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Trimestrale Tesla ricorda agli investitori che la gravità è ancora in vigore

Azioni
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Jacob Falkencrone

Global Head of Investment Strategy

Punti chiave:

 
  • Tesla ha registrato ricavi più alti ma un forte calo dei profitti a causa di tagli ai prezzi, dazi e crescenti investimenti in AI che hanno compresso i margini.
  • L'azienda sta puntando fortemente sulla "AI fisica" con progetti come robotaxi e robot umanoidi, mentre lo storage energetico emerge silenziosamente come una fonte di profitto.
  • I prossimi trimestri testeranno se Tesla può colmare il divario tra i margini delle auto di oggi e i sogni di automazione di domani. 

Sebbene il prezzo delle azioni e la valutazione di Tesla sembrino spesso sfidare la gravità, gli utili rimangono saldamente a terra. Il produttore di auto più prezioso al mondo ha registrato vendite record nel terzo trimestre, ma i profitti sono calati bruscamente poiché tagli ai prezzi, dazi e crescenti ambizioni legate all'AI hanno continuato a comprimere i margini. I risultati sono un promemoria che anche le aziende visionarie devono rispettare le leggi della fisica finanziaria.

I numeri chiave:

  • Ricavi: 28,1 miliardi di USD, in aumento di circa il 12% anno su anno
  • Reddito netto: in calo di oltre il 25% rispetto all'anno scorso
  • Utile per azione: 0,50 USD, al di sotto delle aspettative di circa 0,54 USD
  • Margine lordo automotive (escl. crediti): circa il 15%, rispetto al 18% di un anno fa
  • Ricavi da storage energetico: 3,4 miliardi di USD, in aumento del 44% anno su anno
  • Cassa e investimenti: record di 41,6 miliardi di USD

I margini di Tesla sono ora calati per quattro trimestri consecutivi, sollevando interrogativi su quanto a lungo l'azienda possa permettersi di finanziare la sua prossima grande trasformazione.


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Un'azienda in transizione

I risultati più recenti di Tesla catturano un'azienda nel bel mezzo di una svolta strategica. Elon Musk ha ridiretto gran parte dell'attenzione e delle risorse dell'azienda verso la "AI fisica", sistemi autonomi che guidano, costruiscono e operano senza input umano. L'ambizione è audace, ma il percorso finanziario per raggiungerla si sta rivelando molto più complesso.

Il core business di Tesla resta quello dei veicoli, ma è sotto pressione. I prezzi di vendita medi sono calati dopo una serie di tagli volti a stimolare la domanda, mentre i costi delle infrastrutture AI, della progettazione dei chip e delle nuove linee di prodotto continuano a salire. I dazi hanno aggiunto circa 400 milioni di USD alle spese trimestrali, pesando ulteriormente sulla redditività.

Le spese operative sono aumentate di quasi il 50% rispetto a un anno fa poiché Tesla ha ampliato i suoi team di AI e robotica. Nel frattempo, i ricavi da crediti normativi, una volta silenziosi motori di profitto, sono calati del 44% a circa 417 milioni di USD, mostrando che un vecchio flusso di entrate si sta asciugando costantemente.

Lo storage energetico emerge come stabilizzatore di Tesla

Se c'è un'area che si è distinta come sorpresa positiva, è quella dello storage energetico. La divisione, che comprende Megapacks e Powerwalls, ha generato più del 20% del profitto lordo totale nell'ultimo anno e continua a crescere rapidamente. I ricavi sono saliti del 44% anno su anno a 3,4 miliardi di USD, con margini operativi superiori al 30%.

Questo business è diventato il stabilizzatore silenzioso di Tesla, fornendo flussi di cassa costanti e compensando parte della volatilità nei guadagni automobilistici. La domanda di storage su scala di rete e integrazione delle energie rinnovabili resta forte, e la leadership di Tesla nella tecnologia delle batterie le conferisce un vantaggio competitivo.

Man mano che il lato automobilistico cerca di gestire margini più sottili e ingenti spese per l'AI, lo storage energetico sta assumendo sempre più il ruolo di ponte finanziario tra il presente di Tesla e il suo futuro.

Bilancio forte, crescenti esigenze d'investimento

Nonostante gli utili più deboli, le finanze di Tesla restano robuste. La cassa di 41,6 miliardi di USD dell'azienda offre flessibilità per finanziare le sue ambizioni in AI e robotica senza finanziamenti esterni immediati. Il flusso di cassa libero è migliorato rispetto al trimestre precedente, ma la gestione ha segnalato che il capitale sarà sostanzialmente aumentato dal 2026, quando la produzione di nuovi modelli, chip AI e il robot Optimus sarà potenziata.

