Daily Huddle - 11 Aprile

BG SAXO
Apertura Mercati
Wall Street patisce la crescita dell’inflazione più elevata del previsto nel mese di marzo, ancora al di sopra della soglia del tre per cento per il trentaseiesimo mese consecutivo. Malgrado la forte pressione per la risalita del dollaro e l’impennata dei rendimenti obbligazionari, i listini sbandano inizialmente ma riescono ad arginare le perdite con un lieve recupero nel corso della seduta.
- Mercati Europa: A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 34.006 punti, poco mosso come il Cac 40 di Parigi (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (flat), il Dax di Francoforte (flat) e l’Ibex35 di Madrid (-0,1%).
- Mercati APAC: l’Asia chiude la giornata in rosso. Il Nikkei cede lo 0,36%, Hong Kong lo 0,4%, sale Shanghai dello 0,6% nonostante i dati macro poco entusiasmanti. Infatti i prezzi al consumo in Cina sono cresciuti meno del previsto.
- Mercati USA: Il bilancio finale registra il Nasdaq in calo dello 0,8%, lo S&P500 dello 0,9% ed il Dow Jones del 1,1%. In forte discesa, invece, il Russell 2000 (-2,5%) affossato dai titoli bancari.
- Commodity: i prezzi del petrolio (WTI e Brent) hanno registrato un'altra impennata a causa dei continui e persistenti rischi geopolitici sulle notizie di un imminente attacco all'Iran. La crescita dell’oro è invece stata limitata in virtù dei dati macro USA.
Articoli in evidenza:
CPI USA: il CPI inferiore alle attese potrebbe rivelarsi insufficiente per arginare l'impennata dei rendimenti
Cosa abbiamo osservato ieri
I dati sull’inflazione insieme al rapporto sull’occupazione pubblicato la scorsa settimana hanno complicato i tempi dei tagli dei tassi da parte della Fed. In una revisione hawkish della curva dei titoli del Tesoro USA, i rendimenti a 10 anni hanno superato il 4,5%, i rendimenti a 2 anni sono saliti al 4,97% e gli swap della Fed ora mostrano scommesse su solo due tagli dei tassi per il 2024.
Market Movers di giornata
Tassi di interesse BCE (ora 14:15) e Conferenza Stampa BCE (ora 14:45)
Atteso stabile a 4,5%
C’è grande attesa per l’annuncio della BCE alle 14:15 e alle 14:45 quando si terrà la relativa conferenza stampa del Presidente, Christine Lagarde. Sicuri che i tassi non saranno toccati, ma molta attenzione è su quali saranno le dichiarazioni della Lagarde. Le condizioni per un taglio ci sono, ma è probabile che verrà preso ulteriore tempo e si guarda alla data di giugno. Visto gli ultimi dati macroeconomici USA, anticipando anche la stessa Fed.
Il calendario macroeconomico completo è disponibile Qui.