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BG SAXO| 5 giorni sui mercati

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BG SAXO

Riassunto:  come ogni settimana BG SAXO analizza quello che è appena avvenuto; verifica quello che succede giorno per giorno; presenta quello che avverrà sui mercati finanziari. In questo report: le trimestrali delle big tech USA, le principali trimestrali europee, il sell-off sul mercato di Hong Kong e l’attuale debolezza del dollaro. Infine, uno sguardo al calendario macroeconomico della settimana.


MAMAA - Meta, Apple, Microsoft, Amazon & Alphabet

  • GOOGL – Il campanello d’allarme era arrivato la scorsa settimana dopo i dati pubblicati da SNAP relativamente la contrazione dei ricavi da pubblicità. Le azioni di Alphabet sono scese del 12% dopo i risultati che hanno evidenziato un operation margin in flessione dal 32,3% al 24,8% nel Q3 soprattutto a casa della diminuzione dell’Advertising pricing.
  • MSFT: I risultati pubblicati sono stati in linea con le attese degli analisti, tuttavia, la guidance sulla crescita futura non ha convinto il mercato. L’azione ha perso circa il 10% dalla pubblicazione in quanto siritiene che ci potrà essere una contrazione degli operation margins dovuto dall’aumento costo energia, aumento dei salari, rallentamento vendite PC.
  • META: In sofferenza anche l’azione di Zuckerberg dopo i risultati del Q3. Gli investitori sperano in un ridimensionamento del progetto Metaverso, in quanto non soddisfatti della guidance che si aspetta che le perdite di tale divisione che aumenteranno anche nel corso del 2023. I costi del Metaverso più la contrazione dei prezzi dell’advertising sono costati un -25% sul prezzo dell’azione.
  • AMZN: Amazon ha incrementato notevomente la sua capacità durante la pandemia, raggiungendo tuttavia un livello che attualmente supera la domanda. Il Free Cash Flow è in dimunizione, in calo anche operation income e i ricavi. Oltretutto, il mercato è rimasto deluso dalla debole guidance per il Q4 a causa dell’aumento dei costi e diminuzione della domanda. Questo è costato un -10% al titolo.
  • AAPL: In controtenza la trimestrale dell’azienda di Cupertino che ha pubblicato ricavi superiori alle attese e vendite in linea con le aspettive della casa madre. Nonostante il contesto non favorevole dovuto a diversi fattori tra cui, rialzo del costo della vita, vincoli nell’approvvigionamento della componentistica e aumento costi materie prime, il mercato ha apprezzato l’hardware/software pricing power di Apple.
  • I fattori comuni che hanno condizionato i risultati delle big tech sono stati: lo stop alle assunzioni per ridurre i costi, effetti legati al super dollaro, riduzione dell’advertising e deboli guidance per il Q4
  • Gli investitori hanno perso più di $580 miliardi su questi 5 titoli alla chiusura dello scorso giovedì. Con il dollaro forte e l’aumento dei tassi che continuano a danneggiare i profitti delle aziende, la pressione rimane sulle asset class più rischiose come le aziende tecnologiche. In passato tali aziende hanno contribuito al poderoso rialzo degli indici. In questo momento, invece ne stanno caratterizzando la discesa.

Sulle piattaforme BG SAXO: Meta (Azione, CFD, Opzioni), Alphabet (Azione, CFD, Opzioni), Microsoft (Azione, CFD, Opzioni), Amazon (Azione, CFD, Opzioni), Apple (Azione, CFD, Opzioni)

