Rapida panoramica del mercato – 5 settembre 2025

BG SAXO
Rapida panoramica del mercato – 5 settembre 2025
Fattori catalizzatori di mercato
- Azioni: Gli Stati Uniti segnano nuovi record grazie a dati occupazionali più deboli e a un settore dei servizi solido; l’Europa in lieve rialzo con rendimenti in calo e settore viaggi sotto pressione; Asia mista: Giappone in rialzo, Cina/Hong Kong in calo su voci di misure di raffreddamento
- Volatilità: VIX a metà dei teen • rischio legato al report occupazionale • movimento SPX di circa ±37 punti
- Asset digitali: BTC stabile • ETH invariato • afflussi su IBIT • deflussi da ETHA • discussioni su riforme della SEC
- Obbligazioni: Rendimenti dei Treasury USA e giapponesi in calo in attesa del rapporto occupazionale USA di oggi
- Valute: USD in lieve calo dopo dati sul lavoro più deboli
- Materie prime: Terza settimana consecutiva di rialzi trainata da oro, argento, zinco, gas naturale e diesel
- Eventi macro: Vendite al dettaglio UK (luglio) e Nonfarm Payrolls USA (agosto)
Notizie macroeconomiche
- Le imprese private USA hanno creato 54.000 posti di lavoro ad agosto 2025, sotto le attese di 65.000 e in calo rispetto ai +106.000 di luglio. Il settore della ristorazione e ospitalità ha guidato i guadagni, in un contesto di rallentamento generale delle assunzioni. Il settore dei servizi ha aggiunto 42.000 posti, quello manifatturiero 13.000, mentre la produzione ha perso 7.000 posti. La forte crescita iniziale dell’occupazione è stata frenata dall’incertezza.
- Gli Stati Uniti ridurranno i dazi sulle importazioni di auto giapponesi al 15% entro fine mese, secondo un ordine esecutivo del presidente Trump, riferisce Reuters. Questo formalizza l’accordo commerciale di luglio con Tokyo, facilitando i negoziati e riducendo l’incertezza per il settore automobilistico giapponese.
- I salari nominali in Giappone sono aumentati del 4,1% a luglio 2025, superando la previsione del 3%. I salari reali sono cresciuti dello 0,5% per la prima volta da dicembre, grazie a stipendi e bonus stabili, ma i prezzi restano elevati. L’inflazione al consumo ha raggiunto il 3,6%, sopra il target del 2%. Le principali aziende hanno concordato aumenti salariali superiori al 5% nei colloqui primaverili.
- L’ISM Services PMI è salito a 52 ad agosto 2025, sopra la previsione di 51 e segnando la crescita più forte in sei mesi. Crescono attività, nuovi ordini e scorte. Tuttavia, l’occupazione è calata (46,5), l’arretrato ordini ha toccato il minimo in 16 anni (40,4), e i prezzi restano elevati (69,2).
- Il deficit commerciale USA è salito a 78,3 miliardi di dollari a luglio 2025, oltre le attese di 75,7 miliardi. Le esportazioni sono cresciute dello 0,3% a 280,5 miliardi, le importazioni del 5,9% a 358,8 miliardi. In crescita oro non monetario e aerei civili; in calo forme metalliche finite e preparazioni farmaceutiche.
- Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione USA sono aumentate di 8.000 a 237.000 a fine agosto, sopra le attese di 230.000. Le richieste continuative sono scese a 1.940.000, minimo da cinque mesi, sotto le previsioni di 1.960.000. Il report indica un mercato del lavoro in raffreddamento, supportando l’ipotesi di tagli ai tassi da parte della Fed.
Eventi macro principali (orari in GMT)
06:00 – Ordini industriali Germania (luglio)
06:00 – Vendite al dettaglio Regno Unito (luglio)
12:30 – Variazione Nonfarm Payrolls USA (agosto)
12:30 – Tasso di disoccupazione USA (agosto)
12:30 – Salario orario medio USA (agosto)
12:30 – Tasso di disoccupazione Canada e variazione occupazione (agosto)
Trimestrali
Nota: le date di pubblicazione delle trimestrali possono variare senza preavviso. Si consiglia di verificare le date su fonti affidabili man mano che si avvicinano.
Trimestrali della prossima settimana
- Martedì: Synopsys, Rubrik, Aerovironment
- Mercoledì: Inditex
- Giovedì: Adobe, Kroger
Azioni
- USA: S&P 500 +0,8% su nuovi massimi, Nasdaq Composite +1,0% e Dow +0,8% grazie ai deboli dati ADP (54k) e alle maggiori richieste di sussidio (237k), che rafforzano le probabilità di un taglio dei tassi a settembre, mentre l’ISM dei servizi sale a 52,0. Amazon +4,3% su ottimismo AI e vendite retail; Meta +1,6%. Broadcom +1,2% prima dei risultati, Salesforce −4,9% per revisione della guidance. Dopo la chiusura: Broadcom +4,5% dopo risultati sopra le attese; DocuSign alza le stime e guadagna +8,2%; Lululemon −16% dopo taglio guidance, influenzando l’andamento odierno.
