BG SAXO | 5 giorni sui mercati
BG SAXO
Riassunto: come ogni settimana BG SAXO analizza quello che è appena avvenuto; verifica quello che succede giorno per giorno; presenta quello che avverrà sui mercati finanziari. In questo report: il petrolio che guadagna terreno, i solidi utili per Adyen, i titoli statunitensi sono attualmente troppo costosi?. Infine, uno sguardo al calendario macroeconomico e alle trimestrali della settimana.
Solide basi per i recenti guadagni del petrolio
- Giovedi 8 febbraio i prezzi del greggio sono saliti di oltre il 3%, poiché un potenziale cessate il fuoco tra Israele e Hamas è stato disatteso e i prezzi hanno trovato supporto dalla forza del mercato del diesel e dai guadagni nei margini di raffinazione.
- La forza dei prodotti raffinati è alla base dell’ultimo tentativo di breakout del petrolio greggio, in quanto è un indicatore di mercati dei carburanti più rigidi. Il gasolio, l’RBOB e l'ULSD sono tutti in rialzo di circa il 9% nella settimana, mentre il Brent e il WTI sono in rialzo di circa il 5%.
- Permangono rischi geopolitici dopo che Israele ha respinto l’offerta di pace di Hamas. Le compagnie di trasporto marittimo avvertono che la situazione della sicurezza nel Mar Rosso continua a deteriorarsi.
- L’amministrazione Biden potrebbe voler inasprire le restrizioni sulle vendite di petrolio di Iran per neutralizzare il suo sostegno ai militanti del Medio Oriente.
- Dall’altra parte a frenare i rialzi dei prezzi sono l’apparente lentezza della ripresa dell’economia cinese e l’affievolirsi delle aspettative di un taglio dei tassi d’interesse a breve.
- A livello tecnico, il WTI rimbalza sulla trend-line in rialzo. Troviamo una forte resistenza in zona 79,77. Per quanto riguarda invece il Brent, la resistenza è situata a 84,75.
Sulle piattaforme BG SAXO: WTI, Brent, RBOB, ULSD (Futures, CFD e ETFs)
Adyen - i solidi utili alimentano il ritorno nel 2024
- Giovedì 8 febbraio Adyen ha riportato gli utili per l’anno fiscale 2023, superando le aspettative con un utile core (EBITDA) di 743 milioni di euro rispetto ai 720,6 milioni di euro stimati e un fatturato netto di 1.626,1 milioni di euro, che si traduce in un significativo aumento del 22% su base annua.
- Gli utili per l’intero anno sono arrivati anche grazie ai dati del secondo semestre 2023, che hanno evidenziato diversi positivi sviluppi, come il miglioramento dei margini di profitto core (48% vs 43% nel secondo semestre 2022) e i volumi totali dei punti vendita (+37% a/a).
- La società olandese di pagamenti digitali ha attribuito il miglioramento dei margini ad un rallentamento delle assunzioni, una mossa che non è stata una sorpresa per gli investitori, che avevano sollevato preoccupazioni per le assunzioni aggressive che avvenivano in un momento in cui i concorrenti non lo erano.
- La significativa crescita delle vendite è stata trainata dalla continua crescita della base clienti esistente, con Adyen che ha dichiarato di aver “ampliato in modo significativo” la sua partnership con un cliente esistente. L’anno scorso, la società ha annunciato due nuove partnership globali con Klarna e Spotify.
- Per Adyen e altre società di pagamento, l’attenzione è anche rivolta sull’effetto di alcuni aspetti esogeni tra cui: l’inflazione, i tassi di interesse e il rallentamento della spesa dei consumatori, che presentano quindi ulteriori sfide.
- La reazione iniziale dopo la pubblicazione degli utili ha fatto salire il prezzo delle azioni del 12% all’apertura della sessione di negoziazione, chiudendo la giornata in rialzo del +21%. Il movimento rialzista di Adyen ha portato le quotazioni a 1.500 euro, livello che non si vedeva dal pesante sell-off degli utili nello scorso agosto 2023.
Sulle piattaforme BG SAXO: Ayden (Azioni, CFD e Opzioni)
I titoli statunitensi sono attualmente troppo costosi?
- Sebbene le valutazioni azionarie statunitensi siano elevate, le azioni offrono ancora un rendimento a lungo termine migliore rispetto ai titoli di Stato se si considera il rendimento “reale” dopo aver tenuto conto dell’inflazione.
- Le elevate valutazioni azionarie suggeriscono rendimenti futuri più bassi, ma non si tratta di una scienza esatta. Sommando il rendimento da dividendi, il rendimento da riacquisto e la crescita attesa del PIL, si stima un rendimento reale annualizzato del 5,9% per le azioni. Le azioni statunitensi sembrano meno attraenti ai livelli attuali, ma nel lungo periodo potrebbero ancora essere preferibili alle obbligazioni.
- Il metodo preferito per esaminare le aspettative di rendimento azionario a lungo termine è quello di sommare l’attuale rendimento da dividendi e il rendimento stimato del riacquisto. Per l’S&P 500 l’attuale rendimento da dividendi è dell’1,5% e il rendimento medio di riacquisto a 2 anni è del 2,2%. Per molte società multinazionali è più efficiente dal punto di vista fiscale restituire il capitale agli azionisti attraverso il riacquisto di azioni proprie piuttosto che i dividendi.
- Nel mercato obbligazionario le cose sono un po’ più facili perché il rendimento è noto in anticipo. L’attuale rendimento a 10 anni a fine gennaio era del 3,91% e l’inflation swap zero coupon a 10 anni degli Stati Uniti era del 2,46%.
Sulle piattaforme BG SAXO: Azioni USA (Azioni, CFD e Opzioni)
Trimestrali della settimana
Martedì 13 febbraio
USA: Coca Cola, Shopify, Airbnb
Mercoledì 14 febbraio
USA: Cisco
Europa: EsillorLuxottica SA
APAC: Sony, Commonwealth Bank of AU
Giovedì 15 febbraio
USA: Applied Materials, Coinbase
Europa: Airbus SE, Schneider Electric, Stellantis
Venerdì 16 febbraio
Europa: ENI
Calendario Macroeconomico BG SAXO
Martedì 13 febbraio
- Indici principali prezzi al consumo USA (gennaio) - (14:30)
- CPI USA (annuale) – (14:30)
- CPI USA (mensile) – (14:30)
Mercoledì 14 febbraio
- CPI UK (annuale) – (08:00)
- Scorte di petrolio greggio USA - (16:30)
Giovedì 15 febbraio
- PIL Giappone (4° trimestre) – (00:50)
- PIL UK (mensile) – (08:00)
- PIL UK (4° trimestre) – (08:00)
- PIL UK (annuale) – (08:00)
- Discorso presidente BCE Lagarde - (09:00)
- Vendite al dettaglio beni essenziali USA (gennaio) – (14:30)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione USA - (14:30)
- Indice di produzione della Fed USA (febbraio) – (14:30)
- Vendite al dettaglio USA (gennaio) – (14:30)
Venerdì 16 febbraio
- Vendite al dettaglio UK (mese su mese) – (08:00)
- IPP USA (mensile) – (14:30)
- IPP core USA (mensile) – (14:30)
- Consumer Sentiment UoM (mensile) – (16:00)