Europa vs USA; Gli Earnings dell’Area Euro in pole position

  • Le pubblicazioni dei risultati del Q3 sono ancora agli inizi, ma le prime indicazioni suggeriscono che gli Earnings europei stanno sovrapperformando quelli degli Stati Uniti, con il forte dollaro USA che ovviamente crea un vento favorevole per i profitti al di fuori dell’Europa.
  • Dato che le aspettative di riferimento per gli Earnings europei sono relativamente inferiori a quelle delle società statunitensi, una combinazione di valutazioni azionarie inferiori e un tasso di sconto inferiore, vi sono buone ragioni per essere più positivi sui titoli azionari europei piuttosto che sui titoli azionari statunitensi.
  • Aziende europee sotto i riflettori dopo la pubblicazione degli utili:
  • Shell ha annunciato un aumento dei dividendi dopo l’impennata dei prezzi dell’energia globale che ha aiutato la società a pubblicare la seconda trimestrale migliori di sempre. Inoltre Shell riacquisterà (buy back) altri 4 miliardi di dollari di azioni nei prossimi 3 mesi.
  • La compagnia energetica francese TotalEnergies ha riportato nel Q3 un utile netto di $9.86 miliardi battendo le stime degli analisti a $9.44. EPS Adjusted si è attestato a  $3,83 contro le stime di $3,65.
  • Barclays ha riportato utili superiori alle stime per il terzo trimestre grazie anche a forti ricavi di trading sulle obbligazioni. L’utile netto si è attestato a £1.512 miliardi contro £1.152 atteso. L’utile del gruppo è salito a £5.95 miliardi rispetto ai £5.47 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno.
  • Deutsche Bank ha riportato FIC sales & trading ricavi a 2,19 miliardi di euro battendo la stima di 1,86 miliardi euro e vedendo al rialzo la guidance per l’intero anno.
  • Carlsberg ha riportato la sua previsione di utile operativo per l’intero anno da +10% a +12%. I ricavi del terzo trimestre sono stati leggermente sopra le stime (+11,6% vs est +11,5%). La crescita dei volumi è stata tuttavia inferiore alle aspettative (+3,6% rispetto al 4,87%). Tali dati hanno portato a un mini rally dell’azione.

Sulle piattaforme BG SAXO: Shell (Azione, CFD, Opzioni), TotalEnergies (Azione, CFD, Opzioni), Barclays (Azione, CFD, Opzioni), Deutsche Bank (Azione, CFD, Opzioni), Carlsberg (Azione, CFD, Opzioni)

I Cambiamenti di leadership della Cina causano un pesante sell-off sulle azioni di Hong Kong
  • La Cina ha tenuto il Congresso Nazionale del Partito nello scorso fine settimana in cui Xi Jinping è stato rieletto per altri 5 anni come previsto. Tuttavia, il presidente Xi Jinping ha anche rafforzato la presa sul potere annunciando un significativo rimpasto di leadership al Politburo composto da sette membri, il più potente organo decisionale del Paese – e questi cambiamenti radicali hanno sorpreso il mercato.
  • Il consolidamento del potere di Xi arriva in un momento in cui l’economia cinese sta affrontando delle difficoltà. La scorsa settimana la Cina ha posticipato la pubblicazione dei dati sul PIL del terzo trimestre, aggravando ulteriormente la preoccupazione degli investitori per l’economia cinese, colpita dalla crisi immobiliare e dalle dure politiche cinesi di Covid. Il crollo del mercato immobiliare, combinato con la politica Covid Zero, dovrebbe trascinare la crescita del Pil cinese nel 2022 ad appena il 3,2%, ben al di sotto del precedente obiettivo di Xi di circa il 5,5%.
  • La reazione del mercato ai cambiamenti di leadership è stata estremamente brutale, in quanto tali cambiamenti potrebbero portare ad un aumento dei rischi per le azioni cinesi in futuro. L’Hang Seng è sceso del 6% e il CSI 300 (indice cinese continentale) è sceso del 3%, mentre gli investitori si sono affrettati a rivalutare il rischio delle azioni cinesi.
  • Ancora più importante, lo spread nella valutazione dell’equity tra l’indice Hang Seng Composite e l’indice S&P 500 è sceso a livelli molto bassi (60% al di sotto dell’indice S&P 500) e l’indice Hang Seng Composite è ora valutato a 6,8 volte l’utile.
  • BG SAXO mantiene una visione underweight delle azioni cinesi come misura precauzionale. I paesi come l’India, il Vietnam e l’Indonesia sono i grandi vincitori dell’attuale riallineamento delle catene di approvvigionamento globali e quindi in considerazione dell’esposizione asiatica.

