USA vs. Cina nel settore tecnologico: una battaglia che gli investitori non possono ignorare

Charu Chanana
Market Strategist
Punti chiave:
- La tecnologia cinese è ora un vero concorrente: mentre i giganti statunitensi affrontano crescenti interrogativi sulla monetizzazione dell'AI e valutazioni tese, le aziende cinesi stanno mostrando un aumento tangibile dei guadagni grazie all'AI e al cloud.
- Le restrizioni alimentano l'innovazione: i controlli sulle esportazioni statunitensi hanno costretto la Cina a raddoppiare gli sforzi nello sviluppo di chip domestici, supportati da una forte politica di sostegno e abbondante capitale.
- Due percorsi, un divario che si restringe: la tecnologia statunitense rimane globalmente dominante, ma quella cinese sta recuperando velocemente in patria. La gara è sempre di più tra frontiera ed efficienza, e il divario si sta chiaramente chiudendo.
Per anni, gli Stati Uniti sono stati il leader incontrastato nella tecnologia, dominando i chip più avanzati del mondo, i bacini di capitale più profondi e le piattaforme più forti.
Ma l'ecosistema tecnologico cinese sta colmando il divario. Gli ultimi utili di Alibaba sono un promemoria che i giganti cinesi stanno dimostrando di poter monetizzare l'intelligenza artificiale e il cloud computing in patria, anche sotto il peso delle restrizioni statunitensi.
La domanda per gli investitori non è più se la Cina possa recuperare, ma quanto velocemente.
Perché questo è importante
- Il rimbalzo di Alibaba è simbolico: la sua divisione cloud è cresciuta fortemente, alimentata dalla domanda di AI, e dimostra che le aziende cinesi possono monetizzare nuove tecnologie su larga scala.
- Le restrizioni sui chip mordono, costringendo all'innovazione: i controlli sulle esportazioni statunitensi limitano l'accesso della Cina ai GPU all'avanguardia, costringendo all'innovazione locale. Ironia della sorte, questo potrebbe accelerare la spinta della Cina verso l'autosufficienza.
- Venti di supporto politici in Cina: il supporto fiscale e normativo di Pechino, insieme a un mercato domestico di 1,4 miliardi di consumatori, garantisce una scala difficile da ignorare.
- Il divario di valutazione rimane ampio: la tecnologia statunitense viene scambiata vicino a 27 volte gli utili futuri, mentre la tecnologia cinese si colloca più vicino a 12 volte, offrendo spazio per rivalutare se le revisioni degli utili continuano a salire.
- Incertezza politica negli Stati Uniti: dai rischi di tariffa alle mutevoli posizioni regolatorie sulla Big Tech, l'ambiente americano è meno prevedibile.
Cina: dalla demografia al dividendo dell'innovazione
La Cina una volta cavalcava un dividendo demografico, con un vasto bacino di manodopera a basso costo che alimentava la crescita manifatturiera e delle esportazioni.
Ora, con la forza lavoro in diminuzione, il paese si sta orientando verso un dividendo dell'innovazione. Ciò significa che l'AI, l'energia verde e la manifattura avanzata stanno prendendo il centro della scena.
Per gli investitori, è un cambiamento strutturale che crea nuove opportunità.
Il focus dell'AI in Cina: Efficienza oltre la pura potenza
A differenza degli Stati Uniti, che spingono ai confini con modelli sempre più grandi e chip più avanzati, la strategia cinese è differente.
La Cina non compete per costruire i modelli AI più grandi o più potenti. Sta rendendo l'AI più efficiente, accessibile e profondamente integrata nell'economia. Gli abilitatori chiave della strategia AI cinese rimangono in luogo, come:
- Dati: il più grande dataset del mondo: oltre un miliardo di utenti di telefoni cellulari sotto il governo centrale.
- Energia: dieci nuove centrali nucleari costruite l'anno scorso, dieci in pipeline, garantendo i bisogni energetici dell'AI a lungo termine.
- Talento: il World Economic Forum osserva che il 47% dei principali ricercatori AI del mondo è ora in Cina.
- Calcolo: i chip statunitensi sono superiori oggi, ma la Cina sta rapidamente colmando il divario tramite Huawei e altri.
- Regolamentazione: oltre 250 standard normativi AI sono già in vigore, bilanciando innovazione con governance e sicurezza.
Questo crea un ecosistema dove l'economia conta più della perfezione, i chip domestici sufficientemente buoni e modelli efficienti possono trasformare l'e-commerce, i pagamenti, la logistica e i servizi al consumatore.
Come la tecnologia cinese differisce da quella statunitense
Punti di forza:
- Approccio orientato all'efficienza che riduce i costi per l'adozione di massa.
- Momentum open source (Meituan, Ernie di Baidu) favorisce una diffusione più rapida.
- Allineamento delle politiche e scala infrastrutturale supportano implementazioni rapide.
Punti deboli:
- Dipendenza da hardware arretrato rispetto ai leader statunitensi come Nvidia.
- Portata globale vincolata da questioni di governance, fiducia e conformità.
- L'innovazione è spesso incrementale piuttosto che pionieristica ai confini.
Cina Tech 10 vs. U.S. Mag 7
Il Select Tech 10 della Cina di Bloomberg (composto da Alibaba, Baidu, BYD, JD.com, Meituan, Midea, NetEase, Tencent, Trip.com e Xiaomi) offre un potente contrasto alla Mag 7 degli Stati Uniti: Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Meta, Nvidia e Tesla.
Divario di prestazione:
- Da inizio anno: Cina Tech 10 sta sovraperformando, potenziata dagli utili legati all'AI di Alibaba e Tencent, e dalla forza nei veicoli elettrici tramite BYD.
- 5 anni: le Mag 7 degli Stati Uniti hanno sovraperformato massicciamente, guidata dal dominio di Nvidia nei chip AI, dalla forza dell'ecosistema di Apple e dalle piattaforme cloud multimiliardarie di Microsoft, Amazon e Alphabet.


Differenza di valutazione:
- Le Magnifiche 7 degli Stati Uniti scambiano a circa 30 volte gli utili futuri.
- Cina Tech 10 viene scambiata più vicino a 13 volte, riflettendo il rischio politico e una portata globale inferiore, ma offrendo potenzialmente anche più spazio per rivalutazione se il momentum dell'AI e del cloud si sostiene.

Il contrasto evidenzia una storia a due vie: la tecnologia statunitense è ancora il riferimento globale alla frontiera dell'innovazione, mentre la tecnologia cinese sta rapidamente recuperando in patria, con politiche, scala e valutazioni dalla sua parte.
Il punto di vista degli investitori
La transizione della Cina verso l'innovazione e l'AI è reale, ma non priva di limiti. Gli attori domestici possono prosperare all'interno del firewall, ma globalmente affrontano ostacoli riguardanti fiducia, conformità e accesso ai chip. Tuttavia, gli elementi costitutivi come dati, energia, talento e governi, danno alla Cina la capacità di continuare a chiudere il divario in patria, anche se gli USA rimangono il benchmark globale.
Per ora, i megacap degli Stati Uniti come Nvidia, Microsoft e Alphabet restano i leader alla frontiera dell'hardware e delle piattaforme. Ma con valutazioni molto tirate negli Stati Uniti e in miglioramento in Cina si potrebbero pensare due percorsi: tecnologia statunitense per la leadership globale e tecnologia cinese per la scala domestica.