Previsioni Oltraggiose
Un'azienda Fortune 500 nomina un modello di intelligenza artificiale come CEO
Charu Chanana
Market Strategist
Il sentiment sui mercati è stato scosso dalle notizie relative agli attacchi israeliani all’Iran che hanno fatto crescere ulteriormente le preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni geopolitiche in Medio Oriente. Nella notte, infatti, Israele ha attaccato una base aerea militare vicino alla città di Esfahan, nell’Iran centrale. In questa zona ci sono anche siti associati al programma nucleare iraniano, compreso il sito sotterraneo di arricchimento di Natanz, che è stato ripetutamente preso di mira da sospetti attacchi di sabotaggio israeliani. Tuttavia, la televisione di stato iraniana ha descritto tutti i siti della zona come “completamente sicuri”.
Parallelamente resta alta l’attenzione sulla politica monetaria mentre gli operatori stanno ricalibrando le aspettative sui tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Articoli in evidenza:
Netflix ha annuciato ieri sera a mercati chiusi gli utili trimestrali del Q1-2024. Sia utili che fatturato sono risultati migliori rispetto alle stime. Il colosso americano dello streaming ha mostrato un utile netto di $2,33 miliardi, o di $5,28 per azione, meglio degli $1,30 miliardi, o di $2,88 per azione, riportati nello stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato è salito a $9,37 miliardi, rispetto agli $8,16 miliardi del primo trimestre del 2023. L’utile per azione ha stracciato le stime degli analisti, che avevano previsto un eps pari a $4,52. Meglio delle attese anche il fatturato, visto che gli analisti avevano atteso un valore di $9,28 miliardi.
Focus sul numero degli abbonati che, a livello globale, si è attestato a 269,6 milioni, rispetto ai 264,2 milioni attesi, con una crescita nel primo trimestre che è stata pari a +16%, pari a +9,3 milioni di utenti.
Nelle contrattazioni afterhours di Wall Street, il titolo Netflix ha visto cedere fino a quasi il 5%. Le ragioni sono da trovarsi nell’annuncio che a partire dal primo trimestre del 2025, non annuncerà più i dati trimestrali relativi alla crescita degli abbonati e al fatturato medio per utente. Inoltre il bilancio ha rivelato anche qualche sfida per il futuro. Le prospettive per il secondo trimestre hanno deluso: i 4,49 miliardi ipotizzati per le entrate sono leggermente inferiori agli auspici degli analisti di 4,54 miliardi.
Discorso del membro della BoE - Dave Ramsden - (18:30)
Il calendario macroeconomico completo è disponibile Qui.
USA: Procter & Gamble, American Express
Francia: Sodexo SA