L'high tech ha bisogno della low tech: l'appetito energetico dell'IA e il vincolo del rame

Ole Hansen
Head of Commodity Strategy
Punti chiave:
- L'impennata di Oracle sottolinea come la crescita del cloud e dei data center guidata dall'IA stia rimodellando la domanda di energia e infrastrutture
- Il rame è al centro di questa storia, poiché le reti si espandono per soddisfare il crescente consumo di elettricità
- Un'eccedenza di offerta negli Stati Uniti dopo la corsa legata ai dazi per spedire il rame sta pesando sui prezzi a breve termine nonostante i driver strutturali al rialzo
- La domanda cinese rimane robusta, sostenuta da investimenti su larga scala nella rete, elettrificazione aggressiva e rapida espansione di settori strategici come le energie rinnovabili, i veicoli elettrici e i data center.
Il boom dell'IA sta rapidamente diventando una storia di energia. Oracle ha sottolineato questo cambiamento quando le sue azioni sono aumentate di oltre il 40% dopo che l'azienda ha presentato una prospettiva aggressiva per la sua attività cloud, consolidando la sua posizione nella corsa a sostenere la domanda di calcolo dell'IA. Quattro nuovi contratti multimiliardari e un forte aggiornamento delle aspettative di ricavi futuri del cloud hanno mostrato come il settore del software stia venendo rimodellato dalle esigenze energetiche guidate dall'IA. Questo evidenzia un tema più ampio: l'energia necessaria per addestrare e gestire grandi modelli linguistici e piattaforme ad alta intensità di dati sta costringendo le utility e i governi a ripensare la capacità delle reti. Ciò aumenta la prospettiva di un boom pluriennale della domanda di conduttori, trasformatori e cavi—in altre parole, rame. Il metallo è un abilitatore indispensabile del digitale, anche se poco appariscente. Mentre gli investitori si affollano verso le azioni coinvolte nell'intero ecosistema dell'IA, il rame rimane sullo sfondo come materia prima necessaria per trasformare gli elettroni in utilità.
Appetito energetico incontra l'intensità del rame
L'Agenzia Internazionale per l'Energia stima che l'uso globale di elettricità dei data center potrebbe quasi raddoppiare entro il 2030, superando i 900 terawatt/ora. Anche se i guadagni in efficienza attenuano questo aumento, l'ampia fascia di incertezza costringe gli operatori di rete a pianificare il limite superiore. E il rame è centrale in ogni fase: dai cavi di trasmissione agli apparati di comando ai trasformatori. La modernizzazione della rete rappresenta sempre più una fonte rilevante e crescente di domanda di rame, e le previsioni per il decennio indicano un aumento dell'intensità d'uso man mano che l'investimento in nuove linee e sottostazioni accelera.
Si accumulano prove sul terreno. La costruzione di data center negli Stati Uniti ha raggiunto un ritmo record, richiedendo espansioni parallele di sottostazioni e trasmissione. In Europa e Asia, le utility sono sotto pressione per garantire una capacità adeguata, non solo per l'IA ma anche per l'elettrificazione dei trasporti e dell'industria. Questo forma un caso strutturale per la domanda di rame, anche se il mercato è attualmente appesantito da rumori a breve termine.
L'eccedenza di inventari limita i rally a breve termine, ma si profila una restrizione
Negli ultimi mesi abbiamo osservato significative variazioni degli stock nei magazzini monitorati dal CME negli Stati Uniti, a causa di speculazioni sulle tariffe che hanno visto i prezzi dei futures sul rame ad alta qualità a New York aumentare a un premio significativo rispetto al resto del mondo. Il risultato è un gonfiamento, e ora forse non desiderato, degli stockpile negli Stati Uniti. Se queste scorte iniziano a fluire nuovamente nel sistema globale, agiranno come un vento contrario a breve termine per i prezzi.
