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Rapida panoramica del mercato – 27 maggio 2025

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Rapida panoramica del mercato – 27 maggio 2025


Motori e catalizzatori di mercato


Azioni: Trump rinvia i dazi; le azioni europee rimbalzano; focus su tecnologia e auto
Volatilità: VIX in aumento, Future VIX in calo; contango stabile; attesa per NVDA/PCE
Asset digitali: BTC stabile; forti flussi su IBIT; titoli crypto deboli
Obbligazioni: i rendimenti dei titoli di Stato giapponesi a lungo termine crollano dopo le indiscrezioni che il Ministero delle Finanze potrebbe modificare le dimensioni delle aste per evitare pressioni sul mercato
Valute: USD rimbalzato durante la notte, guidato da USDJPY sul crollo dei rendimenti JGB
Materie prime: vendite tecniche pesano su oro e argento; preoccupazioni sull’offerta per il greggio
Eventi macro: stima flash CPI maggio Francia, fiducia dei consumatori US maggio (Conference Board)


Dati macro e notizie

• Secondo fonti Reuters, il Ministero delle Finanze giapponese ha inviato un questionario ai partecipanti al mercato delle aste JGB per valutare la possibilità di modificare gli importi emessi sulle scadenze lunghe della curva dei rendimenti, spingendo al ribasso i rendimenti giapponesi e lo yen (ulteriori dettagli sotto Obbligazioni).
• Ieri Bloomberg ha riportato che l’UE ha concordato di accelerare i negoziati sui termini commerciali con gli Stati Uniti, una mossa probabilmente motivata dalle minacce di Trump, che nel weekend aveva annunciato dazi del 50% sulle importazioni UE a partire dal 1° giugno (minaccia sospesa fino al 9 luglio, ma che ora incombe sui colloqui).
Le vendite di nuove case unifamiliari negli Stati Uniti sono aumentate del 10,9% a 743.000 unità, superando le attese di 692.000. Si tratta del maggiore incremento dall’agosto 2022 e delle vendite più alte da febbraio 2022, spinte dagli incentivi dei costruttori nonostante i tassi ipotecari in aumento.
I profitti industriali cinesi sono cresciuti del 3% ad aprile rispetto a un anno fa, in aumento dal +2,6% di marzo, sostenuti da un programma governativo di sostituzione dei beni che stimola la domanda di prodotti manifatturieri, nonostante la pressione derivante dai dazi statunitensi più alti.


Calendario macro – principali eventi (orari GMT)

06:45 – Francia, CPI maggio (stima preliminare)
09:00 – Eurozona, fiducia consumatori maggio (finale)
12:30 – USA, ordini beni durevoli aprile (preliminare)
13:00 – USA, S&P CoreLogic Home Price Index marzo
14:00 – USA, fiducia consumatori Conference Board maggio
14:30 – USA, attività manifatturiera Dallas Fed
17:00 – USA, asta Treasury USD 69 miliardi (2 anni)
01:30 – Australia, CPI aprile
02:00 – Nuova Zelanda, annuncio tassi ufficiali RBNZ


Trimestrali


Oggi: Xiaomi
Mercoledì: Nvidia, Salesforce, Synopsys, Veeva Systems, Agilent, HP
Giovedì: Dell, Marvell Technology, Zscaler, Netapp
Venerdì: Costco


Azioni


USA: i Future azionari USA sono balzati martedì dopo che il presidente Trump ha rinviato al 9 luglio la scadenza per i dazi del 50% sull’UE, dopo una settimana precedente volatile segnata da timori fiscali e tensioni commerciali. La settimana scorsa il Dow -2,5%, S&P 500 -2,6%, Nasdaq -2,5%, con Apple a -7,6% sui timori dazi. Gli investitori ora si concentrano sui dati chiave USA, beni durevoli, abitazioni e fiducia consumatori, oltre alle trimestrali di Okta oggi e di Nvidia, Macy’s e Costco più avanti nella settimana. Il “Trump Pattern” di minacce seguite da sollievo continua a guidare bruschi ribaltamenti di mercato.
Europa: le borse europee hanno registrato un rally lunedì, recuperando le perdite di venerdì dopo il rinvio dei dazi da parte di Trump. STOXX 50 +1,3%, DAX +1,68%, CAC 40 +1,21%, guidati dagli esportatori e produttori di auto tedeschi (Volkswagen +2,3%, Daimler Truck +2,2%). L’ottimismo è seguito all’impegno dell’UE di finalizzare un accordo entro il 9 luglio. I guadagni sono stati ampi su farmaceutici, macchinari e beni di lusso. Tuttavia, si avverte una certa stanchezza da parte degli investitori di fronte ai ripetuti allarmi sui dazi e ai rimbalzi, sollevando dubbi sulla resilienza dei prossimi rally.
Asia: i mercati azionari asiatici hanno chiuso misti. Il Nikkei giapponese +0,5% grazie all’indebolimento dello yen, che ha compensato i timori sui rialzi dei tassi, sostenendo gli esportatori. L’Hang Seng di Hong Kong si è mantenuto intorno a 23.312 dopo il selloff di lunedì, provocato dalle minacce di Trump sui dazi agli iPhone e dalle pesanti perdite nel settore EV (BYD -3%, Geely -3%, NIO -1,6%). I profitti industriali cinesi e i dati sull’export sono stati solidi, ma il rischio commerciale persistente e le prese di profitto hanno limitato lo slancio. I fornitori asiatici di tecnologia per Apple e Samsung restano sotto pressione.


