QT_QuickTake

Rapida panoramica del mercato – 10 novembre 2025

Macro 3 minutes to read
bgsaxo square no frame2
BG SAXO

Rapida panoramica del mercato – 10 novembre 2025


Fattori trainanti del mercato e catalizzatori

  • Azionario: gli USA chiudono in positivo grazie ai progressi nei negoziati sullo shutdown; l’Europa arretra per timori sulle valutazioni dell’AI; inizio di settimana debole per l’Asia
  • Volatilità: il VIX resta stabile intorno a 19, con investitori che si coprono in vista del CPI; le opzioni SPX prezzano un movimento di ±1,7%
  • Asset digitali: Bitcoin ~$106 mila; IBIT ed ETHA registrano afflussi; le alt-coin si rafforzano con il miglioramento del sentiment di rischio
  • Valute: JPY in calo a causa dell'aumento dei rendimenti. USD misto. AUD in forte rialzo durante la notte.
  • Materie prime: oro e argento in ripresa con l’avvio di un nuovo rally
  • Obbligazioni: i rendimenti dei Treasury USA balzano su speranze di fine dello shutdown. Il rendimento del JGB decennale punta alla chiusura più alta dal 2008.
  • Eventi macro: proseguono le trattative per riaprire il governo USA

Notizie macro

  • Lo shutdown del governo USA si avvicina alla fine con i Democratici moderati al Senato che supportano un accordo per riaprire il governo. Il disegno di legge fornirebbe finanziamenti annuali per alcuni dipartimenti, finanzierebbe altre agenzie fino al 30 gennaio e garantirebbe il pagamento ai lavoratori federali sospesi, ma il suo passaggio alla Camera non è garantito a causa dell'opposizione dei leader Democratici che chiedevano una proroga dei sussidi Obamacare in scadenza.
  • La Cina ha revocato il divieto di esportazione di "prodotti a duplice uso" come gallio, germanio, antimonio e materiali superduri verso gli USA, con effetto fino al 27 novembre 2026. La sospensione include anche i controlli sull'export di grafite. Annunciata inizialmente nel dicembre 2024, segue la revoca dei controlli aggiuntivi su terre rare e componenti per batterie al litio.
  • I prezzi al consumo in Cina sono aumentati dello 0,2% su base annua a ottobre 2025, in ripresa rispetto al calo dello 0,3% di settembre, sostenuti dalle spese per la Golden Week che hanno aumentato la domanda di viaggi, cibo e trasporti. L'inflazione core ha raggiunto il massimo da 20 mesi all'1,2%. I prezzi al consumo mensili sono saliti dello 0,2%, il dato più alto in tre mesi.
  • L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è sceso vicino al minimo storico a 50,3 a novembre, a causa delle preoccupazioni sul prolungato shutdown del governo USA. L'indice delle condizioni economiche correnti ha toccato un minimo storico di 52,3 e l'indice delle aspettative dei consumatori è sceso a 49,0. Le aspettative sull'inflazione sono miste: quelle a breve termine sono salite al 4,7%, mentre quelle a lungo termine sono scese al 3,6%.
  • Le aspettative mediane d’inflazione a un anno negli USA sono scese al 3,2% a ottobre 2025, dal 3,4%, mentre le aspettative a tre e cinque anni sono rimaste al 3,0%. La crescita dei prezzi delle case è rimasta stabile al 3,0% per il quinto mese consecutivo. Le aspettative sui prezzi delle materie prime sono diminuite per la benzina (-0,7 punti al 3,5%) e per il cibo (-0,1 punto al 5,7%). I costi universitari sono aumentati dell'8,2% (+1,2 pp), l'assistenza sanitaria del 9,4% (+0,1 pp) e gli affitti del 7,2% (+0,2 pp).
  • Il tasso di disoccupazione in Canada è sceso al 6,9% a ottobre 2025, dal 7,1%, superando le aspettative. L’occupazione è aumentata di 66.600 unità a 21.015.300, mentre i disoccupati sono diminuiti di 49.200 a 1.557.300. Il tasso di disoccupazione per gli uomini in età centrale è sceso al 6% e quello giovanile al 14,1%. La disoccupazione di lungo termine è rimasta al 21,3%, simile all’anno precedente.

