Outlook sull'asset allocation: dai Magnificent 7 ai Magnificent 2.645: la diversificazione è importante, ora più che mai

Jacob Falkencrone
Global Head of Investment Strategy
Punti chiave:
- La diversificazione è fondamentale: dopo anni guidati da una manciata di giganti tecnologici statunitensi, un'ampia diversificazione tra settori, regioni e asset class è essenziale per affrontare l'aumento della volatilità e dell'incertezza.
- Le azioni rimangono interessanti, ma preparatevi alla volatilità: nonostante i rischi di recessione e le tensioni geopolitiche, le azioni offrono ancora un potenziale di rialzo. Tuttavia, i facili rendimenti degli ultimi anni sono scomparsi. Gli investitori devono essere selettivi e pronti alle oscillazioni.
- Uno sguardo oltre gli Stati Uniti: al di fuori dei mercati e della tecnologia statunitensi, stanno emergendo interessanti opportunità d'investimento, in particolare in Europa e Cina, con l'evoluzione del panorama economico globale.
Preparare la scena: l'eccezionalismo degli Stati Uniti affronta la realtà
Gli investitori hanno iniziato il 2025 scommettendo fiduciosi sul proseguimento dell'eccezionalismo statunitense, incoraggiati dall'ottimismo per le ulteriori politiche pro-business di Trump, dalla deregolamentazione, dai tagli fiscali e dal potente rally tecnologico guidato dall'intelligenza artificiale.Tuttavia, la realtà si è rapidamente affermata. I dazi aggressivi, le tensioni geopolitiche, la ridefinizione delle alleanze commerciali e la spinta verso una rapida reindustrializzazione hanno turbato i mercati, mentre il rally concentrato dei titoli tecnologici a mega capitalizzazione ha perso slancio. Il tradizionale ruolo degli Stati Uniti come punto di riferimento dell'economia globale è messo in discussione a causa della forte moderazione della crescita, con il sentiment delle imprese e dei consumatori che riflette le crescenti preoccupazioni per la recessione, amplificando ulteriormente la volatilità del mercato.
Il percorso un tempo chiaro dell'investimento, ovvero semplicemente investire in una manciata di giganti tecnologici leader e aspettarsi una crescita automatica, è diventato molto più complicato e incerto. L'era delle performance facili potrebbe essere alle nostre spalle e, dopo due anni di rendimenti azionari eccezionali superiori al 20%, i mercati si trovano ora di fronte all'essenziale controllo della realtà. È tempo che gli investitori adeguino le aspettative.
Detto questo, vediamo ancora potenziali opportunità di rialzo nelle azioni in futuro. Tuttavia, queste saranno probabilmente più difficili da raggiungere e più volatili.
Diversificazione: la migliore difesa in caso di volatilità persistente
Dopo anni di guadagni straordinari guidati da una manciata di giganti della tecnologia, la diversificazione è diventata essenziale. La volatilità del mercato è in aumento, alimentata dall'escalation delle tensioni geopolitiche, dai timori di recessione e dalle politiche aggressive degli Stati Uniti che rimodellano le relazioni commerciali globali. I rendimenti concentrati degli anni precedenti pongono ora rischi significativi, rendendo più importante che mai la costruzione di un portafoglio ben bilanciato.Prevediamo che l'elevata volatilità persisterà. Ma la volatilità non è solo negativa: spesso è il prezzo che gli investitori pagano per i rendimenti futuri. Per navigare nel contesto attuale, gli investitori devono diversificare in modo ponderato, guardando oltre gli Stati Uniti e i Magnifici 7 verso i Magnifici 2.645, il numero totale di società rappresentate nell'Indice MSCI All Country World. L'ampia diversificazione tra settori e regioni riduce significativamente il rischio, attenua i rendimenti e aiuta i portafogli a resistere agli shock di mercato.
In Europa, il passaggio all'autonomia strategica, guidato dall'incertezza geopolitica e dai sostanziali stimoli fiscali, rende le azioni europee particolarmente interessanti. Nel frattempo, la svolta della Cina verso una crescita trainata dai consumi interni crea opportunità in settori selezionati.
