Trimestrale Apple: ricavi da record, prospettive positive per le festività e servizi brillanti

Jacob Falkencrone
Global Head of Investment Strategy
Punti principali:
- Apple ha registrato ricavi da record di 102,5 miliardi di USD, in aumento dell'8% rispetto all'anno precedente, e utili per azione di 1,85 USD, entrambi al di sopra delle aspettative.
- La società ha previsto una crescita dei ricavi del 10-12% nel trimestre di dicembre, trainata dalla forte domanda di iPhone 17 e dal reddito record dei servizi.
- I servizi sono ora il motore di crescita più potente di Apple, mentre la Cina rimane la principale sfida.
Un trimestre da record e un tono fiducioso
I risultati più recenti di Apple hanno evidenziato perché rimane una delle aziende più preziose e resilienti nei mercati globali. Nel trimestre di settembre, Apple ha raggiunto ricavi e profitti record, stabilendo un tono positivo per la cruciale stagione delle festività. Il titolo è salito di circa il 4% nelle contrattazioni post-mercato, raggiungendo un massimo storico.
Numeri chiave:
- Ricavi: 102,5 miliardi di USD (vs. 102 miliardi di USD previsti)
- Utili per azione: 1,85 USD (vs. 1,76-1,78 USD previsti)
- Crescita rispetto all'anno precedente: Ricavi +8%, profitto +86%
- Margine lordo: 47,2% (sopra le aspettative)
- Liquidità: 36 miliardi di USD
- Riacquisto di azioni: Circa 20 miliardi di USD
Il CEO Tim Cook ha dichiarato che i risultati hanno segnato un record per il trimestre di settembre sia per iPhone che per i servizi. I dati mostrano che l'ecosistema di Apple rimane resiliente e profondamente radicato nella vita dei consumatori mentre l'azienda si avvicina alla stagione di shopping più forte dell'anno.
iPhone 17 spinge la crescita ma affronta tensioni nella fornitura
La nuova gamma di iPhone 17 è stata il principale motore di crescita. Le vendite di iPhone sono aumentate del 6% a 49 miliardi di USD, leggermente al di sotto delle aspettative a causa di colli di bottiglia nella fornitura di alcuni modelli. La combinazione di prezzi più alti per i modelli Pro e Pro Max e una forte domanda iniziale ha incrementato i ricavi, anche se i volumi delle unità sono rimasti relativamente stabili.
Il Chief Financial Officer di Apple, Kevan Parekh, ha affermato che la società prevede una crescita totale dei ricavi del 10-12% anno su anno nel trimestre di dicembre, con una crescita a doppia cifra per gli iPhone. Ciò è di gran lunga superiore alle aspettative del mercato del 6%. Il design rinnovato, la maggiore durata della batteria e i sistemi di fotocamera migliorati sembrano aver riacceso il ciclo di aggiornamento dopo anni di refresh modesti.
Il momentum di Apple suggerisce che un'ampia onda di aggiornamento potrebbe estendersi fino al 2026. L'iPhone rimane la spina dorsale degli affari di Apple, rappresentando circa la metà del totale dei ricavi, e i primi segnali per il ciclo dell'iPhone 17 indicano una domanda sostenuta.
I servizi raggiungono un massimo storico e rafforzano il modello di Apple
La divisione dei servizi di Apple è diventata il motore più potente per i profitti dell'azienda. I ricavi dei servizi sono aumentati del 15% a 28,8 miliardi di USD, raggiungendo un massimo storico e spingendo i ricavi annuali dei servizi oltre i 100 miliardi di USD per la prima volta.
Il business include l'App Store, iCloud, Apple Music, Apple TV+, Apple Pay e i pagamenti da parte di Google per rimanere il provider di ricerca predefinito in Safari. Questi pagamenti da parte di Google da soli rappresentano circa un quinto del profitto operativo di Apple, evidenziando sia la loro importanza che la potenziale sensibilità normativa. Il resto deriva da abbonamenti e commissioni dell'app store, fornendo all'azienda sia stabilità che vantaggio nel prezzo.
L'espansione costante della base installata di dispositivi attivi di Apple ha trasformato i servizi in un motore di crescita strutturale. Ogni nuovo iPhone, iPad o Mac venduto aumenta il flusso di ricavi ricorrenti dell'azienda e approfondisce la fedeltà dei clienti. L'espansione del footprint degli abbonamenti offre ad Apple visibilità sui guadagni futuri e riduce la dipendenza dai cicli di prodotto unici.
Divergenza regionale: forza in Europa, debolezza in Cina
Il panorama geografico è stato misto. L'Europa ha mostrato una performance forte, con vendite in aumento del 15% anno su anno a 28,7 miliardi di USD, supportata da una forte domanda di iPhone e Mac. Le Americhe sono aumentate del 6% a 44,2 miliardi di USD, mentre Giappone e il resto dell'Asia-Pacifico hanno registrato una crescita a doppia cifra.