Eventi macro in evidenza (orari in GMT)

I dati governativi statunitensi sono influenzati dagli shutdown e potrebbero subire ritardi

07:00 – Norvegia PPI ottobre
09:30 – Eurozona Sentix Investor Confidence novembre
COP30 in Brasile (fino al 21 novembre)

Trimestrali

  • Oggi: Sony, Coreweave
  • Martedì: Softbank
  • Mercoledì: Cisco Systems, Hon Hai Precision, Infineon
  • Giovedì: Siemens, Walt Disney, Applied Materials, Deutsche Telekom, Brookfield, Nu Holdings
  • Venerdì: Compagnie Financière Richemont 

Azionario

  • USA: l’S&P 500 è salito dello 0,1%, il Dow ha guadagnato lo 0,2% e il Nasdaq è sceso dello 0,2% venerdì, mentre le speranze di un bilancio provvisorio hanno sostenuto il sentiment, ma i leader dell’AI hanno perso terreno. I titoli difensivi ed energetici hanno guidato: Exxon Mobil +2,4% e Coca-Cola +2,2%; le telecom hanno sovraperformato con T-Mobile +3,0% grazie alla stabilità degli abbonati. Tesla -3,7% dopo l’approvazione del pacchetto retributivo di Elon Musk, mentre le valutazioni elevate dell’AI hanno continuato a pesare sul tech. Per oggi, il CEO di Nvidia ha segnalato una domanda molto forte per Blackwell e una crescente richiesta di wafer da TSMC, confermando che gli investimenti in AI restano un fattore chiave.
  • Europa: lo STOXX 50 è sceso dello 0,8% e lo STOXX 600 dello 0,6% venerdì, penalizzati dai timori sulle valutazioni tech. Le performance divergenti in UK hanno contribuito alla dispersione: Rightmove -12,5% dopo aver previsto una crescita degli utili più lenta a causa dell’aumento della spesa per l’AI; ITV +15% grazie a indiscrezioni su una possibile vendita del ramo media a Sky. IAG -12% su segnali di rallentamento sul traffico transatlantico; bene gli automobilistici per notizie positive sulle esportazioni di chip dalla Cina. I cali settimanali lasciano l’Europa in difficoltà all’inizio della settimana.
  • Asia: il Nikkei 225 è sceso dell’1,2% a 50.276 punti, con la debolezza dei chip che ha prevalso su uno yen più forte; il CSI 300 ha perso lo 0,3%. L’Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,9% a 26.242, correggendo parte del balzo di giovedì. I dati commerciali cinesi di ottobre hanno aggiunto pressione: esportazioni -1,1% a/a, importazioni +1,0%, segnalando domanda interna ed esterna debole. La regione resta sensibile alle valutazioni AI e ai prossimi dati su inflazione e credito in arrivo dalla Cina.

Volatilità

  • I mercati iniziano la settimana con un moderato livello di incertezza nonostante un’azione sui prezzi relativamente tranquilla: il VIX si aggira intorno a 19, riflettendo aspettative di turbolenze, ma non di panico. Tutti gli occhi sono puntati sul CPI core USA di giovedì e sulle aste obbligazionarie in calendario, entrambi potenziali fattori destabilizzanti.
  • Nel comparto opzioni, la skew per la scadenza SPX del 14 novembre mostra una preferenza per le put downside rispetto a call equivalenti, segno che il mercato preferisce la protezione all’ottimismo. In base ai prezzi attuali, il movimento atteso per l’SPX entro venerdì è di circa ±115 punti (~1,7%).
  • Con un calendario macro leggero oggi ma in crescita durante la settimana, gli investitori dovrebbero monitorare sorprese nei dati e rumore geopolitico come potenziali fattori di volatilità.

Asset digitali

  • I mercati crypto iniziano la settimana su basi più solide: Bitcoin scambia intorno a 106 mila USD e Ethereum vicino a 3.610 USD, entrambi in ripresa dai minimi recenti e riflettendo un miglioramento del sentiment di rischio. Tra gli strumenti legati agli ETF, IBIT è in rialzo di circa il 2,8% e ETHA di circa il 4,8%, segnalando un rinnovato interesse degli investitori per veicoli espositivi crypto.
  • Oltre a bitcoin ed ether, anche alt-coin come Solana (~167 USD) e XRP (~2,47 USD) sono in rialzo, sostenute da un miglioramento generale del sentiment. Tuttavia, il comparto crypto resta sensibile agli stessi fattori macro dell’azionario (dati USA sull’inflazione, annunci regolatori e flussi ETF) quindi, nonostante la spinta positiva, è necessario fare attenzione a eventuali inversioni in caso di ritorno dell’avversione al rischio.

Obbligazioni

  • I rendimenti dei Treasury sono rimbalzati, parzialmente in scia al miglioramento del sentiment, forse alimentato dalle speranze che lo shutdown del governo USA stia per finire. Il rendimento del decennale USA è salito leggermente venerdì, ma ha aperto in forte rialzo nell’overnight, toccando 4,135% rispetto al minimo di 4,064% di venerdì.
  • I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono saliti sul segmento lungo della curva, seguendo il rialzo globale all’apertura settimanale, con il decennale JGB che ha superato l’1,70%, livello già toccato in intraday a ottobre ma mai superato in chiusura.

