Previsioni Oltraggiose
Un'azienda Fortune 500 nomina un modello di intelligenza artificiale come CEO
Charu Chanana
Market Strategist
Head of Equity Strategy
Punti chiave
I risultati Nvidia di mercoledì – 28 agosto – sono di gran lunga l’evento più importante della settimana sul panorama azionario. Gli analisti prevedono che i ricavi del secondo trimestre dell’anno fiscale 2025 (che termina il 31 luglio) raggiungeranno i 28,7 miliardi di dollari, in aumento del 113% anno su anno, e un EBITDA di 18,9 miliardi di dollari rispetto ai 7,4 miliardi di dollari di un anno fa. Considerato lo slancio di fondo nel settore dell’IA e i risultati che abbiamo visto da altre aziende nell’ecosistema dell’IA, ci si potrebbe aspettare che Nvidia batta il consenso del mercato e aumenti le previsioni per il terzo trimestre fiscale. La domanda è ancora guidata dai suoi chip Hopper H100 e H200. Oltre alle previsioni sui ricavi, il mercato attenderà con ansia un aggiornamento del suo chip Grace Blackwell 200 (GB200), il cui lancio era previsto per il quarto trimestre del 2024, ma è stato posticipato al primo trimestre del 2025 a causa di un difetto di progettazione. Come mostra il grafico sottostante, lo slancio nei ricavi stimati del FY25 Q4 (che termina il 31 gennaio 2025) è ancora forte ed è aumentato da circa 25 miliardi di dollari all’inizio dell’anno a 35 miliardi di dollari attuali. La nostra opinione è che l’ondata di AI continuerà fino a quando il prossimo investimento GB200 non avrà fatto il suo corso.
Lo scenario “Blue sweep” (una vittoria democratica alle elezioni USA) era impensabile solo un mese fa, ma con lo slancio fornito da Kamala Harris e osservabile dai sondaggi non è più una fantasia. È importante dire che questo scenario ha ancora una bassa probabilità (circa il 10%). Cosa significherebbe se ottenessimo uno “Blue sweep”? Beh, significherebbe che Harris e il Partito Democratico potrebbero promuovere e applicare con più facilità un incremento delle imposte sulle società, passando dal 21% al 28% e semplicemente tagliare una parte significativa del free cash flow al netto delle imposte. Ciò sarebbe ovviamente negativo per le valutazioni e i mercati azionari. Per ora, lo scenario più probabile – in una vittoria democratica – vede Harris presidente ed un Congresso diviso che avrebbe chiare implicazioni per la macroeconomia nel 2025 poiché renderebbe le estensioni dello stimolo fiscale molto più difficili.