- Europa: STOXX 50 +0,4%, STOXX 600 +0,7%, FTSE 100 +0,4% sostenuti dai rendimenti in calo e dai dati USA. Il settore tech guida: ASML +3,6%, SAP +0,8%. Il settore viaggi arretra dopo che Jet2 taglia la capacità invernale e guida verso il limite inferiore della guidance: Jet2 −12,5%, easyJet −4,2%, Ryanair −2,9%. I ciclici più ampi sono misti, mentre gli investitori valutano la debolezza del lavoro USA contro la resilienza dei servizi.
- Asia: Chiusure miste giovedì. Nikkei 225 +1,5% con il tech locale che segue il rimbalzo di Wall Street; Hang Seng −1,1% a 25.058 e CSI 300 −2,1% su voci che la Cina possa allentare le restrizioni sullo short-selling per raffreddare il mercato. A Hong Kong tech e real estate in calo su prese di profitto e discussioni politiche, mentre in Giappone semiconduttori ed esportatori beneficiano di maggiore appetito per il rischio e tassi stabili.
Volatilità
- La volatilità è rimasta contenuta giovedì. Il VIX è sceso a 15,3 (−6,4%), mentre i future VIX di settembre si attestano intorno a 16,5, segnalando calma prima del report occupazionale USA odierno. Gli investitori sono in attesa: i dati su occupazione e disoccupazione guideranno le attese sui tassi. Gli indicatori di volatilità a breve termine (VIX1D +36%) hanno registrato picchi momentanei, riflettendo domanda di copertura più che stress generalizzato.
Movimento atteso dell’SPX secondo i prezzi delle opzioni: circa ±37 punti (0,6%) per oggi.
Asset digitali
- I mercati crypto si sono mantenuti stabili. Bitcoin si attesta intorno a $111.600 (+0,7%) e ether a $4.340 (+0,9%). I flussi ETF mostrano divergenze: il 4 settembre, IBIT ha registrato afflussi per $135 milioni, mentre altri hanno subito deflussi, per un saldo netto di −$223 milioni. Gli ETF su Ethereum si sono indeboliti: ETHA ha perso $217 milioni quel giorno. Altcoin misti: solana +1%, xrp invariato. Novità regolatorie in evidenza: la SEC ha ammesso di aver perso i messaggi dell’ex presidente Gensler negli anni critici per l’enforcement, mentre il presidente Paul Atkins ha proposto "safe harbors" per le crypto e regole più leggere per i broker-dealer. Il market maker Wintermute ha chiesto chiarezza sul fatto che token come BTC e ETH non siano considerati titoli.
Obbligazioni
- I rendimenti USA sono ulteriormente calati ieri dopo il debole report ADP. Il rendimento del Treasury decennale è sceso di sette punti base al minimo da inizio maggio, al 4,15%, mentre anche il breve termine è arretrato: il rendimento del 2 anni ha chiuso al secondo livello più basso dell’anno, al 3,59%, con un taglio a settembre ora pienamente prezzato e oltre due tagli (circa 60 punti base) previsti entro il meeting FOMC di dicembre.
- I titoli di Stato giapponesi sono saliti ancora nella notte nonostante i forti dati sui salari: il rendimento del JGB decennale è sceso di altri tre punti base a 1,57%, minimo da tre settimane, e il 2 anni ha toccato anch’esso il livello più basso da tre settimane, a 0,84%.
Materie prime
- In attesa del report USA sull’occupazione di oggi, il Bloomberg Commodity Index è in rotta per il terzo rialzo settimanale consecutivo, trainato dai metalli industriali e soprattutto preziosi. Oro e argento sono saliti di oltre il 4%, supportati da momentum tecnico, aspettative di tagli dei tassi e timori sull’indipendenza della Fed. L’energia è mista ma complessivamente più solida: guadagni su gas naturale e diesel compensano il calo del greggio in vista del meeting OPEC+ di questo weekend. L’agricoltura in calo su debolezza diffusa nei cereali e soft commodities, in particolare soia, grano, zucchero e cotone.
- Il greggio si è stabilizzato dopo due giorni di cali causati da speculazioni secondo cui il meeting OPEC+ del weekend potrebbe sorprendere con un aumento della produzione.
- L’oro scambia vicino ai massimi recenti dopo aver recuperato dalle prese di profitto di giovedì. La direzione a breve dipenderà dai dati sul lavoro USA odierni e dal loro impatto su aspettative di tagli, rendimenti obbligazionari e sul dollaro.
Valute
- Il dollaro USA si è indebolito leggermente all’interno dei range recenti, con i rendimenti USA in calo in seguito ai dati sui payroll privati. Tuttavia, il vero test per il biglietto verde sarà il report sull’occupazione di agosto, in particolare l’entità delle revisioni ai dati Nonfarm Payrolls degli ultimi due mesi dopo le forti revisioni del report di luglio.
- La sterlina si è ulteriormente rafforzata con il netto calo dei tassi d’interesse a lungo termine ieri, dopo il recente picco. Il Gilt trentennale ha chiuso al 5,57%, in calo rispetto al picco intraday del giorno precedente al 5,75%.