Materie prime

  • Oro e argento hanno iniziato la settimana con tono positivo, entrambi in rialzo mentre i mercati valutano segnali di debolezza economica negli USA e progressi nei negoziati per porre fine allo shutdown, un evento che riattiverebbe i dati economici e permetterebbe alla Fed di concentrarsi su un possibile taglio dei tassi a dicembre. L’oro scambia sopra i 4.046 USD, mentre l’argento si avvicina ai massimi recenti sotto i 49,50 USD.
  • Il petrolio si mantiene più solido ma resta all’interno di un range, sostenuto dal miglioramento del sentiment di rischio dopo il rimbalzo azionario di venerdì e dai rinnovati sforzi per evitare uno shutdown prolungato. L’attenzione ora si sposta sui report mensili del mercato petrolifero da parte di OPEC, EIA e IEA, a partire da mercoledì. Con il Brent che ha trovato un buon supporto intorno a 60 USD, i trader si chiedono se il doppio massimo intorno a 66,60 USD continuerà a contenere l’upside.
  • I future sui cereali di Chicago hanno esteso i guadagni recenti, guidati dalla soia in previsione di una domanda cinese, e sulle aspettative che la riapertura del governo USA consentirà la pubblicazione dei report fondamentali come il WASDE, fornendo nuove indicazioni su domanda e offerta.

Valute

  • Il dollaro USA ha leggermente esteso le perdite venerdì, con EURUSD che è salito fino a 1,1591 prima di ritracciare a 1,1561 questa mattina. Lo JPY è rimasto molto più debole di un USD solo leggermente misto, scendendo su tutta la linea a inizio settimana per via del balzo dei rendimenti globali: USDJPY a 154,00 ed EURJPY in salita fino a 178,00.
  • La forza dell’AUD resta un tema centrale, e si è estesa su più fronti, con un forte rimbalzo venerdì e un’accelerazione nella sessione asiatica odierna in linea con il miglioramento del sentiment globale. AUDNZD ha toccato nuovi massimi pluriennali, e AUDJPY è salito di quasi l’1% nel trading overnight. Il vice governatore della RBA Hauser ha dichiarato che l’economia australiana non presenta capacità inutilizzate, mentre i rendimenti a 2 anni in Australia si avvicinano ai massimi da aprile.

Questo contenuto è materiale di marketing. Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce consulenza in materia di investimenti. Il trading comporta rischi e le performance passate non sono un indicatore affidabile della performance futura. In questo contenuto potrebbero essere citati strumenti emessi da società partner, dalle quali la Capogruppo Saxo riceve pagamenti o retrocessioni.

Questo contenuto è materiale di marketing.

Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce un consiglio di investimento o un'offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi valuta, prodotto o strumento finanziario, effettuare investimenti o partecipare a una particolare strategia di trading. BG SAXO e in generale il Gruppo Saxo Bank forniscono servizi di sola esecuzione, garantendo che tutte le operazioni di investimento siano effettuate sulla base di decisioni autonome da parte dei clienti. Il presente contenuto formativo ha solo scopo informativo e non deve essere considerato consulenza o raccomandazione in materia di investimenti.

Riferimenti a specifici prodotti finanziari sono forniti a solo scopo illustrativo e possono servire a chiarire argomenti di educazione finanziaria e non sono stati preparati conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca.

La Capogruppo Saxo Bank può collaborare con società partner che remunerano Saxo per le attività promozionali effettuate sulla propria piattaforma. In particolare, alcuni accordi prevedono il pagamento di retrocessioni, a fronte all'acquisto da parte dei clienti di specifici prodotti offerti dalle società partner.

Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è opportuno che l'utenti valuti la propria situazione finanziaria, le proprie esigenze e i propri obiettivi. Il Gruppo Saxo Bank non garantisce l'accuratezza o la completezza delle informazioni fornite e non assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni, perdite o danni derivanti dall'uso di queste informazioni. L'utente si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni ivi contenute e il relativo utilizzo.

Il trading può generare sia profitti che perdite. In particolare, il trading su strumenti finanziari complessi e i prodotti a leva può essere molto speculativo e i profitti e le perdite possono fluttuare rapidamente e pertanto rappresentare un rischio significativo. Il trading speculativo non è adatto a tutti gli utenti e tutti i destinatari dovrebbero valutare se possiedono tutte le informazioni per comprendere il funzionamento di tali prodotti e i relativi rischi, al fine di assumere consapevoli decisioni di investimento. Eventuali informazioni riportate che si riferiscano a rendimenti non devono essere interpretate come indicazioni di rendimenti futuri o di garanzia di conservazione del capitale investito ma come indicazioni di rendimenti realizzati in passato. La performance passata non è un indicatore affidabile della performance futura. Alcune delle informazioni contenute nel presente documento possono essere basate su stime e proiezioni del Gruppo Saxo Bank e pertanto gli utenti non dovrebbero fare eccessivo affidamento su di esse.