastanti sugli utili industriali. I titoli immobiliari e consumer di Hong Kong sono risultati deboli. Gli investitori attendono ora i PMI manifatturieri cinesi e la decisione sui tassi della BOJ. Intanto i Future sull'S&P 500 sono scesi dello 0,5% all’inizio della sessione asiatica, indicando una tendenza globale più prudente.


Volatilità

La volatilità ha continuato a diminuire venerdì, con il VIX in calo del 6,16% a 24,84, mentre i contratti VIX1D e VIX9D hanno registrato ribassi più marcati (-8,17% e -12,87% rispettivamente). Questa mattina i Future sul VIX sono in lieve rialzo, segnalando cautela prima dei dati economici e delle trimestrali chiave. La volatilità implicita sulle azioni rimane elevata ma in calo. La convergenza tra volatilità implicita e realizzata suggerisce che i mercati si stiano stabilizzando dopo il picco indotto dai dazi di inizio mese. Tuttavia, eventi in arrivo come l’inflazione PCE, l'ISM e i Nonfarm Payrolls potrebbero riaccendere la volatilità.


Asset digitali

Il Bitcoin è salito dello 0,65% a 94.380 USD, sovraperformando nuovamente i mercati tradizionali. Gli analisti evidenziano il suo rafforzato ruolo di riserva di valore in un contesto di tensioni commerciali globali. Anche ETH e XRP hanno registrato piccoli rialzi. I titoli legati alle criptovalute hanno mostrato performance contrastanti: Coinbase +2,8%, MicroStrategy +5,2%, mentre Riot Platforms è leggermente scesa. Il disaccoppiamento del Bitcoin dai titoli tecnologici continua, sostenuto dai flussi verso asset rifugio. Il sentiment resta positivo, con alcuni strategist che puntano a 108.000–125.000 USD in caso di trend macro favorevoli, pur raccomandando cautela per prese di profitto di breve termine.


Obbligazioni

I Treasury USA sono saliti venerdì mentre le azioni hanno ridotto i guadagni dopo che Trump ha ribadito che i dazi USA alla Cina resteranno fino a concessioni sostanziali da parte di Pechino. Il rendimento a 10 anni è vicino ai minimi di due settimane, intorno al 4,25%, mentre il differenziale 2s10s si è appiattito a circa 48 punti base.
• Mercoledì il Tesoro USA annuncerà i requisiti di rifinanziamento trimestrali, con aste focalizzate principalmente sulle scadenze molto brevi.


Materie prime

• L’oro è tornato sotto i 3.300 USD mentre prosegue la fase di consolidamento, con crescenti dubbi sulla capacità di evitare una correzione più profonda, vista la crescente propensione al rischio altrove. È rilevante che gli investitori in ETF siano tornati venditori netti la scorsa settimana, unendosi agli hedge fund che, fino al 22 aprile, hanno venduto oro per la quinta settimana consecutiva, riducendo le posizioni nette lunghe ai minimi da 13 mesi.
• I prezzi del petrolio sono in rialzo dopo una settimana volatile, con l’attenzione rivolta agli sviluppi della guerra commerciale, ai negoziati nucleari tra USA e Iran e ai piani di sostegno economico della Cina. Questa settimana focus sui risultati trimestrali delle major petrolifere.


Valute

• Venerdì il dollaro USA si è rafforzato contro tutte le valute G10 grazie all’ottimismo sui negoziati commerciali, con il Bloomberg Dollar Index in crescita dello 0,1% sulla settimana dopo essere sceso ai minimi di 16 mesi, salvo poi perdere terreno in apertura di contrattazioni lunedì. KRW e JPY hanno beneficiato del miglior sentiment commerciale, così come CHF ed EUR.
• L’USDJPY ha trovato resistenza poco sotto 144, suggerendo un possibile movimento in range, con supporto a 140. L'attenzione si concentra sugli sviluppi commerciali e sulla decisione sui tassi della BOJ di giovedì. I trader speculativi hanno mantenuto una posizione netta long record sui Future CME fino al 22 aprile.
• L’USDCAD è rimasto stabile a 1,3860 in attesa delle elezioni in Canada, con il partito liberale di Mark Carney leggermente in vantaggio sui conservatori di Pierre Poilievre.
• L’EURUSD si muove in una fascia molto stretta con resistenza a 1,14. Robert Holzmann della BCE ha dichiarato che i dazi USA potrebbero influenzare i prezzi della zona euro, mentre i mercati scontano un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base a giugno.

Crediti e Disclaimer

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