La Cina è stata il punto debole, con ricavi in calo del 4% a 14,5 miliardi di USD. La concorrenza dei marchi locali e le persistenti tensioni commerciali hanno pesato sui risultati. Apple ha assorbito circa 1,1 miliardi di USD in costi tariffari lo scorso trimestre e si aspetta un ulteriore impatto di 1,4 miliardi di USD nel periodo di dicembre, sebbene un allentamento delle tensioni commerciali potrebbe fornire qualche sollievo. La continua delocalizzazione dell'assemblaggio in India sta aiutando a diversificare la sua catena di fornitura e a ridurre il rischio geopolitico.
Margini, liquidità e ritorni agli azionisti
Il margine lordo di Apple del 47,2% ha superato le aspettative, sostenuto da un mix di servizi più elevato e da una forte disciplina dei costi. Il reddito operativo ha raggiunto 32,4 miliardi di USD, equivalente a un margine superiore al 31%.
L'azienda ha previsto margini del 47-48% fino alla fine dell'anno nonostante i costi tariffari e un aumento dell'11% delle spese operative legate a investimenti in R&D e AI, dimostrando potere di prezzo ed efficienza operativa.
Apple continua a restituire liquidità sostanziale agli azionisti, riacquistando circa 20 miliardi di USD in azioni durante il trimestre e mantenendo un dividendo di 0,26 USD per azione pagabile il 13 novembre. Il bilancio rimane robusto, con quasi 36 miliardi di USD in liquidità e equivalenti.
Prospettive: ottimismo con riserve
Apple ha offerto una prospettiva positiva per il trimestre di dicembre, prevedendo una crescita dei ricavi del 10-12% e vendite di iPhone a doppia cifra. Questa guida segnala fiducia nella domanda dei consumatori nonostante l'incertezza economica.
A differenza dei suoi colleghi mega-cap, Apple sta adottando un approccio misurato all'AI. Mentre Microsoft, Google e Meta stanno investendo decine di miliardi nei centri dati, Apple ha speso circa 12,7 miliardi di USD in spese in conto capitale lo scorso anno, in aumento del 35% ma ancora modesto in confronto. L'azienda sta costruendo la propria infrastruttura Private Cloud Compute e conducendo funzioni AI attraverso i suoi chip piuttosto che fare affidamento pesantemente su GPU esterni. Questa strategia di "quiet AI" gioca sui punti di forza di Apple in termini di privacy, integrazione ed efficienza, ma significa anche che i suoi progressi nell'AI sono meno visibili rispetto a quelli dei suoi rivali.
Il controllo normativo rimane un altro rischio. Il rigido controllo di Apple sul suo ecosistema e il suo lucroso accordo con Google sono costantemente sotto attenzione legale e politica. Eventuali modifiche forzate potrebbero mettere pressione sui margini dei servizi, sebbene le recenti sentenze finora abbiano favorito Apple.
Cosa dovrebbero monitorare gli investitori
Nei prossimi trimestri, tre indicatori saranno cruciali:
- Sell-through dell'iPhone 17: se l'entusiasmo iniziale per gli aggiornamenti può sostenersi oltre la stagione delle feste.
- Momentum dei servizi: crescita continua a doppia cifra nonostante le sfide normative.
- Traiettoria della Cina: segnali di stabilizzazione o ulteriori declinazioni.
La capacità di Apple di bilanciare queste dinamiche determinerà se può estendere il suo record di successi. La trasformazione dell'azienda da venditore di hardware a ecosistema di piattaforma le offre più stabilità rispetto ai cicli passati, ma le aspettative sono elevate e l'esecuzione deve rimanere impeccabile.
Una solida base verso il 2026
Questo trimestre ha sottolineato l'evoluzione di Apple. La crescita più lenta delle unità di iPhone è stata ampiamente compensata dall'aumento dei margini, dalla crescita dei servizi e dalla generazione record di liquidità. Ora il business è guidato tanto da entrate ricorrenti quanto da lanci di prodotti.
Per gli investitori, la storia continua a essere quella di coerenza e resilienza. Poche aziende combinano la scala, la fedeltà e la redditività di Apple. Per ora, gli investitori sembrano disposti a concedere a Apple il beneficio del dubbio, valutando la sua disciplina e la forza dell'ecosistema rispetto a spese scintillanti per l'AI. Ma quella pazienza potrebbe affievolirsi se la storia dell'AI di Apple non diventerà più visibile nel 2026. I dispositivi possono cambiare ogni anno, ma la formula persiste: vendi l'hardware una volta, e l'ecosistema per tutta la vita.
 
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