Sotto i riflettori: Amazon e Dell brillano mentre SMCI arranca, elezioni USA in primo piano
Charu Chanana
Market Strategist
Punti chiave:
- Risultati trimestrali: Cinque delle sette società dei "magnifici 7" hanno comunicato i loro utili la scorsa settimana e la chiave di lettura è stata l'entità e l'efficacia della spesa per l'intelligenza artificiale. L'elevata valutazione ha inoltre fissato l'asticella molto in alto e gli investitori sono rimasti per lo più delusi. Solo Amazon e Alphabet hanno chiuso la settimana in rialzo, mentre Microsoft, Apple e Meta sono scese.
- Movimenti chiave mercato azionario: Dell ha registrato una notevole sovraperformance nell'azionario statunitense la scorsa settimana, beneficiando del calo del 45% di SMCI a causa dell'aggravarsi dei problemi contabili.
- Sensibilità alle elezioni: Gli scambi elettorali saranno probabilmente al centro dell'attenzione questa settimana. I titoli sensibili alle elezioni statunitensi spaziano in vari settori, tra cui Big Tech (Meta, Amazon, Tesla), appaltatori della difesa (Lockheed Martin, Raytheon) e fornitori di servizi sanitari (UnitedHealth, Pfizer), con potenziali impatti derivanti da modifiche normative e politiche.
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Con gli utili ben avviati e l'avvicinarsi delle elezioni americane, questa settimana i mercati hanno avuto molto di cui parlare, con diversi grandi nomi che hanno registrato movimenti significativi.
Recap degli utili delle Big Tech - Continuano le spese massicce per l'intelligenza artificiale
La scorsa settimana i mercati azionari sono stati caratterizzati dagli utili delle Big Tech. Nell'ultimo trimestre Alphabet, Microsoft, Meta, Amazon e Apple hanno registrato risultati impressionanti in termini di fatturato, ma l'attenzione resta concentrata sull'impennata delle spese in conto capitale, in particolare sugli investimenti in IA che non stanno dando risultati immediati. Le chiare sovraperformance tra i Magnifici 7 in seguito alle trimestrali della scorsa settimana sono state Amazon e Alphabet.
- Le spese in conto capitale del primo trimestre fiscale di Microsoft sono salite a $20 miliardi, segnando un aumento del 79% rispetto all'anno precedente e uno sbalorditivo 203% in due anni. Gran parte di questa spesa è diretta al potenziamento della piattaforma di cloud computing Azure, che ha registrato una crescita dei ricavi del 34% grazie alla domanda di intelligenza artificiale. Tuttavia, gli ingenti investimenti stanno incidendo sulla redditività e la guidance per il Q2 sulla crescita del Cloud è stata inferiore alle aspettative.
- Allo stesso modo, Meta ha riportato forti utili, ma il prezzo azione è sceso a causa della rapida crescita delle spese in conto capitale del 36% rispetto all'anno precedente. Nonostante i primi successi delle sue iniziative sull'IA, gli investitori rimangono cauti, in quanto la promessa di entrate dall'IA si sta ancora realizzando e la sovraperformance dell'azione tra i Magnifici 7 aveva fissato l'asticella troppo in alto.
- Apple ha scelto di rimanere fuori dalla corsa agli armamenti dell'intelligenza artificiale, mantenendo costanti le spese in conto capitale intorno a $2-3 miliardi di euro per trimestre. Apple sta invece sfruttando la sua vasta base di utenti e i suoi chip proprietari per gestire i costi in modo più efficace. Il calo delle entrate in Cina ha smorzato il sentiment principale e l'attenzione rimane concentrata sulla domanda di iPhone 16 e sulla possibilità che le nuove funzioni dell'intelligenza di Apple aiutino le vendite.
- Sia Alphabet che Amazon hanno inoltre registrato significativi aumenti delle spese in conto capitale. Tuttavia, Alphabet ha beneficiato della forte performance della ricerca e della pubblicità su YouTube, con i ricavi di Google Cloud che sono saliti del 35%.
- L'attività pubblicitaria di Amazon è cresciuta del 19%, mentre anche il segmento cloud di AWS ha registrato un'accelerazione. La forte performance nel settore della vendita al dettaglio, dove i dirigenti hanno dichiarato che gli acquirenti acquistano articoli più economici a volumi più elevati, e la forte attenzione al controllo dei costi hanno convinto gli investitori.
Movimenti di mercato: i principali Vincitori e Sconfitti del mercato azionario
Elezioni USA: i titoli sotto la lente
Tutti gli esempi indicati nell’articolo sono forniti esclusivamente a scopo illustrativo e informativo e non vanno intesi come raccomandazioni di strumenti o strategie o come sollecitazioni all'investimento.
