Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
La volatilità è aumentata bruscamente con l’acuirsi delle tensioni legate alle tariffe. Il VIX è balzato dell’11,39%, chiudendo martedì a 52,33, il livello più alto dall’aprile 2020, riflettendo una forte ansia sui mercati. Il VVIX è salito a 170, indicando un’elevata domanda di coperture contro la volatilità. I Future segnalano ulteriore instabilità: quelli sull’S&P 500 sono scesi del 2%, quelli sul Nasdaq dell’1,94%, mentre i Future sugli indici europei sono crollati drasticamente.
Le criptovalute sono scese a causa dell’aumento dell’avversione al rischio legata alle tariffe. Il Bitcoin è calato del 5,6% a circa 75.523 USD nella prima mattinata di mercoledì, mentre l’Ethereum è sceso di quasi l’11% a 1.417 USD. I miner di criptovalute potrebbero trarre vantaggio al di fuori degli Stati Uniti, dato che i prezzi delle attrezzature sono aumentati a livello nazionale a causa delle tariffe. Le azioni di MicroStrategy sono crollate dell’11,3% martedì, tra i timori per perdite non realizzate sul Bitcoin.