Rapida panoramica del mercato – 2 settembre 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 2 settembre 2025
Fattori trainanti del mercato
- Azioni: Mercati USA chiusi per il Labor Day; in Europa leggeri rialzi trainati da difesa e sanità; Asia positiva con forte rialzo a Hong Kong e progressi nella Cina continentale
- Volatilità: VIX a metà fascia teen, rischio di posizionamento, SPX ±30 atteso
- Asset digitali: BTC ~110k, forti afflussi su ETH, divergenze tra ETF, SOL e XRP solidi
- Obbligazioni: Forte asta di JGB a 10 anni mantiene sotto controllo i rendimenti giapponesi
- Valute: USD si rafforza, JPY si indebolisce per mancanza di toni hawkish da parte della BoJ
- Materie prime: Impennata dell’argento spinge l’oro a nuovi massimi sopra i 3.500 USD
- Eventi macro: CPI zona euro di agosto e ISM manifatturiero USA di agosto
Notizie macro
L’oro ha scambiato sopra i 3.500 USD l’oncia durante la notte, toccando un nuovo record a 3.508,7 prima di ritracciare leggermente. L’argento ha registrato un altro forte rialzo ieri, chiudendo nettamente sopra i 40 USD per oncia per la prima volta dal 2011.
Un attacco di probabile origine russa ha interrotto i servizi GPS presso un aeroporto bulgaro, costringendo il pilota dell’aereo che trasportava la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a utilizzare mappe cartacee per l’atterraggio.
Il PMI manifatturiero generale della Cina secondo RatingDog è salito a 50,5, superando sia il dato di luglio sia le previsioni di mercato (49,5), raggiungendo il livello più alto da marzo. Produzione e nuovi ordini in aumento, così come gli acquisti, mentre la domanda estera ha mostrato una contrazione meno marcata. Nonostante l’accumulo di lavoro arretrato, le aziende hanno ridotto il personale per il quinto mese consecutivo.
Eventi macroeconomici principali (orari in GMT)
09:00 – CPI preliminare zona euro (agosto)
13:30 – PMI manifatturiero Canada (agosto)
14:00 – ISM manifatturiero USA (agosto), Prezzi pagati, Nuovi ordini ed Occupazione
Trimestrali
Nota: le date di pubblicazione delle trimestrali possono cambiare senza preavviso. Consultare fonti aggiuntive per conferme man mano che si avvicinano le scadenze.
Trimestrali della settimana
Oggi: Alimentation Couche-Tard, ZScaler
Mercoledì: Salesforce, Figma, Hewlett Packard, Dollar Tree
Giovedì: Broadcom, Copart, Lululemon
Venerdì: Kroger
Azioni
- USA: Le borse statunitensi sono rimaste chiuse lunedì per il Labor Day.
- Europa: Leggeri rialzi con Euro Stoxx 50 a +0,3% (5.367), Stoxx 600 +0,2% (551,4), e FTSE 100 +0,1%. La difesa ha guidato i guadagni grazie a notizie sulla sicurezza e a un accordo tra Regno Unito e Norvegia per fregate: Leonardo +4,5%, Rolls-Royce +2,8%, Rheinmetall +3,8%. Il settore sanitario ha guadagnato grazie a Novo Nordisk (+1,8%) dopo che i dati sul Wegovy hanno mostrato una protezione cardiovascolare superiore rispetto ai farmaci di Lilly. Utilities in calo a causa dell’aumento dei rendimenti a lunga scadenza nell’area euro, mentre gli investitori guardano al voto di fiducia in Francia dell’8 settembre.
- Asia: Forte rialzo a Hong Kong: Hang Seng +2,2% a 25.617, miglior performance dal 13 agosto, con acquisti diffusi. Alibaba +18,5% su nuovo ottimismo per il cloud; settore biopharma in evidenza: Innovent +8,8%, Wuxi Biologics +7,2%, Sino Biopharma +6,2%. Terza seduta consecutiva di rialzo per la Cina continentale: Shanghai Composite +0,5%, sostenuto da ampia liquidità e segnali PMI in miglioramento.