Mantenere questi investimenti dipenderà dalla capacità dell'azienda di ricostruire la redditività nel corso dei prossimi trimestri.

L'AI fisica prende il centro della scena

Gran parte della narrativa di Tesla ora ruota attorno alla sua spinta nell'AI fisica. Musk ha descritto l'azienda come se entrasse in una nuova fase, con operazioni di robotaxi già in corso ad Austin e un ampliamento di guida autonoma non supervisionata in alcune regioni previsto. Optimus, il robot umanoide, si avvia verso una produzione limitata l'anno prossimo, con un rollout su larga scala previsto per il 2026.

Tesla sta inoltre sviluppando la propria architettura di chip AI per supportare questi sistemi, puntando a una maggiore integrazione verticale. L'ambizione è enorme: trasformarsi da produttore di automobili a una piattaforma robotica guidata dall'AI.

Ma la sfida è altrettanto grande. Scalare queste tecnologie a livelli positivi di flusso di cassa sarà uno sforzo pluriennale che dipende dall'approvazione normativa, dalla performance dell'AI e dall'efficienza produttiva. Gli investitori dovranno vedere traguardi costanti, non solo grandi promesse, prima di rivalutare il potenziale a lungo termine dell'azienda.

La chiamata agli utili ha anche evidenziato tensioni nella governance mentre Musk ha spinto per l'approvazione del suo pacchetto di compensi proposto di un trilione di USD prima del voto del 6 novembre. I sostenitori lo vedono come fondamentale per mantenere Musk concentrato sulle ambizioni AI di Tesla, mentre i critici ne mettono in dubbio dimensioni e struttura.

Cosa osservare prossimamente

I prossimi trimestri riguarderanno meno le vendite principali e più l'esecuzione. Gli indicatori chiave da monitorare includono:

  • Margini automotive: Tesla può mantenere margini lordi nel range dei teenager man mano che nuovi modelli e efficienze dei costi prendono piede?
  • Crescita dello storage energetico: Espansione e redditività continue nelle implementazioni di Megapack saranno cruciali.
  • Fattori esterni: Dazi e calo dei crediti normativi potrebbero pesare sui margini.
  • Traguardi AI: Adozione nel mondo reale della guida completamente autonoma e progressi credibili verso le operazioni di robotaxi.

Reazione del mercato e realtà di valutazione

Le azioni di Tesla sono scese di quasi il 4% dopo il rapporto mentre gli investitori hanno digerito utili più deboli e limitati catalizzatori a breve termine. Il titolo è già salito di oltre il 30% dalla fine dell'estate per l'eccitazione sulle sue potenzialità AI, lasciando poco spazio per la delusione.

Il mercato rimane diviso sul potenziale del titolo. Secondo FactSet, 53 analisti attualmente coprono Tesla, con una valutazione media di Hold e un prezzo target consensuale di circa 370 USD, circa il 16% sotto i livelli attuali. La distribuzione è ampia: 18 valutano il titolo Buy, 17 Hold e 10 Sell.

Nonostante questo sentiment misto, Tesla scambia ancora a un rapporto prezzo/utili futuro sopra 250, secondo Bloomberg, molto più in alto sia rispetto al mercato più ampio che ai suoi pari. La valutazione mostra quanto del futuro di Tesla sia già prezzato rispetto agli utili attuali.

Il prezzo di Tesla riflette un'incredibile fede nella sua capacità di realizzare promesse audaci su autonomia, robotica ed energia. Ma quella fede appare sempre più fragile di fronte alla realtà di margini in calo e rischi esecutivi crescenti.

La strada da seguire

Tesla si trova all'incrocio tra energia, AI e automazione, tutte industrie che potrebbero definire il prossimo decennio ma che richiedono enormi capitali e pazienza. La domanda per gli investitori è se Tesla può continuare a innovare e scalare nuove tecnologie mantenendo la redditività per finanziarle internamente.

Nel breve termine, Tesla sta lottando contro la gravità. Nel lungo termine, sta ancora costruendo il razzo. Per gli investitori, ciò significa concentrarsi meno sull'hype e più su numeri concreti come margini, flusso di cassa, e traguardi credibili in autonomia e storage energetico. Il viaggio di Tesla dalle auto elettriche all'AI fisica non sarà lineare, ma i prossimi anni riveleranno se questa trasformazione porterà a turbolenze o a una nuova fase di crescita sostenuta.

Fonti: risultati Q3 2025 Tesla, FactSet, Bloomberg. Dati al 23 Ottobre 2025.


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