I singoli titoli che presentano un'elevata sensibilità alle elezioni statunitensi tendono a essere quelli che operano in settori o con modelli di business fortemente influenzati dai cambiamenti delle politiche governative, tra cui la regolamentazione, la spesa e la politica estera. Ecco alcuni singoli titoli che potenzialmente potrebbero avere movimenti importanti:
1. Giganti della tecnologia
- Meta (META), Alphabet (GOOGL), Apple (AAPL), Amazon (AMZN), Tesla (TSLA): i titoli delle Big Tech sono sensibili alle elezioni perché il controllo normativo varia spesso a seconda dell'amministrazione. Un'amministrazione democratica potrebbe spingere per una regolamentazione più severa in materia di privacy dei dati, pratiche monopolistiche e moderazione dei contenuti, incidendo potenzialmente sulla redditività. Al contrario, un'amministrazione repubblicana potrebbe adottare un approccio più blando, favorendo l'espansione delle imprese.
2. Settore della difesa
- Lockheed Martin (LMT), Raytheon Technologies (RTX): le aziende del settore della difesa traggono generalmente vantaggio dall'aumento della spesa militare, tipicamente favorito dalle amministrazioni repubblicane. I bilanci della difesa sono spesso legati alla politica estera, con alcune amministrazioni più propense ad approvare un aumento dei bilanci della difesa per la presenza militare globale.
3. Fornitori di servizi sanitari e farmaceutici
- UnitedHealth Group (UNH), Pfizer (PFE), Merck (MRK): i titoli del settore sanitario, in particolare le compagnie assicurative e farmaceutiche, sono particolarmente sensibili alle elezioni. Le amministrazioni democratiche tendono a sostenere le riforme sanitarie che possono mettere sotto pressione i margini delle assicurazioni (come la negoziazione dei prezzi dei farmaci e l'espansione della copertura medica). I titoli farmaceutici potrebbero reagire alle riforme dei prezzi dei farmaci e alle politiche relative a copertura sanitaria.
4. Energia rinnovabile
- NextEra Energy (NEE), First Solar (FSLR) , Enphase Energy (ENPH): le aziende del settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie pulite sono tipicamente sensibili alle vittorie democratiche, che di solito comportano incentivi per le iniziative in materia di energia pulita e clima. Questo può portare a un aumento degli investimenti e dei sussidi per le infrastrutture solari, eoliche e per i veicoli elettrici, a vantaggio delle aziende di questi settori.
5. Energia tradizionale (petrolio e gas)
- Exxon Mobil (XOM), Chevron (CVX), ConocoPhillips (COP): i giganti del petrolio e del gas rispondono ai risultati elettorali, in quanto i repubblicani tendono a favorire le politiche di sostegno alla produzione di combustibili fossili (riduzione delle normative, incentivi alla trivellazione). Al contrario, i Democratici potrebbero imporre restrizioni o concentrarsi sulle energie rinnovabili, incidendo sulla redditività delle aziende energetiche tradizionali.
6. Infrastrutture e costruzioni
- Caterpillar (CAT), United Rentals (URI): i titoli delle infrastrutture e dei macchinari pesanti sono sensibili alle politiche infrastrutturali determinate dalle elezioni. Se il candidato vincente darà priorità alla spesa per le infrastrutture, come è stata una tendenza bipartisan negli ultimi anni, titoli come Caterpillar e United Rentals potrebbero ricevere una spinta dall'aumento della domanda di attrezzature per l'edilizia.
7. Servizi finanziari
- JPMorgan Chase (JPM), Goldman Sachs (GS), Bank of America (BAC): le grandi istituzioni finanziarie sono sensibili alle modifiche normative e fiscali derivanti dalle elezioni. I repubblicani tendono a favorire la deregolamentazione, che è positiva per le banche, mentre i democratici potrebbero sostenere una sorveglianza più severa, tasse più alte o imposte sulle transazioni finanziarie, che potrebbero pesare sulla redditività.
8. Settore agricolo
- Deere & Company (DE), Archer Daniels Midland (ADM): le aziende agricole sono sensibili alle politiche commerciali e ai sussidi agricoli degli Stati Uniti, che variano a seconda dell'amministrazione. Le politiche tariffarie, soprattutto per quanto riguarda la Cina, possono influenzare la domanda e la redditività, mentre i sussidi agli agricoltori possono avere un impatto sul mercato delle attrezzature agricole.
9. Beni di consumo
- Walmart (WMT), Procter & Gamble (PG): i titoli dei beni di consumo possono reagire alle politiche che hanno un impatto sull'economia in generale, come le riforme fiscali o la spesa fiscale che influisce sul potere d'acquisto dei consumatori. Questi titoli sono spesso visti come beni rifugio e potrebbero essere oggetto di attenzione soprattutto se i risultati delle elezioni saranno contestati.
10. Azioni Cina
- Alibaba (BABA), Tencent (TCEHY), JD.com (JD): I titoli cinesi sono sensibili all'esito delle elezioni statunitensi a causa delle politiche e delle normative commerciali che hanno un impatto sulle loro attività. I cambiamenti nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina possono influenzare in modo significativo la loro performance.
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