Ma la diversificazione non riguarda solo le azioni. Le obbligazioni di alta qualità, come i titoli di Stato, le obbligazioni indicizzate all'inflazione e investment grade, svolgono un ruolo fondamentale nei portafogli durante i periodi di maggiore volatilità. Con l'aumento dei rischi di recessione, l'allocazione sull'obbligazionario è essenziale per ridurre la volatilità, preservare il capitale e fornire rendimenti affidabili, soprattutto in caso di peggioramento delle condizioni economiche. Le obbligazioni agiscono come forza stabilizzante, compensando le perdite azionarie durante le fasi di recessione e consentendo agli investitori di rimanere investiti piuttosto che farsi prendere dal panico durante le oscillazioni volatili del mercato.
Costruire un portafoglio a lungo termine: volatilità e rischio
Per combinare la stabilità di un'ampia diversificazione con la flessibilità necessaria per cogliere interessanti opportunità a breve termine, gli investitori possono prendere in considerazione un approccio core/satellite alla costruzione del portafoglio. Un esempio tipico potrebbe essere una divisione 80/20 tra le posizioni core e tattiche.
Portafoglio core (circa l'80%): il core, che rappresenta circa l'80% del portafoglio totale, è concepito come una base diversificata "per tutte le stagioni". Mira a bilanciare il rischio tra le asset class e le regioni, fornendo resilienza a lungo termine e contribuendo a proteggersi dagli shock di mercato e dalle perturbazioni economiche.
Satelliti tattici (circa il 20%): il restante 20% può essere potenzialmente destinato a idee tattiche ad alta convinzione con un forte potenziale a breve e medio termine. Queste posizioni satellite hanno lo scopo di capitalizzare l'evoluzione delle tendenze di mercato, le rotazioni settoriali o i cambiamenti macroeconomici, senza compromettere la stabilità complessiva del portafoglio.
Le nostre migliori scelte tattiche per il Q2 2025
1: Indipendenza europea: conquistare l'autonomia strategica dell'Europa
- Opportunità: l'Europa sta attraversando un principale cambiamento verso l'indipendenza e l'autosufficienza, guidato dall'indebolimento degli impegni di sicurezza degli Stati Uniti, dalla deglobalizzazione e dalla spinta alla resilienza economica. Ciò ha innescato investimenti senza precedenti nella difesa, nelle infrastrutture, nella tecnologia e nelle energie rinnovabili, sostenuti da iniziative come il piano di stimolo fiscale della Germania e il prestito per la difesa dell'UE, che favoriscono in particolare i fornitori europei rispetto a quelli statunitensi. Per gli investitori, questo tema offre un forte potenziale di rialzo, sostenuto da consistenti finanziamenti governativi e da un impulso politico. Le aziende trarranno vantaggio dagli sforzi di re-shoring, dagli investimenti locali e dal cambiamento delle preferenze dei consumatori. Per saperne di più, clicca qui.
- Rischi da tenere d'occhio: il successo di questo tema dipende dalla capacità dell'Europa di eseguire efficacemente la sua espansione fiscale. L'aumento dei rendimenti obbligazionari o la frammentazione politica all'interno dell'UE potrebbero rallentare i progressi e smorzare il sentiment degli Investitore.
- Ispirazione: esplora il paniere di azioni europee beneficiando direttamente della spinta dell'Europa verso l'autonomia strategica. È inoltre possibile ottenere un'esposizione diretta attraverso ETF specializzati focalizzati sul settore.
Tabella 1: Paniere azionario BG SAXO "Indipendenza europea"
Di seguito è riportato un elenco curato di aziende europee, ordinate per settore e il loro allineamento con la spinta dell'Europa verso l'indipendenza. Le società dell'elenco sono state selezionate in base al loro allineamento settoriale, alla capitalizzazione di mercato e al punteggio di consenso degli analisti di Bloomberg (almeno 3,5 su 5), garantendo una forte fiducia del mercato. Una valutazione qualitativa ha confermato la loro rilevanza strategica per i settori chiave che guidano l'indipendenza europea, tra cui la difesa, l'industria, l'energia, le infrastrutture e la tecnologia. Al 19 marzo 2025.
