Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Market Strategist
L'investimento di 5 miliardi di dollari di Nvidia in Intel e il loro piano di co-sviluppo di chip personalizzati rappresentano una delle alleanze più significative nella tecnologia degli Stati Uniti negli ultimi anni. Questo arriva poche settimane dopo che il governo statunitense ha acquisito una partecipazione diretta in Intel, sottolineando quanto siano diventati strategici i semiconduttori nella rivalità tra USA e Cina.
Per gli investitori, l'accordo rivoluziona il panorama del computing per l'IA, con implicazioni che si estendono da Nvidia e Intel fino all'intera catena di approvvigionamento globale.
Nvidia acquisirà azioni di Intel a 23,28 dollari ciascuna e le due aziende collaboreranno su chip personalizzati per data-center e PC. Questi prodotti combineranno le CPU x86 di Intel con le tecnologie grafiche e di interconnessione di Nvidia, come NVLink e i chiplet RTX GPU.
In termini semplici:
Importante è che NVIDIA non sta ancora spostando la produzione dei suoi chip su Intel. Si tratta più del design e della partnership che della produzione. Ma geopoliticamente, segnala una spinta più forte degli Stati Uniti per consolidare la leadership nei semiconduttori domestici.
Per anni, i processori di Intel sono stati trattati come connettori di base tra le GPU e il resto del sistema. Con Nvidia che ora co-sviluppa CPU che si collegano direttamente alle sue GPU, i chip di Intel passano da un ruolo di supporto a un motore centrale di prestazioni.
Se controlli l'ecosistema mondiale più radicato, Windows e x86, e improvvisamente quei chip si collegano direttamente alla rete di GPU di Nvidia, non sei più ai margini. Intel, a lungo considerata in ritardo nella corsa all'IA, è stata riportata al centro della conversazione.
Se controlli l'ecosistema radicato di Windows e x86 e ora puoi integrarti perfettamente nei cluster GPU di Nvidia, sei di nuovo in gioco in modo molto reale. Nel breve termine, questo dà a Intel nuova credibilità con i clienti. A lungo termine, pianta semi affinché Nvidia usi eventualmente la fonderia di Intel come seconda fonte di produzione se la capacità di TSMC diventa tesa o se interviene la geopolitica.
Tuttavia, le sfide di esecuzione di Intel rimangono. La sua divisione fonderia deve ancora dimostrare di poter scalare in modo efficiente.
Per Nvidia, la partnership offre flessibilità e portata. L'azienda ha già CPU basate su ARM, ma aggiungere l'architettura x86 di Intel amplia il suo appeal per le imprese che preferiscono rimanere con sistemi familiari. Questo rafforza la presa di Nvidia sui data center dell'IA e apre la strada a nuove categorie di PC IA.
L'accordo aiuta anche Nvidia a radicare NVLink come lo standard di interconnessione, rendendo la sua piattaforma più difficile da spostare. La buona volontà politica è un altro beneficio collaterale, poiché Nvidia mostra allineamento con la politica industriale degli Stati Uniti.
Tuttavia, restano dei rischi. Nvidia deve bilanciare la collaborazione con Intel con il proprio sviluppo di CPU, e l'accordo non risolve i colli di bottiglia nella produzione avanzata o nella memoria. Rimarrà fortemente dipendente da TSMC per la produzione all'avanguardia e da SK Hynix e Micron per la memoria ad alta larghezza di banda, che è scarsa.
Il quadro più ampio è che questa partnership rappresenta una forma di consolidamento tecnologico degli Stati Uniti. Intel, Nvidia e il governo sono allineati nel rafforzare la leadership domestica in un momento in cui la Cina sta rapidamente sviluppando i propri chip per l'IA.
È improbabile che si fermi a Intel, e altri produttori di chip statunitensi potrebbero essere attratti in partnership pubbliche-private simili mentre Washington intensifica il suo impegno nella sicurezza delle catene di approvvigionamento dei semiconduttori.
L'impatto dell'accordo si estende ben oltre Nvidia e Intel.
Dall'altro lato, AMD potrebbe perdere quota relativa nelle CPU e nei chip per PC mentre Intel sfrutta l’ecosistema di Nvidia. I concorrenti più piccoli senza un'integrazione chiara nel mondo Nvidia-Intel potrebbe anche trovare difficile competere.
Arm perde anche slancio. I fornitori cloud erano stati attratti dall’efficienza di Arm e dal potenziale delle CPU Grace di Nvidia. Ma con i sistemi x86 ora che offrono larghezza di banda diretta NVLink e mantengono la compatibilità con il software aziendale, l'incentivo a spostare carichi di lavoro su Arm si è indebolito in modo significativo.
Per una lista curata di azioni lungo la catena del valore dell'IA, vedi la lista di azioni IA di Saxo.
Come accade con qualsiasi grande partnership, il rischio di esecuzione è significativo. Le nuove CPU e i sistemi PC devono essere consegnati in tempo e con livelli di efficienza competitivi. I colli di bottiglia nella fornitura di HBM e nell'imballaggio avanzato rimangono stretti, il che potrebbe limitare il potenziale di crescita. Infine, il contesto geopolitico è volatile: le partecipazioni statunitensi in Intel e le restrizioni alle esportazioni verso la Cina significano che sviluppi normativi o politici potrebbero rapidamente influenzare il sentiment.
Questo accordo riorganizza il panorama competitivo dell'IA. Nvidia ora estende la sua dominanza allo strato delle CPU, Intel riconquista un posto significativo al tavolo dell'IA, AMD e Arm affrontano venti contrari strategici, e produttori di strumenti come ASML, Synopsys e Lasertec diventano ancora più indispensabili.
In sintesi,
In definitiva: Nvidia e Intel hanno ridisegnato la mappa dell'IA. Gli investitori dovrebbero bilanciare l’esposizione tra i leader tecnologici statunitensi e gli abilitatori della catena di approvvigionamento asiatica, orientandosi verso le aziende che traggono profitto indipendentemente da chi vincerà la rivalità CPU-GPU.