Rapida panoramica del mercato – 25 agosto 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 25 Agosto 2025
Principali driver e catalizzatori di mercato
- Azioni: il mercato statunitense alimentato dalla Fed; Europa solida grazie al settore automobilistico e all'attivismo; Asia mista con Cina/HK più forti; Regno Unito leggermente in rialzo.
- Volatilità: la volatilità crolla grazie a un'ondata di entusiasmo per il rischio
- Asset digitali: Ethereum raggiunge il massimo storico domenica prima di ritirarsi, Bitcoin vacilla
- Obbligazioni: i rendimenti dei titoli di stato statunitensi calano in seguito al discorso del Presidente della Fed Powell
- Valute: il dollaro statunitense subisce forti vendite in seguito al discorso di Powell.
- Materie prime: rally dei metalli preziosi alimentato da aspettative di politiche monetarie accomodanti. Focus sul greggio per timori legati all’offerta e posizionamenti speculativi record sul WTI.
- Eventi macro: vendite di nuove abitazioni negli US a luglio, mercati UK chiusi
Titoli macro
- Il Presidente della Federal Reserve ha lasciato intendere un possibile taglio dei tassi già a settembre, in risposta a segnali di indebolimento del mercato del lavoro. I trader prezzano una probabilità dell’84% per un allentamento monetario, con ulteriori interventi attesi nel quarto trimestre. La curva dei rendimenti si è accentuata, mentre gli indici ISM e PMI S&P suggeriscono pressioni inflazionistiche persistenti.
- Le vendite al dettaglio canadesi sono stimate in calo dello 0,8% nel mese di luglio 2025, segnando la seconda flessione più marcata degli ultimi dodici mesi. Il dato riflette l’impatto crescente della volatilità legata alla politica commerciale statunitense. Questo arretramento segue un incremento dell’1,5% registrato a giugno, che ha portato il totale a 70,2 miliardi di dollari canadesi, leggermente al di sotto della stima preliminare dell’1,6%.
- Il Presidente degli USA Trump ha annunciato un'indagine tariffaria importante sulle importazioni di mobili USA, da completare in 50 giorni, con il tasso non determinato. I gruppi alimentari degli USA cercano esenzioni tariffarie, sostenendo che prodotti come pesce e cetrioli non possono essere coltivati internamente a costi accessibili, secondo il FT.
- Durante il simposio di Jackson Hole, il Governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato che il mercato del lavoro giapponese è destinato a rimanere rigido, con implicazioni dirette sulla dinamica salariale, salvo uno shock significativo della domanda. Ueda ha evidenziato un’intensificazione della competizione tra imprese per attrarre forza lavoro qualificata e un aumento dei cambi di occupazione. Tali tendenze, ha sottolineato, saranno monitorate attentamente per guidare eventuali aggiustamenti nella politica monetaria.
- Gli utili di Nvidia, attesi mercoledì dopo la chiusura dei mercati, rappresentano il prossimo importante evento di rischio per gli investitori. I trader sperano che i risultati possano attenuare le preoccupazioni legate alla sostenibilità della spesa per l’intelligenza artificiale e confermare che il recente rally azionario non sia semplicemente una bolla tecnologica. Con un peso di quasi l’8% nell’indice S&P 500, Nvidia si posiziona come barometro del sentiment di mercato, grazie al suo ruolo centrale nello sviluppo dell’AI.
Evidenze del calendario macro (orari in GMT)
- 08:00 – Germania clima imprenditoriale IFO di agosto
- 12:30 – Indice nazionale dell'attività della Fed di Chicago di luglio
- 14:00 – Vendite di nuove abitazioni in USA di luglio
- Mercati UK chiusi
Eventi sugli utili
Nota: le date delle comunicazioni sugli utili possono cambiare con poco preavviso. Consultare altre fonti per confermare le pubblicazioni degli utili man mano che si avvicinano.
- Mercoledì: Nvidia, Crowdstrike, Snowflake
- Giovedì: Dell, Marvell Technologies, Autodesk
Azioni
USA
Wall Street ha registrato un forte rialzo dopo che Powell ha segnalato un possibile allentamento a settembre. L’S&P 500 è salito dell’1,5% e il Nasdaq dell’1,9%, con i titoli ciclici in evidenza. Meta ha guadagnato il 2,1% e Alphabet il 3,2% grazie a report su un accordo pluriennale con Google Cloud per supportare i carichi di lavoro AI. Tesla ha chiuso in rialzo del 6,2%, mentre Intel ha guadagnato il 5,5% su indiscrezioni di una possibile partecipazione del governo USA, alimentando l’ottimismo sulla supply chain dell’AI. L’attenzione si sposta ora sui dati macro e sulla continuità del momentum, dopo la miglior giornata cross-asset da aprile.
Europa
I mercati azionari europei hanno chiuso in territorio positivo, sostenuti dalla sovraperformance del comparto automobilistico e di alcuni titoli industriali selezionati. L’indice Euro Stoxx 50 ha guadagnato lo 0,5%, mentre lo Stoxx 600 ha aggiunto lo 0,4%. AkzoNobel ha registrato un balzo del 6,9% dopo che l’investitore attivista Cevian ha reso nota una partecipazione nel capitale. Stellantis è salita del 4% e Mercedes-Benz ha guadagnato quasi il 2%, contribuendo a una seduta solida per il settore auto. Il sentiment rimane fortemente dipendente dai dati macroeconomici attesi nel corso della settimana.