Volatilità


La volatilità è aumentata in chiusura venerdì
, con il VIX a 22,29 (+10% rispetto a giovedì). I Future sul VIX sono tornati a 20,80, lasciando la curva in un contango poco marcato. I volumi delle opzioni sono stati elevati, specialmente sui mega-cap come Nvidia, ma lo skew delle put si è ristretto mentre alcuni hedge venivano chiusi. La volatilità resta alta ma non in modalità panico, mentre i trader attendono le trimestrali di Nvidia e i dati sull’inflazione PCE di giovedì.


Asset digitali


Bitcoin è sceso a USD 109.100 (-0,3%), raffreddandosi rispetto ai massimi della scorsa settimana, mentre ETH si è mantenuto a USD 2.590 (+1%). La capitalizzazione complessiva del mercato crypto resta solida sopra USD 3.430 miliardi, grazie ai robusti afflussi negli ETF: l’IBIT di BlackRock ha raccolto USD 530 milioni la scorsa settimana, anche se venerdì è sceso del 2,2% a USD 61,83. I titoli crypto (COIN -3,2%, MSTR -7,5%, MARA -5,9%) hanno sottoperformato rispetto ai token principali. I flussi sugli ETF e i prossimi eventi macro mantengono la volatilità crypto più contenuta rispetto alle azioni, nonostante i timori macro.


Obbligazioni


I rendimenti dei titoli giapponesi a lungo termine sono crollati dopo che, secondo Reuters, il ministero delle finanze ha sondato i partecipanti al mercato su importi di emissione adeguati, suggerendo una risposta ufficiale al rialzo incontrollato dei rendimenti, specialmente sulle scadenze a 20 anni e oltre. Ciò fa seguito alla debole domanda riscontrata nella recente asta JGB a 20 anni. Il rendimento a 20 anni è sceso di oltre 20 punti base al momento della scrittura, sotto il 2,35%, dopo aver toccato il 2,6% la scorsa settimana.
I rendimenti dei Bund tedeschi a 10 anni potrebbero avvicinarsi ai minimi di oltre due settimane intorno al 2,50% oggi, mentre i rendimenti dei Treasury USA sono scesi durante la notte. Questo dopo che la notizia del rinvio dei dazi da parte di Trump lunedì non ha ispirato particolari vendite sui Bund dopo il forte rally di venerdì.


Materie prime


• L’oro è in calo per il secondo giorno consecutivo, con vendite tecniche lungo una trendline discendente, oggi a USD 3.354, dai massimi record di aprile, sostenuto da una minore domanda di beni rifugio in un contesto di borse in rialzo dopo l’attenuazione delle minacce commerciali di Trump con l’UE. Gli ETF sull’oro hanno registrato la quinta settimana consecutiva di deflussi, mentre i conti leveraged hanno registrato posizioni nette lunghe per la prima volta in dieci settimane.
• Il platino ha esteso le perdite dopo il forte rally della scorsa settimana ai massimi di due anni per segnali di scarsità di mercato, mentre l’argento è più debole dopo aver nuovamente fallito il superamento della resistenza sopra USD 33,50.
• Il greggio è più debole in vista della riunione del 31 maggio tra otto membri OPEC+, che potrebbe portare a un altro aumento della produzione da luglio di 411.000 b/d. Tuttavia, le perdite sono limitate dai colloqui commerciali USA-UE in corso, mentre i negoziati sul nucleare iraniano potrebbero portare a sanzioni USA più blande o più severe.


Valute


USDJPY è salito bruscamente dai nuovi minimi locali e lo yen si è indebolito durante la notte dopo un articolo Reuters secondo cui il ministero delle finanze giapponese intende adottare misure per domare l’impennata dei rendimenti a lungo termine, suggerendo modifiche alle emissioni sulle scadenze lunghe della curva, dopo l’invio di un questionario ai partecipanti al mercato. Si veda sopra la forte reazione sul mercato JGB, con i rendimenti giapponesi a lungo termine crollati durante la notte.
• Guidato dal rimbalzo dell’USDJPY sulla notizia sopra, il dollaro USA è salito durante la notte, riportando molte coppie USD ai livelli di venerdì e lasciando i mercati in attesa dei prossimi sviluppi con il ritorno degli USA dal lungo weekend festivo.
La banca centrale della Nuova Zelanda, RBNZ, annuncerà i tassi mercoledì (stanotte alle 02:00 GMT), con un taglio atteso di 25 punti base al 3,25%, mentre la guidance per il futuro sarà osservata con attenzione dato che il meeting di luglio non è ancora pienamente prezzato per un altro taglio.

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