Trump 2.0 fa esplodere il dollaro USA

Trump 2.0 fa esplodere il dollaro USA

John J. Hardy

Head of FX Strategy

Riassunto:  mentre la nuova amministrazione Trump mette a soqquadro il sistema finanziario globale con enormi dazi, il mondo si affanna a trovare alternative al dollaro


Il sistema globalista che si è formato sulle ceneri della Seconda Guerra Mondiale è stato costruito sulla combinazione di una garanzia di sicurezza degli Stati Uniti per proteggere le rotte commerciali del "Mondo libero" e l'uso del dollaro USA come principale valuta per le transazioni e come riserva di valore. Anche dopo che il legame del biglietto verde con l'oro fu spezzato dal presidente americano Nixon nel 1971, il dollaro USA continuò a dominare l'economia globalizzata.

Le elezioni americane del 2016 e l'avvento del presidente Trump, il primo presidente a memoria d'uomo a colpire le fondamenta del sistema globale chiedendo tariffe per i beni importati per correggere gli enormi errori del deficit commerciale degli Stati Uniti e denunciando il costo del mantenimento del vasto ombrello di sicurezza degli Stati Uniti. I partner dell'alleanza di sicurezza degli Stati Uniti sono rimasti scioccati e la Cina è stata avvisata. Ma poi è arrivata la pandemia e una nuova elezione ha portato Biden e ha incoraggiato l'idea che Trump fosse un'aberrazione, non la nuova norma. Poi ci sono state le elezioni americane del 2024 e il ritorno di Trump. Se Trump 1.0 è stato l'atto di riscaldamento della deglobalizzazione, Trump 2.0 sarà l'evento principale, con tutte le sue conseguenze per il dollaro USA.

Nel 2025, la nuova amministrazione Trump rivede l'intera natura delle relazioni degli Stati Uniti con il mondo, imponendo tariffe massicce su tutte le importazioni e riducendo il deficit con l'aiuto di un Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE) gestito da Elon Musk. Le implicazioni per il dollaro USA sono terribili per il commercio mondiale, in quanto si interrompe la fornitura di dollari necessaria a far girare le ruote del sistema globale del dollaro, rischiando ironicamente di far salire il dollaro USA. Al contrario, vengono trovate valvole di sicurezza, mentre gli attori finanziari globali si affannano a cercare alternative. La Cina e i BRICS+ effettuano transazioni con denaro digitale garantito dall'oro e, in una certa misura, direttamente con un nuovo yuan offshore garantito dall'oro. L'Europa basa le sue relazioni commerciali sempre più sull'euro. Le cripto-stablecoin legate all'oro si aggiungono al mix, mentre inizia questo nuovo drammatico capitolo dei mercati finanziari globali.

Impatto potenziale sul mercato: il mercato delle criptovalute quadruplica a oltre USD 10 trilioni, il dollaro USA crolla del 20% rispetto alle valute principali e del 30% rispetto all'oro. L'economia statunitense continua la fase di reflazione, ma i salari tengono il passo con l'inflazione dei beni, in quanto le risorse produttive si riallocano negli Stati Uniti. Esportatori statunitensi avvantaggiati.

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