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Rapida panoramica del mercato – 3 luglio 2025

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BG SAXO

Rapida panoramica del mercato – 3 luglio 2025


Outlook macro Q3-2025: meno caos, e (si spera) un po’ più di chiarezza

Driver e catalizzatori di mercato


Azioni: rally tecnologico USA, alleggerimento dei dazi, tensioni politiche nel Regno Unito, Asia mista
Volatilità: VIX resta basso, movimento atteso su SPX di ±33 punti, attesa per i dati sull’occupazione
Asset digitali: Bitcoin, Ethereum, IBIT, ETHA in rialzo; attenzione su Ripple, COIN, MSTR
Obbligazioni: debolezza guidata dai gilt sui mercati obbligazionari globali
Valute: ampio ma limitato rafforzamento del dollaro trainato dal crollo della sterlina
Materie prime: oro in rialzo in attesa dei dati sull’occupazione, scarsità nel mercato del rame
Eventi macro: Nonfarm Payrolls USA di giugno, Tasso di disoccupazione USA


Dati macro e principali notizie


Nel giugno 2025, il settore privato ADP negli USA ha perso 33.000 posti di lavoro, segnando il primo calo da marzo 2023, dopo una perdita rivista di 29.000 a maggio e ben al di sotto del guadagno previsto di 95.000.
Trump ha continuato a criticare il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, esortandolo alle dimissioni. Senza nominarlo direttamente, su Truth Social ha scritto che “'Too Late' dovrebbe dimettersi immediatamente”, criticando Powell per aver ritardato i tagli dei tassi di interesse. Trump vuole un presidente della Fed che sostenga la sua agenda economica, inclusa la riduzione dei tassi.
Trump ha annunciato su Truth Social che gli Stati Uniti hanno concluso un accordo commerciale con il Vietnam, che prevede un dazio del 20% sulle importazioni vietnamite, nettamente inferiore al 46% fissato ad aprile. Le merci considerate come transitate principalmente dalla Cina saranno soggette a un dazio del 40%. Pechino ha già dichiarato che risponderà a eventuali accordi a scapito dei suoi interessi.
L’ufficio di Keir Starmer si è affrettato a esprimere sostegno alla Cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves dopo che il Primo Ministro non l’aveva appoggiata in Parlamento in seguito a una marcia indietro sulle riforme chiave del welfare del governo, lasciandola con un buco fiscale superiore a 6 miliardi di sterline da colmare. La mancanza iniziale di sostegno verso Reeves ha provocato un calo dei mercati.


Principali appuntamenti macro (orari GMT)

11:30 – Pubblicazione verbali della riunione BCE di giugno
12:30 – Nonfarm Payrolls USA di giugno, Tasso di disoccupazione
12:30 – Bilancia commerciale USA di maggio
14:00 – ISM Servizi USA di giugno
14:30 – EIA: variazione settimanale delle scorte di gas naturale USA

Alcuni mercati USA chiudono in anticipo in vista della festività del 4 luglio

Trimestrali


La prossima settimana: The Progressive Corporation, Fast Retailing, Cintas Corporation, Kongsberg, Delta Airlines


Outlook investitori Q3-2025: Oltre i confini americani – perché la diversificazione è la tua alleata più forte

Azioni


USA: i titoli statunitensi hanno raggiunto nuovi massimi storici: l’S&P 500 è salito dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,8%, trainati dai leader tecnologici Apple, Nvidia e Tesla. L’ottimismo è derivato dall’accordo commerciale USA-Vietnam, con dazi inferiori alle attese, e da dati occupazionali deboli che alimentano le speranze di tagli dei tassi Fed. Il Dow è rimasto piatto. I rendimenti dei Treasury sono saliti in attesa dei dati sull’occupazione di oggi. Tesla ha rimbalzato del 5% dopo ottime consegne, mentre Robinhood e MicroStrategy hanno sovraperformato. Il sentiment resta solido mentre gli investitori osservano la controversa legge fiscale e i dati chiave sul lavoro.
Europa: le borse europee hanno chiuso in rialzo. Il DAX +0,5% e il CAC 40 +1%. Il settore auto ha guidato i guadagni—BMW e Daimler Truck in aumento grazie all’attenuazione dei timori sui dazi. Focus sulle trattative commerciali USA-UE, con Washington che punta a un dazio del 10%, ma si valutano esenzioni. I funzionari BCE hanno espresso preoccupazione per la forza dell’euro sull’inflazione. Bancari, energetici e lusso (LVMH, Glencore) hanno sovraperformato. Il FTSE 100 ha perso lo 0,1% mentre i rendimenti obbligazionari UK sono saliti per l’incertezza politica e il crollo dei costruttori di case. I minerari hanno offerto qualche sostegno.
Regno Unito: i titoli britannici hanno sottoperformato. Il FTSE 100 è sceso dello 0,1%, frenato dalle tensioni politiche sulla Cancelliere. I rendimenti obbligazionari sono saliti, l’aumento più marcato da aprile, colpendo settori sensibili ai tassi come immobiliari e costruttori. Berkeley e Persimmon sono scesi rispettivamente dell’8% e del 6%. Glencore e Anglo American hanno sovraperformato tra i minerari. La sterlina ha toccato il livello più basso tra le valute G10 a causa dei dubbi sulle prospettive fiscali.
Asia: le borse asiatiche hanno registrato performance miste. L’Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,7% per la debolezza del settore tech, con Alibaba e Meituan in calo dopo la notizia di sussidi e-commerce. In Cina, il CSI300 è salito dello 0,5%, favorito dai titoli healthcare e nuove speranze di stimolo in vista della riunione del Politburo. Gli indici vietnamiti hanno raggiunto i massimi da 3 anni dopo l’accordo commerciale con gli USA. Il KOSPI sudcoreano è salito dell’1% e Taiwan ha guadagnato grazie all’indebolimento del dollaro.


