Rapida panoramica del mercato – 28 agosto 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 28 agosto 2025
Fattori e catalizzatori del mercato
- Azioni: nuovi massimi per gli Stati Uniti mentre gli investitori si preparano per Nvidia; Europa in leggero rialzo grazie alla forza dei beni di consumo non essenziali, nonostante i downgrade bancari; Asia stabile; Regno Unito in calo a causa del rendimento inferiore delle banche.
- Volatilità: la volatilità è ancora bassa, con la curva in lieve contango; le opzioni indicano un movimento atteso dello SPX di circa l'1%.
- Asset Digitali: Ether e Bitcoin in aumento. Gli ETF spot BTC e ETH statunitensi hanno registrato afflussi netti.
- Obbligazioni: i rendimenti a breve termine USA toccano nuovi minimi recenti. I titoli sovrani francesi continuano a mostrare tensioni.
- Valute: JPY in rally grazie ai rendimenti statunitensi più bassi e al mercato JGB calmo. EUR in generale debole.
- Materie prime: metalli preziosi sostenuti dalle preoccupazioni sull'indipendenza della Fed e dai rendimenti più bassi.
- Eventi macro: revisione del PIL USA per il secondo trimestre, richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli USA, discorso di Waller della Fed USA.
Titoli macroeconomici
- Le azioni Nvidia cedono il 3% nel post-market, nonostante il CEO Jensen Huang abbia dichiarato una domanda “molto elevata”. Gli investitori si concentrano invece su una curva di crescita che mostra segnali di appiattimento dopo il boom dell’AI durato due anni, che ha sostenuto i mercati azionari globali puntando su utili tecnologici in espansione.
- Il membro del board della Bank of Japan, Nakagawa, ha espresso supporto per ulteriori rialzi dei tassi se le condizioni lo permetteranno, pur evidenziando incertezze legate al commercio. I dati sull’inflazione di Tokyo per agosto saranno pubblicati nella sessione giapponese di venerdì. Le aspettative di un rialzo da 25 punti base nella riunione di ottobre della BoJ sono salite al 50%.
Eventi del calendario macro (orari in GMT)
09:00 – Indagini sulla fiducia economica, industriale e dei servizi di agosto della Zona Euro
11:30 – Verbali della Riunione della BCE
12:30 – Revisione del PIL USA per il secondo trimestre
12:30 – Variazione delle Richieste Iniziali di Sussidi di Disoccupazione e Richieste Continuative USA
14:30 – Variazione Settimanale delle Scorte di Gas Naturale dell'EIA
17:00 – Asta di titoli a 7 anni del Tesoro USA
22:00 – Discorso di Waller della Fed USA sulla Politica Monetaria
23:30 – Tasso di disoccupazione di luglio in Giappone
Trimestrali
Nota: le date degli annunci sui profitti possono cambiare con poco preavviso. Consultare altre fonti per confermare le pubblicazioni dei profitti man mano che si avvicinano.
- Oggi: Dell, Marvell Technologies, Autodesk
Azioni
USA
Wall Street chiude in lieve rialzo in attesa dei risultati di Nvidia, con l’S&P 500 che segna un nuovo record (+0,2%), Nasdaq Composite +0,2% e Dow Jones +0,3%. MongoDB balza del 38% grazie a una trimestrale brillante e outlook rivisto al rialzo. Okta guadagna l’1,6% su guidance positiva. Cracker Barrel +8% dopo il dietrofront sul cambio logo. Nvidia -0,1% prima della pubblicazione. Snowflake +13% nel post-market, CrowdStrike -4,2% su outlook debole.
Europa
Listini europei in lieve rialzo, con lo STOXX 600 +0,1% e il CAC 40 +0,4%. Le banche soffrono dopo i downgrade di Goldman su Deutsche Bank (−3,4%) e Commerzbank (−4,9%). Swatch +6,3% grazie alla strategia di pricing contro i dazi USA. DiaSorin -5,8% dopo rating “underweight” da JPM. Fiducia dei consumatori tedeschi in calo per il terzo mese consecutivo.
