QT_QuickTake

Rapida panoramica del mercato – 30 ottobre 2025

Macro 3 minutes to read
bgsaxo square no frame2
BG SAXO

Rapida panoramica del mercato – 30 ottobre 2025


Fattori trainanti e catalizzatori di mercato

  • Azionario: USA misti su livelli record, con taglio dei tassi Fed di 25pb e stop al QT accolti da toni hawkish di Powell; Europa stabile con Regno Unito in rialzo grazie alle trimestrali; Asia contrastata.
  • Volatilità: VIX stabile vicino a 16 mentre i mercati digeriscono il taglio dei tassi della Fed e i dati sul PIL
  • Asset digitali: Bitcoin stabile intorno a $110.000, Ether a circa $3.900, IBIT ed ETHA sotto lieve pressione a causa di deflussi dagli ETF
  • Obbligazioni: I rendimenti dei Treasury USA balzano in alto per via dell’inattesa impostazione hawkish della Fed
  • Valute: JPY debole su tutta la linea a causa della BoJ accomodante. Il rally del USD dovuto alla Fed hawkish svanisce.
  • Materie prime: Il recupero di oro e argento si indebolisce. Soia laterale con la Cina che riprende gli acquisti.
  • Eventi macro: Stima flash CPI Germania di ottobre, riunione BCE

Notizie macroeconomiche principali

  • Il presidente Trump ha dichiarato di aver avuto un "incontro straordinario" con il presidente Xi che ha portato a un accordo per dimezzare i dazi relativi al fentanyl, riprendere gli acquisti di soia cinese e sospendere per un anno il regime di licenze per le terre rare. Ha aggiunto che la Cina aumenterà gli investimenti negli Stati Uniti e ridurrà i flussi di sostanze chimiche precursori legati alla produzione di fentanyl. La successiva risposta da parte della Cina ha confermato buona parte di quanto affermato da Trump, con l’annuncio della sospensione per un anno dei controlli sulle esportazioni di terre rare, dell'espansione del commercio agricolo e della sospensione delle contromisure contro le navi statunitensi in attracco nei porti cinesi.
  • La Federal Reserve ha tagliato il tasso sui fed funds di 25 punti base portandolo al 3,75%-4,00%, il livello più basso dal 2022, a causa dei rischi occupazionali e dell'elevata inflazione. Il governatore Miran preferiva un taglio di 50pb; Schmid della Fed di Kansas City ha votato contro il taglio. Il presidente Powell ha dichiarato che un nuovo taglio a dicembre non è certo, ma gli investitori si aspettano un ulteriore taglio di 25pb. La Fed interromperà la riduzione del bilancio (quantitative tightening) il 1° dicembre.
  • La Banca del Canada ha tagliato il tasso di riferimento di 25pb portandolo al 2,25% e potrebbe concludere il ciclo di tagli se lo scenario economico resterà stabile. La decisione segue un precedente taglio dei tassi in risposta ai dazi USA e a un mercato del lavoro in rallentamento. Nonostante una contrazione del PIL dell’1,6% nel secondo trimestre a causa delle tensioni commerciali, la BoC prevede una crescita del PIL dell’1,2% quest’anno e dell’1,1% l’anno prossimo, con l’inflazione core attorno al 3% in calo verso l’obiettivo.
  • Il consiglio direttivo della Bank of Japan ha lasciato invariato il tasso di riferimento allo 0,5% in una votazione che non ha fornito nuovi indizi su quando potrebbe esserci un rialzo, con la prossima riunione prevista per il 19 dicembre.

Evidenze dal calendario macro (orari in GMT)

I dati del governo statunitense sono influenzati da blocchi amministrativi e potrebbero subire ritardi

09:00 – Fiducia dei consumatori Zona Euro (ottobre)
10:00 – PIL 3° trimestre Zona Euro
12:30 – PIL USA 3° trimestre, Consumi personali (ritardato?)
12:30 – Richieste settimanali iniziali di sussidi di disoccupazione USA (ritardato?)
13:00 – CPI Germania (ottobre)
13:15 – Decisione sui tassi BCE
14:30 – Variazione settimanale scorte gas naturale EIA

Trimestrali

  • Oggi: Apple, Amazon.com, Eli Lilly, Mastercard, Samsung, Merck, Shell, Gilead Sciences, Hitachi, S&P Global, Stryker, TotalEnergies, Comcast, Roblox, Coinbase
  • Venerdì: ExxonMobil, Abbvie, Chevron, Linde, Tokyo Electron
 