Volatilità


La volatilità di mercato resta contenuta. Il VIX ha chiuso a 16,64, vicino ai minimi recenti, mentre gli investitori sembrano ignorare le notizie sui dazi e approfittano di scambi estivi più tranquilli. I prezzi delle opzioni suggeriscono un movimento atteso sull’S&P 500 di circa ±33 punti (0,5%) nella seduta abbreviata di oggi, ben al di sotto della media di giugno. In questo contesto, eventuali sorprese dai dati sull’occupazione USA potrebbero rapidamente cambiare il sentiment.


Asset digitali


I mercati crypto hanno ritrovato slancio, con Bitcoin a 109.375 USD (+0,5%) ed Ethereum sopra 2.591 USD (+0,8%). La domanda istituzionale resta forte: l’ETF IBIT di BlackRock è salito del 4,3% e il nuovo iShares ETHA ETF è balzato quasi del 6%. Le principali azioni crypto come MicroStrategy (+7,8%) e Coinbase (+5,7%) hanno beneficiato delle notizie positive nel settore. L’attenzione è stata su Ripple, con la sua richiesta di charter bancario e sulle mosse regolatorie, mentre altcoin e meme token hanno seguito Bitcoin al rialzo. Il sentiment crypto resta sostenuto dal miglioramento del contesto macro e dai flussi continui verso gli ETF.


Obbligazioni


I Treasury hanno subito un bear-steepening, con perdite sulla parte lunga della curva in vista del cruciale dato USA sul lavoro. La curva statunitense è stata influenzata dal calendario ambizioso di Trump per la sua legge fiscale e dalle nuove preoccupazioni fiscali che hanno innescato una vendita di bond UK. I guadagni iniziali sul breve termine legati al calo di 33.000 posti ADP sono stati annullati nel corso della giornata.
• La vendita globale di obbligazioni è stata guidata dai gilt, con il rendimento UK a 30 anni salito di oltre 20 punti base durante la sessione di Londra, spinto da voci sull’eventuale uscita della Cancelliere Rachel Reeves.
• Fuori da USA e UK, i Future JGB in Giappone sono scesi, con il rendimento trentennale in aumento di 2 punti base al 2,90% nonostante l’asta sul trentennale abbia registrato il miglior bid-to-cover ratio da febbraio.


Materie prime


• I prezzi del greggio sono saliti del 3% mercoledì dopo che Trump ha annunciato un accordo con il Vietnam, ma sono poi scesi nella notte a causa dell’aumento dell’offerta da parte di un gruppo di produttori OPEC+ e dopo che l’EIA ha riportato un aumento settimanale di 3,8 milioni di barili nelle scorte USA, il primo da maggio.
• I prezzi del rame a Londra hanno superato brevemente i 10.000 dollari a tonnellata mentre i trader hanno continuato a sfruttare l’ampio differenziale tra Londra e New York. Quest’anno è stata spedita una quantità record di rame verso gli Stati Uniti in vista dell’annuncio sui dazi, lasciando il resto del mondo a corto di forniture. Inoltre, un’interruzione delle forniture in Perù ha sostenuto i prezzi, con il rame NY HG vicino ai massimi da tre mesi.
• L’oro prosegue al rialzo per il quarto giorno consecutivo, vicino a 3.360 USD, sostenuto dalle preoccupazioni sul debito pubblico USA, dai deboli dati ADP e dalla domanda delle banche centrali. Il lingotto ha ricevuto nuovo interesse lunedì dopo che l’ultima ondata di vendite si è esaurita sopra il supporto chiave a 3.245 USD.


Valute


• Il dollaro statunitense ha registrato un guadagno modesto in vista della festività del 4 luglio, principalmente grazie alla forza contro la sterlina, che affrontava rischi specifici nel Regno Unito. Tuttavia, il rialzo generale del Bloomberg DXY, che lunedì aveva toccato i minimi a tre anni, è stato limitato dai dati negativi USA, incluso il deludente ADP con una perdita di 33.000 posti di lavoro.
• La sterlina è scesa a 1,3565 mercoledì a causa dell’incertezza politica nel Regno Unito, rimbalzando leggermente dopo che l’ufficio di Keir Starmer si è affrettato a mostrare sostegno alla Cancelliere Rachel Reeves in seguito alla mancanza di appoggio durante le Prime Minister’s Questions.
• L’euro si è stabilizzato in un range ristretto attorno a 1,1800 dopo il movimento di lunedì verso i massimi da quasi quattro anni, su cui sono scattate prese di profitto, principalmente a causa della forza generalizzata del dollaro.

Crediti e Disclaimer

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