Nota: Le informazioni e le analisi contenute in questa tabella sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non costituiscono un consiglio di investimento, una sollecitazione o un'offerta di acquisto o vendita di titoli o strumenti finanziari. Gli utenti sono invitati ad approfondire le proprie conoscenze e a comprendere appieno le caratteristiche e i rischi degli strumenti con cui operano prima di fare trading. L'investitore si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni e il relativo utilizzo.
2. Le banche europee sono posizionate per la redditività
- Opportunità: le banche europee sono pronte a beneficiare in modo significativo della robusta espansione fiscale dell'Europa. Valutazioni interessanti, migliori condizioni di credito e margini di interesse più elevati rendono questo settore interessante mentre la ripresa economica dell'Europa prende slancio.
- Rischi da monitorare: le banche europee devono affrontare i rischi derivanti dalle tensioni geopolitiche, dalle normative più severe e dai rallentamenti economici, che potrebbero mettere a dura prova i bilanci e la redditività. Il ritardo nelle misure di stimolo potrebbe avere un impatto sulla crescita dei prestiti.
- Come esporsi: sono disponibili numerosi ETF che replicano questo settore.
3. Assistenza sanitaria: stabilità difensiva nell'incertezza economica
- Opportunità: l'assistenza sanitaria rimane uno dei settori globali con le migliori performance da inizio anno, riflettendo la preferenza degli investitore per la difensività in un contesto di debolezza economica e incertezza. Sostenuta da fattori strutturali favorevoli come l'invecchiamento demografico, l'assistenza sanitaria offre stabilità attraente, flussi di cassa costanti e resilienza ai dividendi, il che la rende particolarmente interessante in un contesto di crescenti rischi di recessione.
- Rischi da tenere d'occhio: i rischi politici, come la potenziale regolamentazione dei prezzi dei farmaci o le variazioni della spesa sanitaria pubblica, potrebbero influire sulla redditività del settore. Aumento della concorrenza, in particolare in aree ad alta crescita come i trattamenti per l'obesità.
- Come esporsi: sono disponibili numerosi ETF che replicano questo settore
4. Azioni cinesi: sfruttare i consumi interni
- Opportunità: la nuova strategia di crescita trainata dai consumi interni e gli stimoli governativi della Cina offrono opportunità interessanti nei settori dei consumi e della tecnologia, soprattutto alla luce delle valutazioni interessanti.
- Rischi da tenere d'occhio: gli investitori dovrebbero rimanere selettivi poiché le sfide strutturali persistono, in particolare all'interno del fragile mercato immobiliare e delle continue tensioni geopolitiche. Le incertezze normative potrebbero anche limitare la fiducia degli investitori esteri e frenare la crescita.
- Come esporsi: sono disponibili numerosi ETF che replicano questo settore.
Conclusioni
Nonostante i rischi crescenti, ci sono potenzialmente ancora spazi per un rialzo deimercati, ma ci aspettiamo un'elevata volatilità lungo il percorso. Gli investitori si trovano ad affrontare un contesto in rapida evoluzione, caratterizzato da elevati rischi di recessione, perturbazioni geopolitiche e politiche fiscali mutevoli. La diversificazione strategica, il posizionamento difensivo e l'esposizione selettiva all'estero saranno fondamentali per affrontare la volatilità e l'incertezza future.In questo ambiente di trasformazione, mantenere la flessibilità e la disciplina è fondamentale. I facili guadagni di ieri hanno lasciato il posto a un panorama d'investimento più impegnativo, ma ancora ricco di opportunità. Assicurati che il tuo portfolio sia pronto. Per garantire ciò, una diversificazione ponderata non è solo prudente, ma è essenziale.
Il radar BG SAXO Q2 2025
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