Mercati Azionari

  • USA: Lo S&P 500 ha chiuso piatto mentre il Nasdaq è salito dello 0,5% a un nuovo record e il Dow è sceso dello 0,2%, con la Fed che ha tagliato di 25pb e segnalato la fine della riduzione del bilancio, salvo poi raffreddare le aspettative per un taglio a dicembre, facendo salire i rendimenti. I chip a mega-cap hanno guidato i rialzi: Nvidia +3,0%, Broadcom +3,5%, AMD +2,6% e Micron +2,1%. Il comparto pagamenti ha fatto eccezione: Fiserv -44% dopo un forte taglio della guidance e cambiamenti nel management. Dopo la chiusura, Meta -7,4% per un’imposta una tantum da $15,9 miliardi e Microsoft -4% a causa dell’impatto dell’investimento in OpenAI, mentre Alphabet +6,7% ha beneficiato di un bilancio migliore delle attese.
  • Europa: Lo STOXX 50 è rimasto piatto e lo STOXX 600 ha perso lo 0,1%, ma il FTSE 100 ha guadagnato lo 0,6% grazie alle trimestrali. Sanità e auto in evidenza: GSK +6,6% dopo il rialzo dell’outlook, Mercedes-Benz +4,4% sostenuta da buyback e guidance, mentre le banche hanno registrato buoni risultati, con Deutsche Bank +5,0%. Male SAP (-4,2%) e Adidas (-10,4%) dopo notizie legate ai dazi. Il sentiment resta guidato dalle trimestrali, in attesa dei dati USA di oggi.
  • Asia: Andamento misto tra politica monetaria e geopolitica. Nikkei 225 +1,8% sostenuto dalla forza dell’hardware AI; Shanghai Composite +0,7% con attenzione rivolta all’incontro Xi–Trump; Hong Kong più debole in settimana (HSI -0,3% martedì). In testa i titoli legati ai chip e all’energia: Advantest +22,1% grazie alla domanda per test AI, Sungrow +15,4% in forte rialzo tra le rinnovabili. SoftBank +3,9% in scia al momentum tech. Il contesto dipende dai segnali della Fed, dall’andamento del LPR e dalle notizie USA–Cina.

Volatilità

  • Oggi i mercati operano in un contesto di rischio moderato: l’SPX è rimasto pressoché stabile intorno a 6.890 e l’indice di volatilità implicita VIX resta nella fascia media (~16-17), segnalando un rischio percepito elevato ma senza fasi di panico. Gli eventi macro principali aggiungono ulteriore pressione: il PIL tedesco di stamane, la decisione della BCE e il dato avanzato sul PIL USA possono generare forti oscillazioni intraday.
  • Secondo la valutazione delle opzioni at-the-money, il movimento atteso per lo SPX oggi è di circa ±0,6% - ±0,7% (~±45-50 punti).
  • Per quanto riguarda la skew: per la scadenza odierna c’è una leggera skew ribassista (put leggermente più care delle call) intorno al livello 6.890, mentre per la scadenza di fine settimana la skew è quasi piatta o lievemente inclinata al rialzo, segnalando un modesto interesse per coperture rialziste.

Asset digitali

  • Nel mondo crypto la situazione è più calma rispetto all’azionario ma tutt’altro che trascurabile. IBIT (ETF proxy su bitcoin large-cap) si attesta intorno a $62,75 e mostra asset netti per circa $89 miliardi, secondo gli ultimi dati del fondo. Il più piccolo ETHA (esposizione su ether) ha asset netti per circa $15,8 miliardi. In generale: Bitcoin si muove nella fascia $108k–110k, Ether intorno a $3.900 (a seconda del feed), e altcoin come Solana (~$195) e XRP (~$2,58) restano all’interno dei range recenti.

Obbligazioni

  • I rendimenti dei Treasury USA sono balzati dopo le parole del presidente Powell durante la conferenza stampa FOMC, che ha chiarito che un taglio a dicembre non è scontato, sorprendendo i mercati che davano già per certo un taglio da 25pb. Tutta la curva dei rendimenti si è spostata verso l’alto: il rendimento del Treasury a 2 anni è salito di 10pb al 3,59%, mentre quello a 10 anni è aumentato di circa 9pb al 4,07%.
  • I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono rimasti stabili dopo un po’ di volatilità a seguito della dichiarazione di politica monetaria della Bank of Japan, che ha offerto pochi indizi sui tempi di un possibile rialzo. Il governatore Ueda terrà una conferenza stampa nelle ultime ore della giornata di Tokyo.