Asset digitali
- Bitcoin scambia vicino a $110.000 dopo un calo ai minimi di due mesi lunedì; gli investitori monitorano l’attività dei wallet delle whale e i flussi degli ETF. Gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato nuovi deflussi, mentre i prodotti su Ethereum continuano ad attrarre capitali dopo un agosto positivo. IBIT -3,4% e ETHA -2,3% riflettono questi flussi, segnalando anche prese di profitto sulle azioni legate alle criptovalute. Ether si mantiene tra $4.300–4.400, mentre gli altcoin sono misti: SOL +3,5%, XRP +2%. I trader attendono il report sul lavoro USA di venerdì; dati più deboli potrebbero rafforzare le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a metà settembre.
Volatilità
- La volatilità è rimasta moderata in attesa della riapertura dei mercati USA dopo il lungo weekend. Il VIX è salito a 16,1, mentre i future sul primo mese sono scambiati vicino a 17, indicando una certa cautela in vista dei dati sull’inflazione e del meeting della Fed di settembre. I mercati delle opzioni prezzano ancora movimenti contenuti, ma storicamente settembre ha portato oscillazioni più ampie. Il posizionamento è significativo: gli speculatori detengono una delle maggiori posizioni nette short su future VIX dal 2022, che in passato hanno preceduto correzioni di mercato più profonde. Per oggi, le opzioni implicano un movimento atteso di ±30 punti sull’SPX (~0,47%).
Obbligazioni
- I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi a 2 e 10 anni sono scesi durante la notte, dopo aver toccato nuovamente i massimi di ciclo nei giorni scorsi. L’asta notturna di JGB a 10 anni ha registrato una solida domanda, anche se il rendimento del benchmark a 30 anni è salito leggermente a circa 3,22%, a due punti base dal massimo di ciclo, mentre i Treasury USA tornano a scambiare oggi dopo il lungo weekend. I rendimenti USA a lunga scadenza rimangono all’interno di un intervallo in vista dei dati sul mercato del lavoro di agosto e del report ISM Manifatturiero atteso oggi, seguito da quello ISM Servizi giovedì.
Materie prime
- Oro: nuovo record sopra i 3.500 USD nella notte, innescato da acquisti tecnici di momentum dopo mesi di consolidamento. Il movimento è stato rafforzato dal rally dell’argento sopra i 40 USD, massimo a 14 anni. A livello fondamentale, i metalli da investimento restano supportati dalla prospettiva di tagli dei tassi da parte della Fed in un contesto di rischi di stagflazione, dollaro più debole, timori sull’indipendenza della Fed, forte domanda da parte delle banche centrali, inflazione persistente e instabilità politica ed economica globale.
- Platino: ha attirato attenzione con una rottura sopra i 1.400 USD, che potrebbe chiudere una fase di consolidamento durata una settimana dopo i forti guadagni dell’anno. Il metallo segna un +60% da inizio anno, superando l’argento (+41%) e l’oro (+33%).
- Petrolio: in rialzo, con le pressioni USA sulla Russia per porre fine al conflitto che si concentrano sulla riduzione dei flussi verso l’India. I prezzi sono sostenuti anche dalla copertura delle posizioni short da parte degli speculatori e dall’attesa che l’OPEC+, in riunione il 7 settembre, mantenga invariata la produzione.
Valute
- Dollaro USA in rafforzamento dopo aver scambiato vicino ai minimi recenti contro l’euro. EURUSD ha ritracciato dopo aver testato l’area di 1,1740+, scendendo sotto 1,1700 durante le ore di trading asiatiche.
- USDJPY: ancora all’interno del range delle ultime quattro settimane, è salito bruscamente durante la notte, passando da sotto 147,00 a un massimo di sessione vicino a 147,85. Lo yen giapponese si è indebolito dopo che il vice governatore della BoJ non ha fornito indicazioni sui tempi di un possibile rialzo dei tassi, pur segnalando mercati del lavoro rigidi e rischi legati all’inflazione. Ha inoltre espresso preoccupazione per gli effetti disinflazionistici derivanti da prezzi delle materie prime più bassi e dai dazi. EURJPY minaccia i massimi del range da fine luglio, scambiando a 172,87 questa mattina.
- Il tasso di cambio euro-corona svedese è sceso brevemente sotto EURSEK 11,00 ieri e durante la notte per la prima volta da metà giugno, dopo che il PMI manifatturiero svedese di agosto ha raggiunto 55,3, il livello più alto degli ultimi tre anni.