Gli stock di rame monitorati dal CME negli Stati Uniti sono saliti a circa 277.000 tonnellate, rispetto a 158.000 tonnellate al LME e solo 82.000 tonnellate a Shanghai. L'imprevisto è notevole, con il CME che non ha mai detenuto una tale porzione degli stock di scambio visibile. La produzione mineraria di rame sta registrando una crescita modesta guidata da alcuni nuovi importanti progetti, ma le interruzioni e i colli di bottiglia sono significativi, e la produzione a lungo termine è prevista per affrontare difficoltà nel tenere il passo con la domanda in accelerazione. Il consenso per il 2025–26 è che la crescita rallenterà, e i rischi di approvvigionamento stanno intensificandosi. Al contempo, le spese di trattamento e di raffinazione per le fonderie rimangono depresse, evidenziando un bilanciamento della materia prima più stretto che potrebbe limitare gli eccedenze di raffinato in futuro una volta che i flussi commerciali si saranno normalizzati.
La domanda cinese rimane un punto focale chiave
La Cina rimane la variabile singola più importante nel mercato del rame, e nonostante un rallentamento nella costruzione, la domanda di rame in Cina rimane robusta, sostenuta da investimenti di reti su larga scala, elettrificazione aggressiva (soprattutto nei trasporti) e espansione rapida di settori strategici come le energie rinnovabili, i veicoli elettrici e i data center. L'indice PMI ufficiale del manifatturiero di agosto è rimasto in contrazione a 49,4, e i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,4% anno su anno, rafforzando le preoccupazioni di una domanda debole. Tuttavia, State Grid ha annunciato piani d'investimento superiori a 650 miliardi di CNY per il 2025, sottolineando che la politica e le spese infrastrutturali continuano a sostenere il consumo a medio termine.
Le importazioni di rame raffinato in Cina sono migliorate a metà dell'anno dopo un primo semestre debole, con le importazioni di agosto a 2,76 milioni di tonnellate che rappresentano un aumento del 7,4% rispetto all'anno scorso, con le importazioni fino ad oggi di 20,1 milioni di tonnellate rispetto a 18,7 milioni nello stesso periodo dell'anno scorso.
Le utilities stanno già riprezzando il tema
Mentre i prezzi del rame stentano, le utility e i produttori di apparecchiature elettriche sono stati alcuni dei beneficiari più chiari delle azioni dell'appetito energetico dell'IA. Negli ultimi anni, Siemens Energy è aumentata di circa 280%, GE Vernova di oltre 200%, Vistra circa 170%, e Mitsubishi Heavy 130%. Questi rendimenti spropositati mostrano come il mercato abbia già riprezzato la capacità di generazione baseload e flessibile come asset strategici. Le chiamate agli utili citano sempre più la necessità di espandere le infrastrutture delle reti e dell'energia, con deal-making e nuove approvazioni di progetti che si prevede rimangano elevati.
Per il rame, il collegamento è diretto. Ogni centrale elettrica, linea di trasmissione e connessione di un data-center richiede più metallo. Il rally in queste azioni è un segnale di mercato che la domanda legata ai metalli infrastrutturali non è lontana.
Il rialzo del rame è sospeso per ora, attenzione a 4,68 USD per libbra.
Il rame ad alta qualità HG è risalito costantemente dalla caduta non legata ai dazi, mentre il rame LME, il benchmark globale, rimane fermo sotto la soglia fondamentale di 10.150 USD per tonnellata o circa 4,68 USD nel contratto future High Grade di dicembre, un livello che ha agito come resistenza due volte nell'ultimo anno. Oltre alla segmentazione menzionata a seguito delle significative variazioni degli stockpile verso gli Stati Uniti, e al continuo focus sulla Cina, che rimane un ancoraggio per la domanda globale di rame, rappresentando oltre il 50% del consumo, i trader stanno anche concentrandosi sulla prospettiva imminente di tagli del tasso della Reserve Federale degli Stati Uniti, dato che le aspettative di allentamento aiutano a indebolire il dollaro e a stimolare l'interesse degli investitori in materie prime senza rendimento come il rame.
Conclusione
Il boom dell'IA non riguarda solo chip e server. Riguarda l'energia. E l'energia riguarda il rame. Gli investitori possono continuare a concentrarsi sui nomi altisonanti dell'IA e sulle utility che costruiscono centrali a un ritmo record. Ma il metallo che trasporta la corrente è il vero eroe low-tech di questa storia. Strutturalmente, la domanda di rame sembra potenzialmente destinata a crescere. Ciclicamente, gli eccessi di scorte e i dati misti dalla Cina tengono in controllo i rally. Quella tensione è dove si trovano le potenziali opportunità.