Asia
La performance dei mercati asiatici è risultata eterogenea all’avvio della nuova settimana, influenzata dal calendario politico e dalle attese di policy. Il Nikkei 225 è rimasto pressoché invariato, mentre l’Hang Seng ha guadagnato lo 0,9% e il CSI 300 ha chiuso in rialzo dell’1,5%. A trainare il sentiment sono stati i titoli tecnologici di Hong Kong e i semiconduttori cinesi: SMIC ha registrato un +6% grazie a notizie favorevoli sul fronte AI-chip, Wuxi Biologics è salita del 3% dopo risultati intermedi solidi, e Kuaishou ha guadagnato il 2,8% con il rimbalzo dei titoli legati alle piattaforme digitali. Gli investitori restano focalizzati sui segnali di politica economica provenienti dalla Cina e sulle aspettative globali in materia di tassi d’interesse.
Il FTSE 100 ha chiuso in lieve rialzo dello 0,1%, sostenuto dalla stabilità dei settori energia e bancario. Standard Chartered ha guadagnato il 4,0% dopo una sentenza favorevole da parte di una corte statunitense in merito a reclami legati all’Iran. BP ha registrato un +1% in scia al rafforzamento del prezzo del greggio. BAE Systems è rimasta invariata, con il comparto difesa che ha sottoperformato in un contesto di mercato orientato al rischio verso la fine della settimana.
Asset digitali
Bitcoin ha chiuso a $112.840 (−0,6% d/d) e Ether a $4.720 (−1,3% d/d) sull'orario 00:00 UTC. Gli ETF spot BTC USA di venerdì hanno registrato deflussi netti di $23.2 milioni, con IBIT −$198.8 milioni compensati da ARKB +$65.7 milioni e FBTC +$50.9 milioni; gli ETF spot ETH hanno visto afflussi netti di $337.7 milioni, guidati da FETH +$117.9 milioni e ETHA +$109.4 milioni.
Volatilità
Il VIX spot a 14.22 si trova sotto il Future di settembre a 17.00, mantenendo la struttura dei termini in contango; VIX1D ha stampato 9.47. Sulla chiusura SPX a 6,466.91, il movimento giornaliero basato sul VIX è di 57.9 punti, o 0,9%.
Obbligazioni
I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono scesi bruscamente lungo tutta la curva venerdì,
in seguito al discorso del Presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole. Powell ha espresso preoccupazioni sulla traiettoria del mercato del lavoro USA, aumentando significativamente le probabilità di un taglio dei tassi già nella riunione del FOMC di settembre. Il mercato ha iniziato a prezzare un allentamento monetario più marcato nei prossimi incontri rispetto alle attese precedenti. Il rendimento del Treasury di riferimento è sceso di dieci punti base, attestandosi appena sotto il 3,70% prima di rimbalzare all’inizio della settimana. Il rendimento del decennale ha ceduto fino al 4,25%, con entrambi i benchmark che restano all’interno del range consolidato nelle ultime settimane.
- I titoli di Stato giapponesi hanno nuovamente ignorato le dinamiche dei mercati internazionali, con i rendimenti che hanno mostrato una reazione minima al calo dei Treasury USA di venerdì. Il rendimento del JGB decennale è rimasto ancorato vicino al massimo post-2008, sopra l’1,62%, evidenziando una persistente divergenza rispetto ai movimenti osservati altrove.
Materie prime
- I metalli preziosi, guidati dall’argento, hanno beneficiato dell’orientamento accomodante espresso da Powell, con i costi di finanziamento più bassi contrapposti a un’inflazione ancora persistente. Tuttavia, nonostante il calo dei rendimenti e del dollaro, i rally si sono arrestati prima di una rottura tecnica significativa. Per confermare un’inversione strutturale, l’argento dovrà superare quota USD 39,53 e l’oro USD 3.450. L’attenzione si sposta ora sul dollaro e sui dati inflazionistici USA attesi nel corso della settimana.
- Il petrolio greggio è rimasto stabile dopo un avanzamento di tre sedute, sostenuto da una maggiore propensione al rischio e da rinnovate preoccupazioni sull’offerta, in un contesto in cui svaniscono le speranze di un accordo di pace mediato dagli USA con la Russia. Washington ha minacciato di raddoppiare le tariffe su tutte le importazioni dall’India al 50% entro mercoledì, in risposta agli acquisti di petrolio russo da parte di Nuova Delhi. Nel frattempo, con il denaro gestito che detiene una posizione netta short record sul WTI (ICE e CME combinati), un rally guidato dall’offerta potrebbe innescare una risposta speculativa di acquisto.
Valute
Il dollaro statunitense ha subito una forte ondata di vendite venerdì, in seguito al discorso del Presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole. Il cambio EURUSD è balzato ben oltre quota 1,1700 dai minimi sotto 1,1600 registrati prima dell’intervento. Dopo aver toccato un massimo appena sopra 1,1740, la coppia ha brevemente ritracciato sotto 1,1700 durante la sessione asiatica di inizio settimana. Simile dinamica per USDJPY, che ha ceduto bruscamente passando da oltre 148,50 a meno di 146,60 nel tardo pomeriggio di venerdì, prima di rimbalzare fino a circa 147,50 nella sessione asiatica.
- EURSEK ha registrato la sua chiusura giornaliera più bassa dal 10 luglio venerdì a 11.129, con il rally della SEK chiaramente associato all'ondata di entusiasmo per il rischio globale suscitata dal discorso accomodante del Presidente della Fed Powell.