Materie prime

  • Il recupero di oro e argento ha perso slancio ieri, con l’oro che è sceso fino a 3.915 dopo aver toccato 4.030 nella sessione precedente, prima di risalire intorno a 3.970; argento con andamento simile, trattato a 47,80 dopo un massimo di 48,45.
  • I futures sulla soia USA hanno vissuto una sessione volatile durante la notte, dopo l’incontro tra il presidente Trump e il presidente cinese Xi in Corea del Sud, in cui entrambi hanno indicato una ripresa degli acquisti di soia da parte della Cina. Tuttavia, nella tarda sessione asiatica i prezzi risultavano in calo, a 10,68$/bushel dopo i recenti massimi vicino a 10,90.

Valute

  • Il dollaro USA ha avuto un andamento altalenante ma resta generalmente in un range, dopo un iniziale rally causato da un meeting FOMC giudicato hawkish, sorprendente considerando l’impennata nei rendimenti USA. Dopo che l’EURUSD è sceso fino a 1,1578, è rimbalzato sopra 1,1620 nella notte.
  • USDJPY è risalito ben oltre quota 153,00 a causa della mancanza di indicazioni nella dichiarazione BoJ riguardo i tempi di un possibile rialzo, con ulteriore debolezza dello yen in seguito ai commenti del governatore Ueda, secondo il quale vorrebbe attendere maggiori segnali sui salari aziendali in un contesto influenzato dai dazi USA (le trattative salariali si tengono principalmente a inizio anno per entrata in vigore il 1° aprile, il che fa pensare che la BoJ possa aspettare la primavera per una stretta). Ha inoltre affermato che non ritiene in aumento il rischio di “restare indietro rispetto alla curva”.
Questo contenuto è materiale di marketing. Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce consulenza in materia di investimenti. Il trading comporta rischi e le performance passate non sono un indicatore affidabile della performance futura. In questo contenuto potrebbero essere citati strumenti emessi da società partner, dalle quali la Capogruppo Saxo riceve pagamenti o retrocessioni.

Questo contenuto è materiale di marketing.

Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce un consiglio di investimento o un'offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi valuta, prodotto o strumento finanziario, effettuare investimenti o partecipare a una particolare strategia di trading. BG SAXO e in generale il Gruppo Saxo Bank forniscono servizi di sola esecuzione, garantendo che tutte le operazioni di investimento siano effettuate sulla base di decisioni autonome da parte dei clienti. Il presente contenuto formativo ha solo scopo informativo e non deve essere considerato consulenza o raccomandazione in materia di investimenti.

Riferimenti a specifici prodotti finanziari sono forniti a solo scopo illustrativo e possono servire a chiarire argomenti di educazione finanziaria e non sono stati preparati conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca.

La Capogruppo Saxo Bank può collaborare con società partner che remunerano Saxo per le attività promozionali effettuate sulla propria piattaforma. In particolare, alcuni accordi prevedono il pagamento di retrocessioni, a fronte all'acquisto da parte dei clienti di specifici prodotti offerti dalle società partner.

Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è opportuno che l'utenti valuti la propria situazione finanziaria, le proprie esigenze e i propri obiettivi. Il Gruppo Saxo Bank non garantisce l'accuratezza o la completezza delle informazioni fornite e non assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni, perdite o danni derivanti dall'uso di queste informazioni. L'utente si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni ivi contenute e il relativo utilizzo.

Il trading può generare sia profitti che perdite. In particolare, il trading su strumenti finanziari complessi e i prodotti a leva può essere molto speculativo e i profitti e le perdite possono fluttuare rapidamente e pertanto rappresentare un rischio significativo. Il trading speculativo non è adatto a tutti gli utenti e tutti i destinatari dovrebbero valutare se possiedono tutte le informazioni per comprendere il funzionamento di tali prodotti e i relativi rischi, al fine di assumere consapevoli decisioni di investimento. Eventuali informazioni riportate che si riferiscano a rendimenti non devono essere interpretate come indicazioni di rendimenti futuri o di garanzia di conservazione del capitale investito ma come indicazioni di rendimenti realizzati in passato. La performance passata non è un indicatore affidabile della performance futura. Alcune delle informazioni contenute nel presente documento possono essere basate su stime e proiezioni del Gruppo Saxo Bank e pertanto gli utenti non dovrebbero fare eccessivo affidamento su di esse.