Previsioni Oltraggiose
Un'azienda Fortune 500 nomina un modello di intelligenza artificiale come CEO
Charu Chanana
Market Strategist
Head of Equity Strategy
Le azioni cinesi hanno guadagnato un altro 10% questa settimana, portando il rialzo al 33% dai minimi di settembre, in quanto il governo cinese ha tirato fuori "il bazooka dello stimolo". Come abbiamo sostenuto la scorsa settimana nel nostro report, ci sono buone ragioni tattiche per saltare sul rally cinese, ma per gli investitori a lungo termine ci sono ancora domande fondamentali sul modello di crescita della Cina che sono troppo incerte. Di conseguenza, c'è ancora un po' di scetticismo su questo rally cinese. Gli investitori non dovrebbero dimenticare che le azioni cinesi hanno sottoperformato l'MSCI World per 14 anni.
Lo stimolo della Cina stava già contribuendo alla salita dei prezzi delle materie prime, ma gli eventi in Medio Oriente hanno aumentato la pressione. I commenti di Biden di ieri, secondo cui Israele potrebbe prendere di mira i beni petroliferi iraniani nella sua mossa di ritorsione, hanno fatto salire il greggio del 5%. I'Indice Bloomberg Commodity Spot è ora in rialzo del 10% dai minimi di agosto e se le commodities continueranno a salire oltre i massimi di metà maggio, i prezzi spot delle materie prime si troveranno improvvisamente in un territorio che non si vedeva dall'inizio del 2023. Gli stimoli cinesi e le tensioni in Medio Oriente potrebbero essere l'esatto cocktail che porterà l'inflazione a protrarsi più a lungo e a dimostrare che le attuali aspettative del mercato di sei tagli dei tassi USA entro giugno del prossimo anno sono troppo ottimistiche.
Utilities e real estate sono stati i due migliori del terzo trimestre, in quanto gli investitori si stanno orientando verso questi due settori, che rappresentano entrambi la maggiore sensibilità al calo dei tassi d'interesse. Le utilities hanno l'ulteriore vantaggio di far parte del boom dell'IA grazie all'aumento della domanda di elettricità determinata dalla costruzione di data center IA. Nell'ambito delle utilities abbiamo assistito a un passaggio ancora più marcato al nucleare da parte delle utenze statunitensi con esposizione. Constellation Energy, che ha recentemente firmato un accordo per ristrutturare e riattivare la vecchia centrale nucleare di Three Mile in collaborazione con Microsoft, ha visto un cambiamento massiccio nella domanda degli investitori. L'aspetto curioso dell'andamento dei titoli delle utility legate al nucleare è che gli analisti sell-side non hanno alzato significativamente le loro aspettative di crescita dei ricavi. Quindi o gli investitori stanno vedendo qualcosa che gli analisti non vedono, oppure si sta sviluppando una dinamica simile a quella di una bolla nelle utilities statunitensi.
Oggi si riporta solo un teaser degli utili del terzo trimestre, quindi dovrete aspettare venerdì prossimo per le riflessioni più importanti. Le stime sugli utili dell'indice S&P 500 hanno continuato ad aumentare, con la stima degli EPS a 12 mesi in aumento del 9,5% quest'anno. Quest'anno è stato un anno di espansione dei multipli degli utili, a indicare che gli investitori sono diventati più fiduciosi sulle prospettive.
Come mostra il grafico sottostante, la crescita dei ricavi del settore tecnologico statunitense continua a superare quella del mercato generale e soprattutto dell'Europa. Ciò significa solo che questa stagione degli utili sarà ancora una volta tutta incentrata sulle trimestrali dei tecnologici e in particolare sull'evoluzione del tema dell'IA. Nella scorsa stagione degli utili, il tema delle spese in conto capitale per l'IA, ovvero la domanda se Microsoft e Google possano continuare a spendere così tanto per i chip dell'IA, è stato il motivo principale per cui i titoli tecnologici hanno iniziato a scendere a luglio. Questa domanda sarà di nuovo fondamentale nella prossima stagione degli utili.