Sulle piattaforme BG SAXO: Hong Kong 50(CFD), S&P500 (CFD, Future, Opzioni)

Dollaro debole, ma non potrà rimanere debole per molto

  • Il 2 novembre la Fed dovrà decidere la prossima mossa sui tassi di interesse. Le aspettative del mercato sono per un rialzo di 75 bps
  • USD ha perso terreno durante questa settimana. Si ipotizza che la Fed sfrutterà il meeting per passare dai 75 punti base a un aumento di “soli” 50 punti base a dicembre e fornire indicazione relativamente un’eventuale pausa dalla politica restrittiva ad un certo punto all’inizio del prossimo anno.
  • Ciò ha portato a una sell off dei rendimenti di titoli di stato statunitensi, con un indebolimento generalizzato del dollaro USA, agevolato anche da un intervento della BoJ, da un nuovo governo britannico, da un calo dei prezzi del gas in Europa a causa del clima mite, quando le scorte hanno raggiunto la piena capacità e da un calo della fiducia dei consumatori. Il problema è che l’inflazione rimane ben al di sopra dei livelli accettabili.
  • BCE è stata ultima banca a rialzare i tassi ma con un’inclinazione dovish. Questo è venuto dopo Bank of Canada ha rialzato i tassi meno del previsto. Un altro evento importante la prossima settimana sono le elezioni statunitensi di medio termine e l’eventuale reazione del mercato.

Sulle piattaforme BG SAXO: EUR, USD (CFD & Future)

Trimestrali della settimana

  • Italia: Enel, Tenaris, Intesa Sanpaolo
  • USA: AMD, Airbnb, Pfizer, Paypal, Sturbucks

Calendario Macroeconomico BG SAXO

Lunedì 31 ottobre 2022

  • Vendite al dettaglio Australia (1:30)
  • Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturerio Cina (2:30)
  • Vendite al dettaglio in Germania (8:00)
  • Indice Prezzi al Consumo (ICP) annuale e mensile zona Euro (11:00)
  • PIL Annuale e Trimestrale zona euro (11:00)

Martedì 1 novembre 2022

  • Indice Manifatturiero PMI-Caixin (2:45)
  • Decisione sui tassi d’interesse della RBA (4:30)
  • Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturerio UK (10:30)
  • Indice ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero USA (15:00)
  • Nuovi lavori JOLTs USA (15:00)
  • Variazione livello di occupazione Nuova Zelanda (22:45)

Mercoledì 2 novembre 2022

  • Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturerio Germania (9:55)
  • Variazione della disoccupazione Germania (9:55)
  • Variazione dell’occupazione non agricola USA (13:15)
  • Scorte di petrolio greggio (15:30)
  • Decisione sui tassi d’interesse della FED (19:00)
  • Conferenza stampa del FOMC (19:30)

Giovedì 3 novembre 2022

  • Discorso della Presidente della BCE Lagarde (9:05)
  • Indice PMI composito UK (10:30)
  • Decisione sui tassi d’interesse BOE (13:00)
  • Richieste sussidi di disoccupazione USA (13:30)
  • Indice ISM non manifatturiero USA (15:00)
  • Discorso del Governatore Bailey della BOE (15:15)

Venerdì 4 novembre 2022

  • Indice dei direttori agli acquisti del settore servizi UK (10:00)
  • Discorso della Presidente della BCE Lagarde (10:30)
  • Buste paga del settore non agricolo USA (13:30)
  • Tasso di disoccupazione USA (13:30)

Crediti e Disclaimer



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