Asia
Hong Kong apre a +0,2% a 25.565 punti, sostenuta da tech e consumer. In Cina, profitti industriali di luglio -1,5% a/a (vs -4,3% a giugno). Il sentiment è frenato da notizie USA: Trump vuole rimuovere la governatrice Fed Lisa Cook, mossa che potrebbe finire in tribunale.
Regno Unito
FTSE 100 -0,1% penalizzato da banche e borse. JD Sports +3% su segnali di ripresa negli USA. Prudential -1,7% nonostante buyback da $1,1 mld. London Stock Exchange Group -1,3%. Energia e difensivi limitano le perdite.
Asset Digitali
Bitcoin chiude a $112.880 (+1,5%) ed Ethereum a $4.580 (+1,6%). Gli ETF spot USA su BTC registrano flussi netti per $81,4 mln, guidati da IBIT (+$50,9 mln) e FBTC (+$14,7 mln). Gli ETF spot su ETH raccolgono $307,2 mln, con ETHA a +$262,6 mln.
Volatilità
Il VIX attuale è sotto il Future di settembre, mantenendo la struttura temporale in contango. Con il VIX a 14,85 rispetto al Future VIX di settembre a 16,90, il mercato della volatilità implica un movimento giornaliero di 60,6 punti, 0,9% per l'S&P 500. La dispersione skew e di singole azioni rimangono moderate in attesa dei risultati di grandi pesi.
Obbligazioni
- I rendimenti dei Titoli di Stato USA sono scesi nuovamente ieri a seguito di metriche di domanda sostenuta per l'asta più recente di titoli a 5 anni del Tesoro USA, dopo la debole asta precedente. Il rendimento benchmark a due anni è sceso di sei punti base al 3,61%, il più basso da inizio maggio, mentre il rendimento benchmark del Treasury a 10 anni è diminuito di oltre tre punti base rispetto alla chiusura di martedì, scambiando a 4,22% nella notte in Asia dopo una chiusura a 4,234% ieri.
- Gli spread dei rendimenti a 10 anni tra Germania e Francia si sono allargati di altri quattro punti base ieri, chiudendo la giornata a 82 punti base, il livello più alto da gennaio, mentre il rendimento benchmark a 10 anni dell'OAT francese ha chiuso sopra il 3,50% per la prima volta da marzo.
- I rendimenti dei titoli di Stato giapponese sono scesi nella parte anteriore della curva dei rendimenti nonostante metriche di offerta molto deboli all'asta più recente di titoli di Stato Giapponesi a 2 anni, dove le metriche di offerta sono state le più deboli dal 2009. Il rendimento benchmark JGB a 2 anni è sceso di due punti base a 0,86%, e mentre il rendimento JGB a 10 anni è rimasto quasi invariato, il rendimento JGB a 30 anni, che ha raggiunto un nuovo record storico di ieri, è sceso di quattro punti base a 3,20% per chiudere nuovamente entro l'intervallo recente.
Materie prime
- L'oro continua a negoziare vicino a USD 3.400, recuperando da un mini calo causato dalla forza temporanea del dollaro. Le preoccupazioni sull'indipendenza della Fed e un altro calo dei rendimenti dei titoli di Stato USA, soprattutto nella parte breve (vedi sopra), hanno supportato il lingotto questa settimana. Oltre al dollaro e ai rendimenti, l'attenzione è sull'appetito più ampio per il rischio e su come i mercati rispondono ai segnali di un boom dell'IA maturo e alla stampa inflattiva del PCE di venerdì.
- I prezzi del greggio rimangono limitati, con i rischi legati ai dazi per la domanda indiana di greggio russo più che compensati dalle aspettative per un mercato sovraofferto nel quarto trimestre e oltre, mentre otto produttori OPEC+ puntano ai loro obiettivi di produzione elevati.