ETF su Bitcoin negli Stati Uniti, una svolta storica

Peter Garnry
Chief Investment Strategist
Riassunto: La SEC, l'autorità di regolamentazione statunitense, ha approvato i primi ETF statunitensi con sottostante Bitcoin fisico, aprendo l’accesso sulla criptovaluta a un pubblico globale ancora più ampio. Oggi inizieranno a essere scambiati 11 nuovi ETF, e la corsa all'essere il fondo Bitcoin spot più grande del mondo è iniziata. Al momento è difficile dire cosa significherà per il prezzo del Bitcoin, ma in altri mercati, come l'oro e l'uranio, in cui gli ETF detengono l'attività fisica sottostante, l'impatto è stato positivo sul prezzo. Per gli investitori europei soggetti alla regolamentazione ESMA, i nuovi ETF statunitensi sul Bitcoin saranno riservati alla clientela classificata Professionale.
La SEC approva gli ETF spot su Bitcoin
Ieri, in una decisione storica, la SEC ha approvato i primi ETF spot di Bitcoin per la quotazione pubblica. L'industria delle criptovalute ha atteso questo momento per anni e ha combattuto contro i regolatori statunitensi in tribunale per arrivare a questo punto. Ci sono attualmente 11 ETF in quotazione, tutti approvati ieri, quindi la corsa a rappresentare la prima scelta per gli investitori è solo all’inizio. Questi 11 ETF inizieranno a essere negoziati oggi e l'elenco di seguito evidenzia nome, ticker e borsa di quotazione.
Cosa significherà per il prezzo del Bitcoin?
Dopo un terribile 2022 per le criptovalute, il mercato ha toccato il fondo a novembre 2022 e da allora il prezzo del Bitcoin è aumentato del 185%, con il 2023 concentrato sempre più sull'anticipazione della decisione della SEC, ora finalmente arrivata. Dopo la decisione della SEC, non abbiamo visto molti movimenti di prezzo, con il Bitcoin che viene scambiato intorno al livello di 46.250, in aumento di meno dell'1% durante la sessione di trading odierna.
La grande domanda ora è se l’andamento osservato sul Bitcoin sia stato un "buy the rumour sell the facts" come abbiamo visto nel 2017 quando CME Group e Cboe Global Markets hanno lanciato i primi contratti Futures su Bitcoin oppure ci sarà di più. Gli ETF che detengono asset fisici sottostanti hanno avuto un effetto positivo sullo sviluppo dei prezzi in altri mercati, come l'oro e l'uranio, e soprattutto nel caso dell'uranio, i nuovi ETF fisici hanno stretto il mercato causando un aumento dei prezzi dell'uranio. La domanda è se vedremo gli stessi sviluppi nel tempo con questi 11 nuovi ETF, che di fatto aprono la porta a molti più investitori nel più grande mercato finanziario del mondo (gli Stati Uniti). È importante notare che il presidente della SEC, Gary Gensler, ha specificato che sebbene la SEC abbia approvato questi ETF, il regolatore non sta in alcun modo approvando il mercato sottostante, dicendo che gli investitori al dettaglio dovrebbero comunque essere molto cauti nell'investire in criptovalute.
Non cambia molto per gli investitori europei
Sebbene l'approvazione della SEC sia un grande evento negli Stati Uniti, gli ETF che detengono spot Bitcoin e altre criptovalute sono disponibili da molto tempo agli investitori al di fuori degli Stati Uniti. Per gli investitori europei, il lancio di questi ETF ha potenzialmente un minor significato, poiché questi strumenti non saranno disponibili per gli investitori al dettaglio nell'UE in quanto non conformi alla normativa UCITS. Pertanto, i nuovi ETF su spot Bitcoin saranno disponibili solo per gli investitori classificati Professionali in Europa (Svizzera esclusa).
Per le giurisdizioni al di fuori della regolamentazione ESMA come la Svizzera, gli Emirati Arabi Uniti e l'APAC, il lancio degli ETF statunitensi su spot Bitcoin aprirà nuove opportunità per investire in Bitcoin a un costo più basso. Ci sono giurisdizioni come il Regno Unito, dove i derivati crittografici sono vietati agli investitori del Regno Unito, e Hong Kong, dove le criptovalute sono illegali. Per queste due giurisdizioni, nessuno di questi nuovi ETF farà alcuna differenza.
Quindi per molti investitori Retail europei l'accesso ai Bitcoin su spot non cambierà. L'ETF più grande è il Bitcoin Tracker EUR, incorporato e quotato in Svezia con €828 milioni di asset totali e un rapporto spese/attivo totale del 2,5%. Quindi per questo particolare ETFa causa dei nuovi ETF statunitensi, potremmo osservare dei prezzi sotto pressione, poiché è potenzialmente più costoso rispetto ai nuovi strumenti emessi. Quindi gli investitori Professionali saranno interessati a eventuali cambiamenti.